IL PAGELLONE DEL GIRONE ROSSO

GIVOVA SCAFATI

Coach Alessandro Rossi ha saputo gestire molto bene la non semplice eredità lasciatagli da Alessandro Finelli. Non c’è più Charles Thomas ma gli arrivi di elementi di spessore quali Rotnei Clarke e l’ex Ge.Vi Napoli Diego Monaldi hanno consentito al sodalizio gialloblù di mantenere un’ottima caratura espressa molto bene finora in campionato con ben dieci vittorie in dodici gare. La vincitrice dell’edizione 2020 dela Supercoppa LNP ha già la “Final Eight” di Coppa Italia 2022 in cassaforte, poi chi vivrà vedrà. Voto: 9.

ORASI RAVENNA

Il roster di Lotesoriere ha spessore da vendere e lo ha dimostrato, al netto di qualche clamoroso stop come quello casalingo con la matricola Chiusi. L’esperienza di Davide Denegri e Daniele Cinciarini e l’arrivo di giocatori di buona caratura come Lewis Sullivan e Austin Tilghman possono autorizzare la squadra romagnola a pensare in grande. Voto: 8.5

TOP SECRET FERRARA

Gli estensi, nelle ultime cinque giornate di questo primo scorcio di campionato, si sono rivelati una vera e propria formazione schiacciasassi dimostrando di avere le carte in regola per ritagliarsi qualche soddisfazione. Al confermatissimo e collaudatissimo ex Treviglio Aj Pacher si sono assunti elementi di sicuro rendimento come Demario Mayfield, l’ex Bertram Tortona Agustin Fabi e Giovanni Vildera. Frecce molto pungenti all’arco del coach albanese Spiro Leka. Un neo da migliorare è certamente l’eccessiva perforabilità perché il roster estense, con 934 punti al passivo, ha la peggior difesa del girone. Voto: 7

ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO

Il basket, come la vita, ti fa passare dalla terra alla luna in un attimo. La formazione foggiana ne sa certamente qualcosa. Retrocessa sul campo lo scorso anno dopo avere perso lo spareggio playout contro la Stella Azzurra Roma, la formazione pugliese è stata poi ripescata e ha finora dimostrato di avere meritato di frequentare di nuovo il condominio della seconda serie della gerarchia cestistica nazionale. Buone imprese per Ty Sabin, che non ha fatto rimpiangere il pur valido Rotnei Clarke, e compagni tra cui la vittoria contro la sempre temibile Verona. Voto: 7.

TRAMEC CENTO

Andamento discreto, finora, per il roster di coach Matteo Mecacci che sta dimostrando di potersi giocare carte importanti per ritagliarsi buone soddisfazioni in campionato. Il saldo tra vittorie e sconfitte presenta meritatamente un segno positivo, sei contro cinque. E non sarà un caso se il talentuoso Auston Barnes e compagni sono una delle sole due squadre ad avere regalato lacrime a Scafati. Voto: 7.

UMANA CHIUSI

Al gran ballo delle debuttanti, i senesi di coach Giovanni Bassi si sono presentati senza alcun timore reverenziale e i risultati si vedono. Il territorio della provincia del Palio ha ancora fame di basket che conta dopo l’esperienza della Mens Sana e sta cercando di ritagliarsi di nuovo un posto di tutto rilievo nell’universo della palla a spicchi. Bilancio in perfetto equilibrio con sei vittorie e altrettante sconfitte. Tra le le prime ne figura un capolavoro con Ravenna. Tra le seconde l’ultimo stop inatteso contro l’Atlante Eurobasket Roma. Jeremiah Wilson, Lester Medford e compagni, in ogni modo, hanno caratura da vendere. Voto: 6.5

BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA

Come per Chiusi, il bilancio vittorie- sconfitte è in perfetta parità, sei da una parte e sei dall’altra. Quattro delle sei note liete per i pontini sono venute negli ultimi quattro turni, questo dà certamente il segnale della ripresa di una squadra nella quale cestisti del calibro di Terry Henderson e Abdel Fall hanno dimostrato di poter essere carte vincenti. Voto: 6.5.

UNIEURO FORLI’

La storia è storia. E Forlì, per il momento, con quella storia, almeno a guardare la classifica, non sembra stare al passo. Nel cammino tormentato del roster di coach Sandro Dell’Agnello figurano anche sconfitte inattese con Stella Azzurra Roma e Benacquista Latina. In compenso, però, i romagnoli sono stati tra le due formazioni (l’altra è Cento) ad avere fatto piangere Scafati. Ma da una compagine come Forlì ci si attende di più. Voto: 6.5

TEZENIS VERONA

Gli scaligeri, dopo un buon avvio di campionato che ha consentito loro di affrancarsi alla svelta dalla penalizzazione di tre punti subita per iniziali irregolarità nell’iscrizione alla stagione, hanno segnato il passo negli ultimi due turni con la sconfitta contro Scafati e un più inatteso cappaò interno contro San Severo. Karvel Anderson e compagni restano comunque una formazione temibile e di esperienza in grado di dire l sua nel prosieguo della stagione. Voto: 6.5

ATLANTE EUROBASKET ROMA

Il roster di coach Damiano Pilot ha chiuso il 2021 in gloria con due acuti non proprio facilissimi da prendere contro Forlì e Chiusi. L’andamento dei capitolini è però finora di alti e bassi, l’impressione è che abbiano ancora diversi margini di miglioramento con elementi di sicura esperienza come Hill, l’ex Treviglio Pepe, Baldasso, Davis e Viglianisi capaci di portare a casa carichi pesanti quando sono accordati con il diapason della forma. Voto: 6.5

NEXT NARDO’

Il roster leccese si è presentato da matricola alla serie A2 e ha finora dimostrato di essersi calato abbastanza nella nuova categoria. L’arrivo di un elemento di caratura come l’ex Pistoia Mitchell Poletti e la presenza di Jazzmarr Ferguson sono indubbiamente fattori di potenziale buona riuscita ma la squadra pugliese ha bisogno di stringere maggiormente la mano alla regolarità. Voto: 6.

LUX BASKET CHIETI

Sul roster teatino, che deve recuperare ben tre partite, si è accanita la sfortuna sottoforma di Covid. Un elemento che certamente non ha reso finora facile il suo campionato. Tenuto conto che non scende in campo dal 5 dicembre e con l’ultima vittoria risale al 7 novembre contro la Benacquista Latina, il sodalizio di coach Massimo Maffezzoli può godersi comunque un 6.

STELLA AZZURRA ROMA

Tre vittorie, otto sconfitte. Il sodalizio di coach Germano D’Arcangeli, preziosissima fucina da svariati anni per la crescita di nuovi talenti del basket, continua però ad arrancare a livello di prima squadra. Eppure la presenza di elementi di esperienza non fa certo difetto ai nerazzurri tra Lazar Nikolic, Derryl Jackson, Simone Barbante e l’ex Urania Tommaso Raspino. Rilancio cercasi per i capitolini. Voto: 5.5

RISTOPRO FABRIANO

Delle matricole è certamente quella che ha incontrato maggiori difficoltà a livello di ambientamento con la sua nuova famiglia cestistica. Il roster della città della cartiera soffre di sicuro del fatto di non poter giocare su un parquet proprio in quanto disputa le partite casalinghe al “PalaBaldinelli” di Osimo, città non propriamente attaccata a Fabriano. Ma questo, seppur possa costituire un’attenuante, non può possedere valore di giustificazione complessiva del basso rendimento avuto fino a questo momento dalla squadra. Voto: 5

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