L’Umana viola il campo di Bologna e mette in cascina due punti fondamentali per la classifica. Partità bella, vivace e a tratti spettacolare. I lagunari più di una volta hanno rischiato di lasciare l’inerzia della partita nelle mani dei bolognesi, ma alla fine la maggior qualità in campo ha fatto la differenza. I ragazzi di coach Valli giocano bene, fanno sognare il loro pubblico per lunghi tratti, poi un po’ di inesperienza e alcune scelte sbagliate lasciano il campo ad un avversario comunque meglio attrezzato.

La cronaca

Bologna_Ray-Allan_403

Allan Ray (Virtus Bologna)

Match godibile e scoppiettante fin dalle prime battute, White delizia il pubblico con una bimane da antologia, una tripla dall’angolo e altra bimane a rimbalzo d’attacco. Ress non è da meno, bimane e tripla anche per lui. Poi salgono in cattedra Ray con due triple e Stone che ne mette nove nel quarto e regala tre lunghezze di vantaggio agli ospiti al termine della prima frazione. Peric ne infila cinque consecutivi in apertura di secondo quarto, i padroni di casa non trovano buoni tiri in attacco e in un amen si trovano sotto di dieci punti. Valli chiama time-out, stringe e allunga la difesa, i bianconeri recuperano tre palle, piazzano un 7-0 di break e tornano a contatto con gli avversari. Questa volta è Recalcati a chiamare sospensione, ma l’emorragia non si ferma e un ispiratissimo Ray porta i suoi sopra di uno a due minuti dall’intervallo lungo. Mini reazione dei lagunari, quattro consecutivi di Viggiano danno agli ospiti il vantaggio a fine primo tempo.
La ripresa comincia con i veneziani che provano subito l’allungo ed arrivano al più otto, poi i padroni di casa diventano più che aggressivi e con parziale di undici a due in loro favore rimettono la testa avanti. Recalcati chiama ancora time-out, i suoi tornano in campo con piglio diverso, evitano la fuga dei bianconeri e riescono a chiudere la frazione con solo tre punti di distacco dagli avversari. Ultima frazione molto segnata dal nervosismo e dalla tensione, entrambe le squadre allungano e poi riprendono i rispettivi avversari. Ad un minuto e mezzo dalla fine sono i bianconeri ad avere la testa avanti di un solo punto. Va a segno Moore da una parte, White fa uno su due ai liberi dall’altra, perfetta parità a quota 79 a trentacinque secondi dalla sirena. Penetrazione e canestro di Stone imitato da Ray nell’altra metà campo che però fallisce la tabellata. Goss va in lunetta e non sbaglia, Gaddy prova il miracolo, ma le sue preghiere non vengono esaudite.

Venezia_esultanza_401

GRANAROLO BOLOGNA – UMANA VENEZIA 79-83

GRANAROLO BOLOGNA: White 16, Gaddy 7, Imbrò, Fontecchio 11, Mazzola 13, Hazell, Gilchrist 11, Ray 21, Portannese. N.E.: Benetti, Cattapan, Cuccarolo

UMANA VENEZIA: Moore 7, Stone 19, Peric 17, Goss 6, Ruzzier 4, Ress 10, Ortner 3, Viggiano 11, Ceron 3, Dulkys 3. N.E.: Trevisan.

Arbriti: Begnis, Seghetti, Biggi.

NOTE: Parziali 24-27; 42-45; 63-60; 79-83. T2: GRANAROLO 18/50; UMANA 27/40. T3: GRANAROLO 9/19; UMANA 6/14. TL: GRANAROLO 16/22; UMANA 11/20. RB: GRANAROLO 30 (15 off.), UMANA 39 (9 off.).

Spettatori: 5910.