SINTESI DELLA 19A GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE A2
GIRONE VERDE RIEPILOGO
Udine in testa da sola dopo la vittoria nel bigmatch con Pistoia. Bis dell’Urania, riscatto per Cantù e Casale. Mantova si regala il quarto acuto di fila.
GIRONE ROSSO RIEPILOGO
Colpaccio di Chiusi che impone lo stop a Scafati, ritorno alla vittoria per Forlì. Cento di misura sulla Stella Azzurra in una sfida tiratissima, Verona espugna Nardò
GIRONE VERDE
URANIA MILANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 82-72
Dopo avere espugnato Treviglio i Wildcats si concedono il bis sul parquet amico contro un’Agribertocchi Orzinuovi che non riesce a vedere uno spiraglio di luce e ha finora all’attivo una vittoria soltanto. Orceani sempre più fanalino di coda. Il primo quarto ha sorriso agli ospiti che lo hanno chiuso avanti per 22-18. Dal secondo in poi l’Urania, sospinta da uno Stefano Bossi in grande vena realizzativa, ha preso per mano la sfida chiudendo all’intervallo lungo avanti per 40-38 e incrementando il vantaggio nella seconda parte della gara, prima con un 62-53 al terzo quarto, poi arrivando nel finale a più dieci. Top scorers: Stefano Bossi (Urania) con 17 punti e l’ex 2 B Control Trapani La Marshall Corbett per Orzinuovi con 21.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- 2B CONTROL TRAPANI 103-67
Riscatto cercava e riscatto ha ottenuto. Dopo la quarta sconfitta stagionale sul parquet di Mantova, Cantù si rifà contro la 2 B Control Trapani sconfiggendola con punteggio netto. Discreto il debutto del nuovo arrivo Zack Bryant, giunto in sostituzione di Robert Johnson passato a giocare al Legia Varsavia in Polonia. Cantù, ancora priva del suo capitano Luigi Sergio, è stata in controllo totale della gara dall’inizio alla fine. Il primo quarto ha sorriso ai padroni di casa per 26-14, l’intervallo lungo per 49-34. Il roster di coach Marco Sodini si è poi tenuto al largo di ventitrè punti nel terzo quarto (74-51) superando il centinaio di punti nel finale. Top scorers: Stefan Nikolic (Cantù) 17 punti e Sekou Aole Wiggs (Trapani) 12. Trapani ha perso nel corso della gara Elijah Childs per infortunio.
NOVIPIU’ JB CASALE MONFERRATO- ASSIGECO PIACENZA 79-75
Sfida che profumava d’alta quota a Casale Monferrato. Il roster di coach Andrea Valentini è riuscito a lasciarsi alle spalle il cappaò nel derby con Biella e a rilanciarsi confermandosi ai suoi soliti livelli elevati. Per gli emiliani si tratta del secondo passo falso consecutivo dopo quello contro Pistoia. Partita tiratissima fino al termine. Casale ha chiuso i primi dieci minuti avanti per 25-23 per poi subire alla fine del primo tempo il sorpasso ospite sul 38-45. L’Assigeco di coach Stefano Salieri è riuscita a tenersi in quota di un solo punto alla fine del terzo quarto (64-65) per poi cedere nei dieci minuti finali alla verve dei monferrini. Top scorers: l’ex Treviglio Alvise Sarto per Casale con 18 punti e Gherardo Sabatini per l’Assigeco con 17.
BAKERY PIACENZA- STAFF MANTOVA 81-89
Poker. La Staff Mantova sembra non fermarsi più dopo essersi sbloccata quattro turni fa contro Trapani e conferma contro la matricola Bakery Piacenza il buono fatto vedere nella vittoriosa prestazione casalinga contro Cantù. Per la squadra di coach Federico Campanelle prosegue il momento di appannamento con il quinto stop consecutivo. Partita molto intensa condotta dalle due compagini a fasi alterne. Nei primi dieci minuti hanno sorriso i piacentini con il punteggio di 23-19 ma all’intervallo lungo era Mantova a condurre per 43-36. Nel terzo quarto Bakery nuovamente avanti di un possesso (66-64) , poi definitivo ruggito ospite nei dieci minuti conclusivi. Top scorers: Jacopo Lucarelli (Bakery ) con 26 punti e Hollis Thompson (Mantova) con 28. Per la Bakery Daniel Donzelli in doppia doppia grazie a quindici punti e undici rimbalzi.
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO- GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 65-66
Il primo stop stagionale interno contro l’Urania esigeva un pronto riscatto. La Gruppo Mascio Treviglio del coach ex Pistoia Michele Carrea l’ha trovato espugnando il non facile parquet di una Capo d’Orlando che non perdeva al “Pala Fantozzi” da ben cinque gare. Biancoblù in costante supremazia fin dal primo quarto concluso sul 16-22 e all’intervallo lungo (34-37). Poi il divario si è accresciuto al 30’ con Treviglio avanti per 51-43, bergamaschi bravi a resistere al ritorno dei messinesi vincitori del quarto parziale per 22-15 e a portarla a casa. Top scorers: Nick King (Capo d’Orlando) con 22 punti per la seconda giornata consecutiva e Adam Sollazzo (Treviglio) con 16 per la terza gara di fila.
EDILNOL BIELLA- REALE MUTUA TORINO 60-86
Il bis del derby contro Casale non è riuscito. Contro una Reale Mutua Torino ritornata al suo prisco splendore Biella ha subito una battuta d’arresto. Per il roster della città della Mole è il terzo successo di fila. Partita mai in discussione con Torino avanti per 29-12 dopo i primi dieci minuti e per 42-34 all’intervallo lungo. Biella non è riuscita a raddrizzare il risultato nel secondo quarto colando anzi ancora più a picco con gli ospiti avanti per 43-65 dopo trenta minuti fino al più 26 finale. Top scorers: Steven Davis (Edilnol Biella) per l’ottava volta di fila e Niccolò De Vico (Torino) con 18. Per gli ospiti Devon Scott in doppia doppia grazie a 13 punti e 15 rimbalzi.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA- APU OLD WILD WEST UDINE 65-70
Vittoria e primato. Udine sconfigge i detentori della Supercoppa LNP sul parquet toscano e si garantisce il primato in solitaria. Pistoia, seconda, è avvicinata a due punti dalla vittoriosa Cantù. Il roster di coach Nicola Brienza non perdeva da quattro turni. Dopo la perfetta parità a quota 17 del primo quarto, Udine si è alzata in quota di un possesso all’intervallo lungo per 33-35. Nella seconda parte di gara l’equilibrio si è spezzato con decisione a favore dei friulani che hanno chiuso il terzo quarto sul 51-59 fino al più cinque finale. Top scorers: Carl Wheatle (Pistoia) 18 punti per il secondo turno di fila e Trevor Lacey (Udine) 21. Alessandro Cappelletti (Udine), pur senza finire in doppia doppia, oltre a 8 punti è stato il migliore dei suoi sia per rimbalzi (9) che per assist (7).
CLASSIFICA GIRONE VERDE
Apu Old Wild West Udine punti 28, Giorgio Tesi Group Pistoia 26, Acqua San Bernardo Cantù 24, Novipiù JB Casale Monferrato e Gruppo Mascio Treviglio 22, Reale Mutua Torino 20, Assigeco Piacenza 18, Staff Mantova 16, 2 B Control Trapani 14, Urania Milano e Infodrive Capo d’Orlando 12, Bakery Piacenza 10, Edilnol Biella 8, Agribertocchi Orzinuovi 2.
GIRONE ROSSO
ORASI RAVENNA- ATLANTE EUROBASKET ROMA 81-80
Dopo lo stop con Verona, Ravenna si riscatta come meglio non potrebbe davanti la pubblico del “Pala Mauro De Andre” sconfiggendo di misura l’Atlante Eurobasket Roma al secondo stop esterno consecutivo dopo quello sul parquet di Fabriano. Gli emilianoromagnoli restano così a due punti da Scafati sconfitta a Chiusi. Partita molto piacevole condotta a fasi alterne: capitolini avanti dopo il primo quarto per 17-21, Ravenna in controsorpasso all’intervallo lungo di un solo punto (38-37). Nuovo vantaggio dell’Atlante di un possesso dopo trenta minuti sul 60-62 e acuto finale ravennate di un solo punto. Top scorers. Lewis Sullivan (Ravenna) 21 punti e l’ex Treviglio Simone Pepe per l’Atlante con 20 per la seconda partita di fila. Kyndhal Hill in doppia doppia per gli ospiti grazie a 16 punti e 14 rimbalzi.
TOP SECRET FERRARA- RISTOPRO FABRIANO 89-69
Vendetta tremenda vendetta. La Top Secret Ferrara restituisce alla Ristopro Fabriano la sconfitta che aveva subito nel match d’andata in terra marchigiana. Dopo i primi due stop casalinghi con Chiusi e Ravenna gli estensi hanno sempre conservato la loro imbattibilità sul pitturato amico. Fabriano mastica ancora una volta amaro dopo lo stop con l’altra matricola Chiusi e resta in posizione di classifica molto critica. Estensi in costante controllo della gara con un 22-13 alla fine del primo quarto e un 45-34 all’intervallo lungo. Poi il divario si è accresciuto arrivando a più 24 nel terzo quarto (75-51) e mantenendosi alla fine a venti lunghezze. Top scorers: Alessandro Panni (Ferrara) con 18 punti e l’ex Orzinuovi Damian Hollis (Fabriano) con 18. Per Ferrara Giovanni Vildera in doppia doppia con 10 punti e 11 rimbalzi.
NEXT NARDO’ – TEZENIS VERONA 68-81
Quinta vittoria di fila del roster di coach Alessandro Ramagli contro la matricola leccese al secondo stop di fila sul campo amico e incapace di bissare il successo ottenuto contro Chieti. Scaligeri in costante controllo della gara: primo quarto concluso con un netto 22-10 a favore, secondo quarto a più otto (41-33). Poi, nei due quarti rimanenti, Karvel Anderson e compagni hanno dilagato con un 48-60 nel terzo quarto fino al più tredici finale. Top scorers: Quintell Thomas (Nardò) 19 punti e Xavier Johnson (Verona) 15.
UNIEURO FORLI’- ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO 85-70
Dopo due stop di fila, Forlì rialza la testa contro la Cestistica San Severo reduce da ben tre vittorie consecutive. Il roster di coach Sandro Dell’Agnello ha avuto la gara in pugno dall’alfa all’omega concludendo il primo tempo avanti per 31-19 e conservando dieci lunghezze all’intervallo lungo (50-40). Nel terzo quarto i romagnoli hanno schiacciato di più sull’acceleratore portandosi sul 68-50 e mantenendo quindici punti di margine fino al termine. Top scorers: Erik Rush (Forlì) 22 punti e Ty Sabin (San Severo) con 23 per il settimo turno di fila, ormai incontenibile. Per Forlì Mattia Palumbo ha concluso in doppia doppia con tredici punti e quattordici rimbalzi.
BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA- LUX BASKET CHIETI 70-75
Dopo tre turni di lacrime, i teatini ritornano a stappare lo spumante espugnando il ”Pala Bianchini” di Latina. I pontini sono invece alla loro quarta battuta d’arresto consecutiva e sembrano avere perso lo smalto che aveva caratterizzato un ampio tratto del loro campionato. Latina avanti nei primi dieci minuti di gara per 17-16, poi Chieti si è alzata in quota all’intervallo lungo seminando i padroni di casa di ben undici punti (31-42). Gli ospiti sono stati bravi a contenere il ritorno dei laziali concludendo anche il terzo quarto avanti per 53-59 e ipotecando la vittoria con cinque punti di vantaggio finali. Top scorers: l’ex Bergamo Darryl Joshua Jackson per Latina con 21 punti e Davide Meluzzi per Chieti con 20.
TRAMEC CENTO-STELLA AZZURRA ROMA 57-55
Punteggio basso e vittoria sofferta. Cento ha faticato molto per avere ragione di una Stella Azzurra che l’ha messa a lungo alle corde ma è stata incapace di invertire l’andazzo negativo delle sue ultime giornate. Per i ferraresi di coach Matteo Mecacci è la terza vittoria di fila, per i capitolini, invece, l’ottavo passo falso. Cento l’ha fatta sua nel quarto finale. Ferraresi avanti nel primo quarto per 19-14 dopo un avvio arrembante e il ritorno dei capitolini. Stella Azzurra in quota invece all’intervallo lungo per 34-36. Stesso divario alla fine del primo quarto ovvero 47-49 ma, negli ultimi dieci minuti con le squadre molto stanche e in decisa flessione realizzativa (il parziale di 10-6 lo testimonia), Cento l’ha fatta sua. Top scorers: Giovanni Tomassini (Cento) con 14 punti e l’ex Urania Tommaso Raspino (Stella Azzurra) con 12.
UMANA CHIUSI – GIVOVA SCAFATI 74-71
La terribile matricola senese sconfigge la capolista dopo avere riservato lacrime in precedenza anche a Ravenna e Ferrara. Per i toscani è addirittura la quinta vittoria di fila mentre i gialloblù di coach Alessandro Rossi subiscono la seconda sconfitta esterna nelle ultime tre gare. I campani partono bene concludendo il primo quarto avanti per 22-13, poi Chiusi mette la freccia e conclude all’intervallo lungo avanti per 38-34. Nel terzo quarto i senesi allungano a sette punti di vantaggio per 60-53 tenendone poi tre nel computo finale. Top scorers: Jeremiah Wilson (Chiusi) con 23 punti per la seconda giornata di fila e anche in doppia doppia con dieci rimbalzi e l’ex Bertram Tortona Lorenzo Ambrosin per Scafati con 20.
CLASSIFICA GIRONE ROSSO
Givova Scafati punti 26, Orasi Ravenna 24, Tezenis Verona 23, Umana Chiusi 22, Allianz Pazienza Cestistica San Severo 20, Top Secret Ferrara e Tramec Cento 18, Atlante Eurobasket Roma 16, UniEuro Forlì e Lux Chieti 14, Benacquista Assicurazioni Latina e Next Nardò 12, Stella Azzurra e Ristopro Fabriano 6.
Cristiano Comelli
