Bergamo contro Torino. Il fanalino di coda contro una delle regine del girone. Di fronte due volte in pochi giorni. La prima domenica 11 aprile alle 18 al “PalaAgnelli”, la seconda mercoledì 14 alle 19 al “Pala Gianni Asti”. Vietato pensare a un finale già scontato. Perchè la Withu di coach Marco Calvani ha dimostrato di avere sette vite, per referenze sarà utile bussare alla porta dell’altra capolista, ovvero la Bertram Tortona, battuta addirittura sul proprio parquet. Torino è squadra troppo esperta, e il suo coach Demis Cavina pure, per limitare il suo campo visivo alle due ultime sconfitte degli orobici con Trapani e Orlandina. E sa che il doppio amaro di Sicilia bevuto assai malvolentieri da Simone Vecerina e compagni non certifica di una Bergamo incapace di fare male. Del resto, però, il roster della mole troneggia da lassù, con la sua difesa meno perforata del girone verde. E con una gran voglia di mandare al macero l’eliminazione dell’esordio di “Coppa Italia” contro Scafati e di aggiungere un’altra tacca alle tre vittorie di fila. Delle quali l’ultima, sul parquet del “PalaFerraris” di Casale Monferrato contro la Novipiù, ottenuta in totale scioltezza. Calvani spera di ritrovare contro i piemontesi il Rei Pullazi cecchinatore in servizio permanente effettivo. Quaranta punti nelle ultime due gare disputate, pur perse, sono un biglietto da visita eloquente. Così come lo è quello di Vecerina sul cui diario delle ultime due giornate compaiono ventisei punti. Ma l’occhio alle percentuali realizzative illumina i riflettori anche su Stefano Masciadri, 70 per cento di media, 75 sui tiri da due, 92 sui tiri liberi (nessuno meglio di lui tra i gialloneri). Sorvegliato speciale sarà anche Andre, di cognome Jones dal Senegal, da San Severo con amore… per il canestro facile e già ambientatosi a perfezione nel roster bergamasco. Torino risponde con il tandem Ousmane Diop- Jason Clark che è accreditato di una percentuale realizzativa del 62 per cento con l’ultimo in grado di andare particolarmente a nozze dalla lunetta (87 per cento). Ma vi è un compagno di squadra che, dalla linea della carità, ha fatto finora i compiti meglio di lui, si chiama Alessandro di nome e Origlia di cognome. E nel suo cognome ha la capacità di origliare, cioè di sentire bene il senso del canestro. Avanti i numeri, please, che recitano un 100 per cento tondo appunto sui tiri liberi e una media realizzativa di poco inferiore al duo di cui sopra ovvero pari al 61 per cento. La ragnatela dell’attenzione non può poi non includere anche altri due talenti come Alessandro Cappelletti e Mirza Aligebovic, il primo miglior realizzatore nella sfida di “Coppa” contro Scafati. Insomma, una sfida tutta da gustare in cui Bergamo cercherà di giocarsi tutte le sue carte per porsi nel modo più favorevole possibile per la seconda parte di campionato. E di tenere lontano un fantasma racchiuso in due parole: serie B.
I ROSTER
WITHU BERGAMO BASKET: Ferdi Bedini, Mattia Da Campo, Tony Easley, Andre Jones, Stefano Masciadri, Matteo Parravicini, Rei Pullazi, Magaye Seck, Simone Vecerina, Ruben Zugno. Coach: Marco Calvani.
REALE MUTUA TORINO: Mirza Alibegovic, Alessandro Cappelletti, Franko Bushati, Kruize Pinkins, Luca Campani, Ousmane Diop, Daniele Toscano, Jason Clark, Lorenzo Penna, Giordano Pagani, Alessandro Origlia. Coach: Demis Cavina.
GLI ARBITRI
Enrico Boscolo Nale di Chioggia (VE), Valerio Salustri di Roma e Luca Maffei di Preganziol (TV)
PUNTI FATTI E SUBITI
WITHU BERGAMO BASKET: 1839 e 1835
REALE MUTUA TORINO: 1897 e 1629
ULTIMI PRECEDENTI
2019-20
Reale Mutua Torino- Bergamo Basket 84-80
Bergamo Basket- Reale Mutua Torino 96-98