Col 9 luglio, mercoledì, scadono le iscrizioni ai vari campionati nazionali, a cominciare dalla A che resterà a 16 squadre. A suo tempo Siena ha inviato il modulo d’iscrizione anche se è in situazione fallimentare (in attesa di conoscere le decisioni prese venerdì dal tribunale) se onora la prima rata dell’iscrizione e regolarizza le sue pendenze con una fidejussione (ricapitalizzazione per il deficit di bilancio di 5,4 milioni, pagamento delle cartelle dell’Ufficio Entrate per circa 17 milioni di evasione fiscale) può essere ancora ammessa, anche se la Polisportiva che forse non voleva alimentari disordini durante i plòayoff ha già chiuso la saracinesca e dovrà versare la tassa d’ingresso per la DNB.
Al posto di Siena la prima avente diritto è Montegranaro, se però ha coperto le sue pendenze con i giocatori. In subordine c’è Capo d’Orlando come seconda classificata della A-Gold e quindi la Tezenis Verona che ha fatto domanda.
Le squadre che non versano alla scadenza l’ammontare per il servizio che offre la Fip ripartono dal livello più basso dei campionati, non sono previste deroghe.
