Vittoria importante seppure al termine di una partita non bella. Il sunto della affermazione della Fortitudo su Verona può riassumersi così. D’altra parte il 47 dal campo della effe e il 37 di Verona di certo non portano a dover commentare una gara spettacolare, bensì un match per molti tratti ruvido, combattutto, intenso, ma che porta due punti a una classifica che ne aveva necessario bisogno.

E’ una Fortitudo che dimostra ( nei primi sei minuti del match) di poter essere bella e fluida; ma è anche una Fortitudo che nel momento di massima difficoltà trova il modo ( appoggiandosi prima al Capitano e poi ai due Mori) di riemergere da una situazione nella quale Verona era stata brava a portarla e farla insabbiare.

Verona comunque esce battuta da una partita che per larghi tratti ha condotto sul piano del gioco pagando dazio quando Ramagli ( per sua stessa ammissione) ha dovuto ruotare i suoi e dare fiato a un Penna versione derby che ha fatto ammattire tutto il Paladozza fino alla sirena finale. “Vittoria meritata della Fortitudo” l’incipit del coach toscano nel dopo gara “dovuta al fatto che noi abbiamo iniziato male e finito peggio la gara. La cosa che mi lascia l’amaro in bocca è che nel terzo quarto avevamo messo la partita dove volevamo giocando insieme e facendo le cose che avevamo pensato di fare poi ci siamo sciolti, non abbiamo difeso, non abbiamo speso falli quando era necessario farli e posto che i falli sono una componente importante del gioco dobbiamo capire che non si può arrivare ad avere 0 falli a tre minuti dalla fine, perché altrimenti le cose si complicano”. Un “siamo stati molli” tecnicamente ineccepibile da parte di un allenatore navigato che non assolve nessuno, ma non condanna nessuno sul brocardo “insieme si vince, insieme si perde”. Dall’altra parte della barricata un Cagnardi soddisfatto per una vittoria che fa tanta, tantissima classifica: “Vittoria importante complicata e difficile. Abbiamo giocato contro una squadra fisica e ben allenata. Ottimo l’approccio e inizialmente siamo andati benissimo. Nel secondo quarto abbiamo fatto molta fatica facendo troppi errori con la panchina perché non ci siamo fatti trovare pronti tutti sulla concentrazione. Nel terzo quarto siamo andati sotto di 8 e lì abbiamo avuto una reazione di orgoglio anche grazie al fatto che giocavamo davanti al nostro splendido pubblico che non smetterò mai di ringraziare (anche questa sera 5.303 spettatori terzo over 5.000 n.d.r.). Sui liberi stiamo lavorando, è vero, la percentuale è complessivamente tra le peggiori di tutto il campionato, ma stasera abbiamo avuto degli 0/2 da giocatori che non credo lo torneranno a fare e il numero complessivo è frutto di tanti viaggi in lunetta di un giocatore come Freeman che non ha nei liberi una specialità della casa” Incalzato sul nuovo acquisto Leo Menalo chiosa:  Menalo a mio parere è un giocatore che deve maturare ma è un grande prospetto e in un mercato dei lunghi di fatto inesistente è un grande risultato che abbia scelto il progetto proposto da Alibegovic e Basciano. Lo vedo come un all-around e che ha centimetri e questo è un plus. Vero nasce come un 4 adattabile a 5 ma è in grado di stare anche con un piccolo, quindi credo che ci potrà dare una mano in tanti frangenti diversi”

Ora l’infrasettimanale: per Bologna una trasferta a Rieti per confermarsi e riprovare la scalata alle posizioni di vertice, per Verona un turno interno contro Vigevano da non fallire.

LA CRONACA

Inizio scoppiettante per la Fortitudo dopo lo 0-2 esterno, 22- 4 con due triple di Mian una del Fante e una siderale di Pietro Aradori al rientro. 22-6 al minuto 7 con Verona all’angolo. Diventa leziosa la Fortitudo convinta di avere in pugno la partita: in realtà Verona approfitta della situazione e canestro su canestro pur senza entusiasmare ma con grande concretezza rientra in partita. 22-13 all’intervallo ( 0-7 gli ultimi 3 minuti del primo periodo) e con un Penna in stato di grazia già al minuto 15 gli scaligeri si ritrovano a due possessi di distanza ( 29-24). Bologna pasticca, sparacchia, concede troppi rimbalzi di attacco e spende falli anche inutilmente ( in bonus ancor prima della metà del periodo) e sull’asse Penna – Udom gli ospiti arrivano a impattare in chiusura di quarto. Tanto rumore per nulla si direbbe , quando all’intervallo vai sul 35-35 dopo essere stato a +16. E l’inerzia non cambia nelle prime curve del secondo tempo, anzi… Verona è concreta, Bologna sprecona e disattenta e sull’unica tripla di Esposito e un sottomano di Udom la Fortitudo si ritrova con 13 minuti da giocare sotto di otto punti (42-50) e con tutta l’inerzia contro. Serve il miglior Gabriel ( due triple nel frangente) ed un 2+1 di Sabatini ( peraltro non convertito)  e contestatissimo da Ramagli, per invertire la rotta, impattare e sorpassare sul 52-51 di fine terzo quarto. Il quarto periodo è approcciato bene dagli uomini di Cagnardi che completano ( tra il minuto 27 e il minuto 32) un parziale di 18-1 ( sull’asse Gabriel – Freeman) che di fatto lancia la effe verso la vittoria. Verona non ci sta, complici gli errori dalla linea e i canestri di Penna, gli ospiti riescono anche a ricucire, ma a chiudere comunque con un possesso pieno di differenza. Game over al Paladozza con la Fortitudo che inizia a vedere le zone che contano ovvero quelle che vanno dalla posizione 1 alla posizione 9.

Pagelline

Fortitudo Bologna: Giordano s.v. Non sfigura nei 5 minuti di campo. Aradori 6: Inizia con una bomba, a segno. Poi ci crede un po’ troppo e ne spara male altre. E’ comunque rientrato ed è questo che conta. Gabriel 7,5: Primo tempo anonimo ( alley-hoop a parte). Secondo da protagonista. Battistini 5: Impalpabile. Al momento non può stare in campo più di tanto. Bolpin 5.5: Stasera sostanzialmente anonimo. Si prende anche dei buoni tiri, senza fortuna. Panni 6: Parte male, ma ne secondo tempo dà il suo. Mian 5.5: Inizio alla grandissima, poi il buio. Fantinelli 7: Detto e stradetto: imprescindibile in questa Fortitudo. L’unico a muovere il punteggio quando nessuno faceva canestro. Freeman 7,5: Sbaglia poco, anzi.. niente quando conta. Sabatini 6,5: Ha il merito di un bel 2+1 ( anche se non convertito) e di una buona regia nel finale. Cagnardi 6,5: C’è da lavorare, soprattutto nell’evitare sbandamenti a volte mortali come a Nardò. Accade anche oggi, ma almeno ” in casa la porta a casa”

Tezenis Verona: Pullen 4,5: Sparacchia in qua e in là e di fatto diventa dannoso per i suoi. Cannon 6,5: Fa quel che deve.. non butta tiri e prende giù 10 carambole equamente divise tra difesa e attacco. Gazzotti 6: Gli si chiede di fare il nono uomo, più di tanto non può fare. Faggian 4: Forse è ancora dentro al Paladozza a cercare di fare canestro (0/8). Palumbo 5,5: Senza infamia e senza lode, plus/minus -17 inquietante. Esposito 5: Anche lui a ripetizione di tiro, 2/13 con tante conclusioni prese con il quarto di campo. Penna 8: Fa pentole, coperchi, posate, fa da mangiare, lava i piatti… Non basta. Solo. Udom 7: Partita solida e concreta con buone percentuali, 20 di valutazione e +6 di plus/minus. Ramagli 6: Imposta bene la gara, ma sulle sbandate ( soprattutto sulla prima) arriva un po’ tardi.

Arbitri: Costa, Bartoli, Nuara. Voto 6,5. Qualche sbavatura ma complessivamente direzione lineare

FORTITUDO BOLOGNA – TEZENIS VERONA                       70-67    (22-13) (35-35) (52-51)

Fortitudo Bologna: Giordano 1, Bonfiglioli n.e., Aradori 3 (1/3 da 3), Gabriel 18 (4/7, 3/10), Battistini (0/1), Bolpin 6 (1/4, 1/3), Panni 3 (1/3 da 3), Mian 6 (2/6 da 3), Fantinelli 13 ( 4/6, 1/2), Freeman 16 (8/9), Sabatini 4 (2/3, 0/3). All. Cagnardi

Tezenis Verona: Pullen 8 (2/5, 0/7), Mbacke n.e., Cannon 8 (4/7), Gazzotti 2 (1/2), Faggian 3 (0/2, 0/6), Airhienbuwa n.e., Palumbo 5 ( 2/4), Esposito 9 (1/9, 1/4), Penna 20 ( 4/5, 4/4), Udom 12 (3/6, 2/3), Bartoli (0/1 da 3). All. Ramagli.

Arbitri: Costa, Bartoli, Nuara.

Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti: Bo 19/30, Vr 17/40. Tiri da 3: Bo 9/30, Vr 7/25. Liberi: Bo 5/12, Vr 12/15. Rimb. Bo 33 (27+6, Gabriel 10), Vr 41 ( 28+13, Cannon 10). Assist: Bo 15 ( Fantinelli 6), Vr 15 ( Udom 5). Valutazione 80-74 ( Freeman 26 – Penna 25).

Spettatori 5.303