È una Vanoli ingiocabile quella che all’Allianz Cloud non concede scampo a Urania in un match senza storia indirizzato già nei primissimi minuti di gioco. Cremona infatti sostanzialmente chiude i giochi all’intervallo dove il punteggio di 50-27 rende in maniera piuttosto emblematica l’idea del dominio esercitato dagli uomini di coach Cavina, bravi a punire con percentuali irreali la difesa dei Wildcats nei primi venti minuti e a gestire poi senza alcun patema il margine nei successivi venti.

La gara

Mani decisamente calde in avvio per Cremona che, dopo poco, conferma i dati fin qui registrati in campionato mettendo a segno in un “amen” tre triple consecutive per la prima fuga sul 2-11. Dopo il time-out chiesto in emergenza da coach Villa, la Vanoli non placa la propria furia dell’arco e allunga ulteriormente nel punteggio fino a toccare, grazie al 4-0 firmato da Eboua, le 17 lunghezze di vantaggio (4-21). Una spruzzata di Montano dà respiro alla manovra di Urania la quale però, successivamente, torna a subire le ondate cremonesi chiudendo i primi dieci minuti sotto 13-28.

A inizio secondo quarto il copione non cambia con Cremona che mantiene saldamente l’ampio margine guadagnato finché Milano, con un 5-0 griffato Piunti-Montano, non prova a riavvicinarsi. Il tentativo di rimonta però risulta estemporaneo perché, rialzata l’attenzione, la Vanoli risponde con un immediato 8-0 che le consente di toccare il +20 (20-40). La pressione degli uomini di coach Cavina non si allenta nemmeno nella seconda metà del quarto dove, nonostante i canestri dl trio Piunti-Amato-Hill, Denegri, Mobio e Alibegovic puniscono a ripetizione la difesa dei Wildcats per il netto 27-50 all’intervallo.

Forte del vantaggio acquisito nella prima metà di gara, la formazione ospite gestisce con grande solidità la situazione nel terzo periodo spegnendo sul nascere ogni velleitario tentativo di Urania. Ai canestri di Montano, Hill e Potts infatti gli uomini di coach Cavina replicano con Alibegovic, Cannon e Tabu e così, al 30’, il punteggio arride ancora ampiamente al team cremonese.

L’ultimo quarto di sostanziale garbage time non stravolge le carte in tavola e in questo modo, scivolando via senza grandi sussulti, la gara si chiude 88-59 per gli ospiti.

Man of the match

Con 24 punti, 4 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero e +32 di plus/minus la palma di migliore in campo va a Jalen Cannon, giocatore che più di altri si è dimostrato capace di colpire in più modi la difesa milanese.

Tabellini

Urania Milano – Vanoli Basket Cremona 59-88 (13-28, 14-22, 12-14, 20-24)

Urania Milano: Giddy Potts 14 (4/9, 1/6), Matteo Montano 12 (0/2, 4/8), Kyndahl Hill 10 (3/8, 0/0), Rei Pullazi 10 (4/4, 0/3), Giorgio Piunti 7 (2/2, 1/3), Matteo Cavallero 3 (0/2, 1/5), Simone Valsecchi 3 (1/2, 0/0), Michele Ebeling 0 (0/3, 0/1), Andrea Marra 0 (0/0, 0/1)

Vanoli Basket Cremona: Jalen Cannon 24 (6/11, 2/2), Mirza Alibegovic 17 (1/7, 4/8), Davide Denegri 14 (7/9, 0/4), Joseph yantchoue Mobio 10 (3/3, 1/3), Lorenzo Caroti 7 (1/2, 1/1), Matteo Piccoli 6 (0/0, 2/3), Paul Eboua 6 (2/4, 0/0), Beye jonathan Tabu-eboma 2 (1/2, 0/2), Filippo Gallo 2 (0/1, 0/0), Kevin Ndzie 0 (0/1, 0/0)