Vittoria fondamentale in questo momento non brillantissimo per la Fiat Torino, 86-74 il finale che condanna Trieste più del dovuto. Gli ospiti hanno giocato una partita a viso aperto rispondendo colpo su colpo agli allunghi dei padroni di casa, ma le assenze troppo importanti per i triestini hanno inciso negativamente sulla gara; Peric, Knox e Janelidze non sono scesi in campo per acciacchi vari. La Fiat Torino si scopre con un killer instint micidiale, trovando una serata speciale nel tiro da fuori, in questo modo è riuscita a mascherare con successo la grande fatica difensiva. Lo staff tecnico torinese dovrà lavorare molto sulla fase difensiva apparsa ai più, molto deficitaria. Carr e Wilson hanno trascinato i suoi, Poeta è stato importante per lo strappo negli ultimi minuti, mentre note negative per McAdoo, apparso abulico e mai in partita, e Cotton che non ha inciso.

Quintetti:

TORINO: Wilson, Rudd, McAdoo, Taylor, Cotton

TRIESTE: Fernandez, Straitins, Cavaliero, Mosley, Sanders

La Gara

Buon avvio per Torino che non si fa sorprendere dalla difesa a zona schierata subito da coach Dalmasson, Taylor e soprattutto Carr schierato questa sera da sesto uomo, tengono la Fiat in vantaggio. Trieste non ci sta e risponde nel migliore dei modi con Cavaliero che dà linfa a Trieste acoorciando il divario, a fine primo quarto 24-22. Torino fatica molto in difesa, molte volte è sopraffatta dalle conclusioni troppo libere degli ospiti. In attacco la Fiat trova le cose migliori, la percentuale al tiro di tutto rispetto, permette ai gialloblu di arrivare all’intervallo lungo sul 46-37. Citiamo Carr e Delfino autori di triple importantissime e Cavaliero per Trieste.

Al rientro in campo, Trieste c’è e lo dimostra con un parziale di 16-4, mentre la Fiat è rimasta negli spogliatoi. I friualni sognano il colpaccio quando una tripla di Cavaliero li lancia in testa 50-53. Buona partita anche di Strautins che vede il canestro in molte occasioni, unico problema è il prematuro 4° fallo di Mosley.

I piemontesi hanno ancora il loro asso nella manica, Tony Carr si alza dalla panca e piazza 2 triple che fanno infiammare il palazzo, ma non è ancora la spallata decisiva, i biancorossi di Dalmasson ricuciono il divario con i soliti Cavaliero e Strautins e mettono in archivio il terzo quarto in perfetta parità sul 61-61. McAdoo ancora non pervenuto al PalaVela.

Nell’ultima frazione di gioco Poeta e Wilson si ergono protagonisti e piazzano il gap decisivo, complice anche il raggiunto limite di falli del centro Mosley, che ha dovuto lottare da solo sotto i tabelloni per l’assenza dell’altro USA di Trieste, Knox. Il finale riporta 86-74 per la Fiat, ossigeno puro per squadra e società, stasera un’altra sconfitta poteva pesare molto sul proseguo di questo inizio di stagione.

Man of the match

Carr MVP della partita, suoi i canestri per gli strappi decisivi nei primi 3 quarti di gara. 20 punti in totale in soli 18 minuti di campo. Ha tirato con percentuali oltre il 50% dal campo. Ha tenuto i suoi sempre in partita non ostante una brutta prestazione difensiva della squadra.

Magic Moment

L’allungo decisivo per Torino è a 6 min dalla sirena, prima una tripla di capitan Poeta riporta i suoi in vantaggio di 5 punti, nell’azione successiva, un più che positivo Wilson, trafigge ancora Trieste dalla lunga distanza. Sul risultato di 74-66, da ora in poi, gli ospiti non riescono più a rientrare in partita.

Numbers

La Fiat tira meglio con il 52% da 2 contro il 43% di Trieste. 38% da 3 per enrambe.

Equilibrio ai rimbalzi 39-37 per Torino. Wilson 8, Rudd, Cusin e Mosley 7.

16-16 negli assist Fernandez 7, Poeta e Taylor 4.

11-4 i recuperi per Torino.

20 di valutazione per Rudd e 19 per Carr. Trieste risponde con 21 di Cavaliero e 15 di Strautins.

 

Fiat Torino – Alma Trieste 86-74 (24-22, 22-15, 15-24, 25-13)

Torino
Wilson 14, Rudd 12, Anumba, Carr 20, Guaiana ne, Poeta 7, Delfino 8, Cusin 2, McAdoo 5, Taylor 13, Marrone ne, Cotton 5; all. Galbiati

Trieste
Coronica 3, Walker 3, Fernandez 8, Milic ne, Schina, Wright ne, Strautins 18, Deangeli ne, Cavaliero 19, Sanders 11, Mosley 10, Cittadini 2; all. Dalmasson