A salvezza già acquisita, Urania conclude al meglio la propria terza stagione in A2 ottenendo, grazie al 92-66 contro una rimaneggiata Chieti, la decima vittoria casalinga dell’anno. Senza particolari ambizioni, i Wildcats (alla fine decimi nel Girone Verde) hanno avuto la meglio sulla Lux grazie a un ottimo primo quarto e una grande chiusura, riuscendo nel frattempo a mettere in mostra i giovani del proprio vivaio e portando ben 6 uomini in doppia cifra alla sirena finale.
La gara
Senza nulla in palio, il clima all’Allianz Cloud è molto disteso sia sugli spalti che in campo dove le squadre, complici le difese non proprio attente, partono ad altissimi ritmi correndo e mettendo velocemente tanti punti a tabellone. In questo rapido batti e ribatti spicca la performance di Matteo Montano che, con 15 punti nei primi dieci minuti, dà il là ai due parziali di 7-0 e 9-0 con cui i Wildcats distanziano in maniera sensibile Chieti (32-16 alla prima sirena).
Non ci vuole molto, visto il contesto, per vedere in campo anche gli under di Urania la quale, sulla spinta dei canestri di Abega, Cavallero e Pesenato, mantiene comodamente il vantaggio acquisito. Chieti (senza Meluzzi, Graziani e Jackson) prova a restar lì aggrappandosi alle iniziative di Sims (15 punti all’intervallo) ma la vena del numero 16 in maglia Lux non riesce a scongiurare il nuovo allungo dei Wildcats. Questi, trovando punti facili al ferro con Paci e Piunti, riprendono a muovere con forza il punteggio e così al 20’ Milano è largamente avanti 53-23.
L’americano di Chieti, spalleggiato da Bartoli, continua a far scorrere il proprio tabellino in avvio di terzo quarto, frangente dopo il quale Urania (pur su ritmi inferiori rispetto al primo tempo) mette a referto un 10-2 che spegne nuovamente le velleità di rimonta degli abruzzesi. La partita a questo punto perde di smalto e, sorpassata la boa di fine terzo quarto sul 70-53, scivola stancamente senza grande animo verso i minuti finali dove un incandescente Abega e il giovane Valsecchi (primi punti in A2) chiudono nel migliore dei modi la stagione di Urania.
Man of the match
Con 17 punti, 11 assist, 6 rimbalzi, 2 recuperi e 25 di valutazione la palma del migliore in campo va a Matteo Montano che, approfittando dello spazio lasciatogli e mettendo in mostra tutte le sue qualità, ha avviato al successo Urania nell’ultimo impegno stagionale.
Magic moment
In una gara senza grande pathos, Urania è riuscita a imporsi mettendo la freccia nel primo quarto con un parziale di 32-16 e non voltandosi più indietro nel resto della gara, dove con altri mini-break, Chieti non è mai riuscita a impensierire i Wildcats.
Numbers
Urania ha chiuso la stagione capitalizzando al meglio la bassa attenzione difensiva messa sul campo dalle squadre. Milano così ha messo a referto ben 26 assist e 15 recuperi, dati che assieme all’11/14 dalla lunetta e all’11/29 da tre ha permesso ai Wildcats di finire su note alte.
Tabellini
Urania Milano – LUX Chieti 92-66 (32-16, 21-17, 17-20, 22-13)
Urania Milano: Matteo Montano 17 (4/7, 3/7), Paolo Paci 15 (5/7, 0/0), Lionel Abega 15 (3/6, 3/5), Stefano Bossi 14 (4/7, 2/6), Giorgio Piunti 12 (3/8, 2/5), Matteo Cavallero 10 (3/6, 1/4), Daniele Pesenato 5 (0/1, 0/0), Simone Valsecchi 4 (2/2, 0/2), Aaron Thomas 0 (0/0, 0/0), Mitja Nikolic 0 (0/0, 0/0), Alessandro Manzoli 0 (0/0, 0/0), Marco Portannese 0 (0/0, 0/0)
LUX Chieti: Deshawn Sims 22 (8/14, 2/5), Saverio Bartoli 13 (3/6, 2/6), Kiryl Tsetserukou 12 (6/10, 0/0), Amar Klacar 7 (3/4, 0/5), Alessandro Amici 5 (1/6, 1/4), Nemanja Dincin 5 (1/1, 0/2), Ascanio ludovico Caggiano 2 (1/2, 0/0), Davide Meluzzi 0 (0/0, 0/0), Cameron Jackson 0 (0/0, 0/0), Matteo Graziani 0 (0/0, 0/0)