Frazier non c’era, Nikolic neppure. Indisponibili entrambi. Ma la Bcc Treviglio, con una prova di grande carattere e collettivo, ha saputo avere ragione, non senza soffrire, contro l’ostica AssiGeco Piacenza che si ritroverà avversaria in campionato. Il roster del coach ex Fortitudo Agrigento Devis Cagnardi ha così emesso il suo primo ruggito stagionale dimostrando di poter sedere, ancora una volta, nel salotto buono del prossimo campionato. Intanto, però, Reati e compagni estraggono lo spumante dal frigorifero per questa vittoria cercata con i denti. A battere un colpo particolare sono stati, oltre allo stesso Reati capitano tuttofare, anche Pepe, confermatosi ancora una volta ottimo acquisto al seguito di Cagnardi dalla girgentina terra. Finale di gara: Treviglio 90- Piacenza 80. E adesso i biancoblu attendono al varco l’Urania loro prossima avversaria al “PalaLido” di Milano con un pieno di entusiasmo e voglia di regalarsi il bis. Sul fronte emiliano è piaciuto decisamente Carberry, non a caso miglior realizzatore in assoluto della gara con i suoi 33 squilli di tromba.
PRIMO QUARTO – Borra e D’Almeida cominciano a colorare di sole la giornata trevigliese, Carberry, su fronte opposto, li invita sottoforma di canestri a non intonare l’epinicio con troppo anticipo, e si va sul 10-8 per i padroni di casa. La prima frazione si conclude sempre a beneficio di Treviglio per 16-15.
SECONDO QUARTO – Piacenza cala subito sul parquet del “PalaFacchetti” sei punti, il time out chiamato da Cagnardi per i trevigliesi porta beneficio perché sia Pepe sia Borra riportano la loro squadra a ridosso degli avversari (24-26). Poi Borra fa a sportellate verbali con Molinaro e finisce per essere espulso privando Treviglio di una pedina non irrilevante. Cesana consente a Piacenza di estrarre gli artigli e sfoderare graffi che fanno male, tanti quanto ne bastano per fare chiudere gli emiliani avanti per 43-36 al morire del primo quarto di gara.
TERZO QUARTO – Reati fa capire a Treviglio che un altro finale è possibile e porta il match in parità a quota 45. Treviglio urla ancora con il nuovo acquisto Bogliardi, Piacenza regala il suo controcanto con Massone e Carberry e, a fine penultimo quarto, è ancora la più vicina alla vetta dei trepunti conducendo per 57-53.
ULTIMO QUARTO – Reati e Taddeo rimettono in discussione l’esito finale del match, Carberry, però, è onnipresente e onnirealizzante e così Piacenza torna avanti per 66-62. Ci pensa un acuto di Pepe a raddrizzare la situazione a favore dei biancoblù ora avanti per 59-57. Nonostante l’inossidabile Carberry, Treviglio spegne la luce di Piacenza in modo definitivo grazie alla premiata ditta Reati, Sarto e Taddeo e finisce 90-80.
MAN OF THE MATCH
DAVIDE REATI (BCC TREVIGLIO) : se ha un suo particolare rifornitore di polmoni ed energie per correre a destra e a sinistra è pregato di farlo presente, quando l’attaccamento a una maglia e il talento a ventiquattro carati si uniscono in matrimonio, lui, Davide Reati, è uno dei paradigmi di questo felice connubio.
MAGIC MOMENT
Nell’ultimo quarto Reati ci mette la musica, Taddeo, Pepe e Sarto il testo e Treviglio presenta sul palcoscenico del “PalaFacchetti” la canzone “Oggi vinciamo noi”.
DATI SALIENTI
BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 13 su 14, rimbalzi 43 (Borra 11), assist 17 (Bogliardi 9)
ASSIGECO PIACENZA: Tiri liberi 15 su 22, rimbalzi 34 (Guariglia 8), assist 10 (Massone 4).
TABELLINO
BCC TREVIGLIO: Reati 23, Pepe 19, Borra 12, Sarto 12, Taddeo 10, D’Almeida 6, Bogliardi 6, Manenti 2, Corini 0. N.e: Nikolic, Abati Tourè. Coach: Devis Cagnardi.
ASSIGECO PIACENZA: Carberry 33, Cesana 12, Massone 9, Guariglia 7, Mc Duffis 6, Formenti 5, Molinaro 3, Poggi 3, Gajic 2, Voltolini, Perotti, Jelic. Coach: Stefano Salieri.
DICHIARAZIONI POST GARA
DEVIS CAGNARDI (COACH BCC TREVIGLIO): “Bisogna scendere in campo con determinazione, avevamo preparato una partita simile sul piano emotivo, sul piano tecnico -tattico è stato un po’ diverso; abbiamo dovuto rincorrere per tutta la gara, è stata una partita di grande sacrificio tecnico e fisico, ringrazio i ragazzi, nel complesso, per quello che si poteva mettere in campo oggi, siamo riusciti ad avere un impatto agonistico simile all’identità che vorremmo avere durante l’anno; avremo tempo e modo di sistemare aspetti che ancora lasciano un po’ a desiderare”.
STEFANO SALIERI (ASSIGECO PIACENZA): “Era la nostra prima partita con una formazione di A2, abbiamo fatto i primi due quarti molto bene come atteggiamento e qualità di gioco, già nel terzo quarto siamo stati un pochino spenti e abbiamo pagato questo approccio cominciando a perdere ritmo, dobbiamo dare merito a Treviglio, noi abbiamo fatto il terzo e ultimo quarto non appropriato, nell’ultimo quarto è emersa la differenza di condizione tra noi e Treviglio che è un gruppo già consolidato”.asket