Sconfitta ben prevedibile già alla vigilia. Contro la capolista Verona, fresca vincente della coppa Italia, i pochi superstiti non potevano fare altrettanto. Senza Traini, Brkic e Ganeto (forfait per un problema al piede), coach Calvani ha potuto ruotare solo sei uomini tra cui tre giovani. Per gli azzurri è la terza sconfitta consecutiva: al PalaOlimpia, Verona si impone 90-68.
Nulla da recriminare ai pochi superstiti partenopei, artefici di un grande primo quarto. Alla prima sirena, infatti, gli azzurri restavano agganciati ai veronesi con il punteggio di 26-25. Poi, le (solite) rotazioni ridotte all’osso e la la maggior qualità scaligera, hanno fatto la differenza con la squadra veneta che ha trovato spianata la strada per la vittoria. Al termine dei 40 minuti i punti di scarto sono 22 punti e – vista la situazione in casa azzurra – possono anche starci. Per gli azzurri, infatti, solita prova di orgoglio tra cui emerge quella di Marco Allegretti, autore di 31 punti e 11 rimbalzi, segue Sabbatino con 15 punti e Malaventura con 11. Buona ancora la prova del giovane Testa che mette a referto 6 punti e 1 rimbalzo.
A fine gara, le parole di coach Calvani sono di elogio per i suoi ragazzi: “Sulla partita non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi, dai più giovani ai veterani: grande impegno, grande orgoglio, abbiamo dato il possibile, abbiamo lottato nonostante le rotazioni cortissime, con la massima professionalità. Quanto alla mancata discesa in campo di Ganeto si è trattato di una game time decision, c’era qualche acciacco, non era necessario esporlo a problemi fisici più gravi”.
Prossimo impegno per la Givova flor do cafè è previsto per domenica 22 marzo: al PalaBarbuto fa visita Trapani che dista 4 punti. Per gli azzurri non dovrà mancare il solito carattere mostrato nelle ultime gare quantomeno per evitare l’ultimo posto.