Openjobmetis Varese corsara a Cremona, battuta in casa da un avversario più concentrato e volitivo. Il lunch match di giornata propone un derby lombardo tra i meno datati, ma da anni carico di significati per gli opposti colori. Coach Sacchetti ritrova la squadra in cui concluse la sua brillante carriera da giocatore; Attilio Caja torna laddove raggiunse due importanti salvezze. Ultimo, ma non ultimo, Andrea Conti – cremonese d’adozione – rivede il palazzetto che ha lasciato in estate, non senza qualche ruggine, per sposare il progetto dei prealpini. Le motivazioni non mancano, dunque, per attendersi una partita agonisticamente tonica. Nonostante l’orario, il pubblico cremonese risponde alla grande, riempiendo l’impianto di Ca’ de’ Somenzi.
I quintetti – Sacchetti sceglie ancora una volta Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. Caja gli oppone Avramovic, Moore, Scrubb, Archie e Cain. Molti errori al tiro da ambo le parti, ma è Varese a portarsi sull’8-0 (complice due perse sanguinose di Cremona) e Sacchetti chiama il primo timeout al 4′. La Vanoli è in confusione totale, permettendo a Varese di allungare sino al 21-2: Archie segna anche da 3, mentre il pubblico di casa comincia a intravedere gli spettri della disfatta rimediata in casa da Cantù. Sacchetti richiama nuovamente i suoi in panchina. La risposta biancoblu è tutta nei canestri di Demps e Ruzzier. La frazione termina 10-25. Cremona non pervenuta. Archie ne ha messi 9, Cain 8: sotto canestro la Vanoli non esiste.
2° quarto – Cremona dà l’impressione di difendere meglio e Mathiang comincia a incidere maggiormente nel pitturato: le due triple di Aldridge illudono i tifosi locali, ma Archie da 3 e Moore ristabiliscono la doppia cifra di distanza; 21-32 al 5′. Un parziale cremonese di 11-0 costringe però Caja alla pausa tecnica, sul +3 Varese. Un rianimato Crawford allunga a 13-0 il break, col canestro del -1, sul quale il PalaRadi esplode, intuendo il pieno rientro in partita della Vanoli. 4 punti di Archie smorzano un po’ gli entusiasmi, poi si procede a suon di triple, sino al 38-39 con cui si va alla pausa lunga. Nel 2° quarto, 11 punti di Crawford, 9 di Aldridge.
3° quarto – Ricomincia la sagra delle bombe; Avramovic entra in ritmo offensivo (9 punti). Varese resta sempre avanti e allunga sino al +10, che costringe Sacchetti a parlarci sopra (6′). L’Openjobmetis si porta sino al +14 con Archie, mentre la Vanoli segna col contagocce. La tripla sulla sirena di Demps vale il -5, mandando le squadre all’ultima pausa sul 56-61 per Varese.
4° quarto – Scrubb e Archie colpiscono dai 6,75 e per Cremona tornano i mali di pancia. Demps ne infila 7 e Caja chiama il timeout (63-67). Con 6′ da giocare, la Vanoli potrebbe benissimo ribaltare il risultato, ma gli uomini di Sacchetti non hanno la faccia cattiva di chi vuole portarla a casa. Alla tripla di Crawford risponde Tambone. A 2′ dalla sirena, Archie infila la bomba che vale il +8 dei suoi, e che potrebbe inchiodare la bara sulla partita, ma Cremona è dura a morire. Prima Ruzzier, poi Crawford la mettono oltre l’arco grande e Cremona si porta a -2, quando manca 1′ alla fine. Un fischio mancato in attacco a Cremona, permette ad Avramovic di involarsi a canestro. Demps ne segna 2 dalla carità, ma la partita è segnata: c’è tempo per il canestro dalla lunetta di Moore, che fissa il tabellone sul 79-82 e assegna la vittoria a Varese. Due punti meritati dai prealpini, che hanno messo intensità su entrambi i lati del campo e concentrazione massima, cedendo nettamente solo nel secondo quarto. La Vanoli ha avuto una risposta tardiva, a metà dell’ultima frazione, palesando comunque un approccio mentale troppo molle sin dall’inizio. Nulla è compromesso circa le prospettive dei biancoblu. Riprende bene il percorso in campionato degli uomini di Caja, che terminano in maniera molto positiva la settimana, iniziata con la vittoria in Coppa, a Porto.
Magic moment – Il primo quarto di Varese tramortisce Cremona, costringendola ad un grande sforzo per recuperare il gap, nel secondo quarto. Se non ha determinato il risultato finale, è stato di certo la cartina tornasole dello stato di forma psicofisico delle due squadre.
Man of the match – Dominique Archie, con i suoi 22 punti e il 4/8 da 3, ha decisamente indirizzato la partita, per altro ottimamente coadiuvato da Cain, MVP dell’incontro (26 val) e miglior rimbalzista dei suoi (13, al pari dell’avversario Mathiang).
Numbers – Moore miglior assist-man (8); il 41% da 3 di Cremona, non è stato sufficiente a compensare la qualità e la quantità dei tiri da 2 di Varese (23/45, 51%). Decisive le palle perse dalla Vanoli (16), che ha catturato 3 rimbalzi in più degli avversari (40/37). A secco Ricci, Saunders e Gazzotti. Ottima prestazione al tiro da 3 di Crawford (6/8, 75%), che chiude a 22 punti.
Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese 79-82 (10-25; 28-14; 23-21)
Cremona: Saunders, Baggi ne, Gazzotti, Diener 3, Ricci, Demps 21, Ruzzier 9, Mathiang 9, Crawford 22, Aldridge 15. Allenatore Sacchetti
Varese: Archie 22, Avramovic 15, Gatto ne, Iannuzzi 4, Natali 2, Scrubb 8, Verri ne, Tambone 5, Cain 16, Ferrero, Moore 10, Bertone. Allenatore Caja