Torino torna in Europa dopo 30 anni e vince in trasferta una combattutissima partita contro un avversario ostico ed esperto come il Cedevita Zagabria.

Incontro dai quarti alterni e rovesciamenti di fronte continui, divertente e dal tasso tecnico più che discreto.

Zagabria partiva con i favori del pronostico, perché giocava tra le mura amiche e x l’esperienza europea degli ultimi anni. La squadra di Banchi però ha dalla sua un roster di valore con giocatori esperti che potrebbero far bene anche sul palcoscenico europeo.

Coach Zdovc schiera: Kruslin, Cherry, Nichols, Slavica, Stipanovic

Risponde coach Banchi con: Garrett, Vujacic, Patterson, Washington, Mbakwe

La Gara

Parte subito bene la Fiat Torino con un impatto sulla partita molto solido. Mbakwe sembra in serata, Vujacic spara da tre e Mazzola entra e si dimostra subito concreto. 7-13 al 4’. Torino si fa preferire in attacco piuttosto che in difesa, così il Cedevita rimonta con una buona prestazione di Stipanovic 7pt finora. Il 1° quarto termina 17-18 per i piemontesi.

 L’inizio del 2° quarto è pessimo per Torino, la difesa fa acqua da tutte le parti, il Cedevita tira con molto spazio a disposizione. Poeta è in campo ma non incide per nulla, anzi sbaglia molto in fase di costruzione. Grande azione di Hukic che serve in assist in mezzo alle gambe di un avversario per Stipanovic che porta gli slavi sul 30-22. Banchi cerca di correre ai ripari chiamando un paio di timeout ma il ritmo dei giocatori di Zagabria è veloce e pun ge ai fianchi 37-25 al 17’. Verso la fine del quarto Torino si rimette in corsa e lima il distacco finisce 47-39 con Stipanovic determinante già 13 punti con il 100% al tiro, Nichols 9. Torino ha Garrett 9 punti ma non è lucido nelle giocate, troppi errori. Patterson e Mbakwe sono i migliori con 8  punti e presenza sempre costante.

Patterson gonfia la retina dall’angolo, 3 punti che valgono il -5 all’nizio della ripresa. Ora la Fiat c’è, Mbakwe segna 4 punti consecutivi e Torino rimette il naso avanti 55-56 al 27’. La partita in questa fase rimane sui binari dell’equilibrio, diventando più dura e più fisica. 61-62 alla fine del 3° quarto.

Le squadre rientrano con il Cedevita che per merito di Musa e Nichols si riporta avanti 66-63. Buona notizia per Torino, Stipanovic esce per 4 falli con 15 punti di bottino personale. Iannuzzi tiene Torino incollata con punti e difesa al limite del fallo. Washington firma il risorpasso 69-70 al 35’. Si scatena Garrett con due triple spettacolari, l’ultima da ben 8 metri, siamo 72-76. Iannuzzi continua a giocare molto bene, gioco da tre punti per lui, prima di dover uscire per 5 falli. Il Cedevita non riesce a fare il miracolo, e Torino porta a casa una vittoria importantissima 83-86 il finale.

 Magic Moment

A pochi secondi dal termine il punteggio recita 82-84, ma la palla è nelle mani degli slavi. Washington con uno scivolamento perfetto riesce a contenere Cherry che commette fallo in attacco sbracciando vistosamente l’americano di Torino. Altri due liberi messi a segno da Vujaciv ed il finale è scritto 83-86

Man of the match

Mbakwe per la sua presenza fondamentale sotto i tabelloni e per i blocchi portati sempre perfettamente per l’inizio dell’azione. 20 punti realizzati con una percentuale al tiro da 2 rilevante 6/7, ma cosa ne dite per un lungo di un 8/8 dalla lunetta? Determinante!

 Numbers

80% ai liberi per Torino contro il 58% per Zagabria.

6 assist di Patterson, meglio di Hikic e Garrett, niente male!

17 punti di Nichols e 15 di Stipanovic x il Cedevita.

6 falli subiti da Washington quasi tutti nella ripresa, un altro giocatore rispetto ai primi 2 quarti.

 CEDEVITA ZAGABRIA – FIAT TORINO  83-86 (17-18, 30-21, 14-23, 22-24)

 Cedevita Zagabria

Hukic 9, Kruslin 12, Johnson 2, Nichols 17, Zganec 2, Slavica, Musa 11, Cherry 8, Stipanovic 15

Fiat Torino

Garrett 17, Vujacic 9, Poeta, Stephens, Patterson 15, Washington 8, Okeke, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 20, Iannuzzi 12