La Virtus si prepara ad affrontare Venezia, con l’obiettivo di sbloccare la classifica e recuperare la fiducia. “E’ sempre dura ricominciare quando si è subita una sconfitta di qualche punto – commenta coach Valli alla vigilia dell’incontro – giochi con squadre come Roma, le metti in seria difficoltà, riesci a recuperare 14 punti e fai segnare a loro 14 punti in 14 minuti. Nonostante questo perdi, ed è difficile tirarsi su, specialmente per una squadra giovane come la nostra. Dobbiamo rincuorarci, le sconfitte lasciano cicatrici, ma bisogna prendere quello che c’è di buono per andare avanti. Vogliamo giocare una partita molto combattiva, come abbiamo fatto negli ultimi quindici minuti con Roma. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, speriamo di andare a riscuotere perché in questo senso abbiamo un credito. La settimana è servita per integrare sempre meglio Ebi, anche King si è rimesso completamente in sesto. Per me è stata la sesta settimana, posso dire di aver finito il “precampionato” e di essermi fatto un’idea più approfondita dei ragazzi. Penso che questa mattina abbiano fatto l’allenamento migliore da quando sono qui. Il club ha preso un nuovo giocatore, penso che questo sia un elemento importante, che fa capire come la società sia attenta alla squadra, al suo andamento e ai suoi bisogni. Ho spiegato ai ragazzi che siamo dei professionisti: finché ci siamo dobbiamo onorare la maglia al mille per cento, il futuro poi non lo possiamo conoscere ne tantomento controllare. Se ci son state valutazioni sbagliate bisogna smentirle. Siamo professionisti, questo è fondamentale: alla Virtus siamo sempre messi nelle condizioni per lavorare al meglio, dobbiamo continuare a farlo. Venezia ha una squadra di qualità, noi dovremo guardare un po’ meno quello che non abbiamo, e un po’ di più a quello che invece abbiamo. Quello che abbiamo, prima di tutto, è la voglia di vincere. Dobbiamo essere bravi a condizionare il match, perché rincorrere diventerebbe difficile. Casper è un vero professionista, mentalmente una persona eccellente e un ottimo lavoratore. Come tutti ha dei limiti. Nonostante l’arrivo imminente di Warren continua a lavorare con il massimo impegno. Si sono viste reazioni differenti quando un giocatore si trova in una situazione come la sua: c’è chi crolla, chi reagisce e chi rimane indifferente. Lui è un ragazzo molto serio, si continua a impegnare. Penso che farà una partita di sostanza, al massimo delle sue possibilità. Warren? E’ un giocatore con personalità, e di questa abbiamo bisogno. Quando lo avremo qui con noi, impareremo a conoscerci. Ma ne parleremo però da lunedì. Per il momento abbiamo bisogno di vincere una partita al più presto. I ragazzi sono giovani e quindi quando perdono la fiducia cala, mentre i dubbi aumentano, magari anche in maniera stupida. Dobbiamo restare concentrati sull’obiettivo di ottenere i due punti”.