Unicusano Virtus Roma:
Brown 7 “Tira e molla” inizia alla grande con un primo quarto da leccarsi i baffi, cala poi repentinamente, complice una situazione falli non semplice, per riapparire poi sul finire di partita e chiudere con diciannove punti e sei rimbalzi l’ennesima ottima prestazione di un giocatore che oramai ha ben poco da spartire con la categoria.
Raffa 7.5 “The Man” torna a fare “The Man” imparando la lezione, dopo due prestazioni non convincenti in Romagna. Zittisce gli sprovveduti denigratori ritrovando subito il tiro dalla lunga all’inizio (dopo lo 0/8 da 3 ravennate), per poi deliziare la platea con 5 assist abbacinanti che saziano il cannibalismo sotto le plance di Landi e Brown.
Maresca 7.5 Fosforo, sostanza, serenità, senso di responsabilità. Fate voi. Dieci punti, otto rimbalzi, sei assist in in ventisette minuti. Davanti a questi numeri diventa davvero imbarazzante aggiungere altre parole.
Chessa 7 Scaglia le “sue” ogive dall’arco quando serve (4/7 per la cronaca). In difesa soffre ogni tanto le penetrazioni di Sabatini, ma sa contribuire a stringere le maglie del pitturato quando Ravenna rientra pericolosamente sul -7.
Sandri 6 La virgola a referto potrebbe trarre in inganno, ma i suoi cinque assist e tre rimbalzi in diciassette minuti, testimoniano di come si sia comunque messo al servizio dei compagni, quantunque in una serata non brillantissima. Il suo momento non tarderà ad arrivare.
Baldasso 6 Meno brillante dei primi venti minuti di gara 2, per lui vale lo stesso discorso fatto per Sandri. Sempre al servizio dei compagni.
Landi 9 Monumentale, altro che soltanto gladiatorio. Quindici punti nel solo secondo quarto, altri cinque dal valore del platino nel momento più difficile per la Virtus, ed una doppia cifra da 27 (leggasi ventisette punti), e 12 rimbalzi . Chapeau.
Vedovato 6 Anche per lui virgola in diciotto minuti, ma lodevole lavoro difensivo nel pitturato, contro clienti scomodi come Taylor e Chiumenti.
Piccolo s.v. Tre minuti sul parquet per far rifiatare i compagni.
OraSi Ravenna
Smith 5.5 L’ex stella del Kolossos Rodi non brilla sotto il cielo romano. Meno di venti minuti sul parquet e soltanto sette punti, dopo due partite di altissimo livello giocate a Ravenna.
Sgorbati 6.5 Si conferma ottimo tiratore dall’arco (2/3 dopo il 3/4 di gara due), ma anche giocatore in decisa crescita nella serie. Occhio per la prossima (prossime).
Chiumenti 7 Suoi i dieci punti che riaprono la gara, nei primi cinque minuti dell’ultimo quarto. Chiude a quota 15 con 9 rimbalzi in uscita dalla panchina, confermandosi una vera spina nel fianco per la difesa romana nel pitturato.
Raschi 5.5 Non riesce a ripetere la strepitosa prova balistica di gara due. Serata grigia per il “Professore”, curato questa volta con molta più attenzione dalla difesa romana.
Masciadri 5 Passa repentinamente dai 20 punti di martedi scorso, ad una serata da 3/10 dal campo.
Tambone 5.5 Dopo l’exploit dell’esordio nella serie, l’ex di turno conferma la doppia cifra a referto di martedi (10 punti), ma regala a quella che fu la sua platea in ben altri playoff, davvero pochi motivi per applaudirlo o magari rimpiangerlo.
Crusca 5 Un solo canestro in venticinque minuti
Sabatini 7.5 Di gran lunga il migliore dei suoi, per lucidità nel costruire i giochi offensivi ed attaccare il ferro. Ventidue punti ma anche tanta capacità di adattarsi ad ogni situazione, al contrario di qualcun’altro.