La voglia di rivincita, prima di tutto con se stessa, la Leonessa di Brescia l’aveva esplicitata già nella conferenza stampa prepartita di venerdì.

Anche se non era una gara da dentro o fuori, in realtà, l’intensità messa in campo è stata quella di una partita secca. I padroni di casa affrontavano una delle squadre più forti delle ultime giornate e forse dell’intero girone; inoltre Brescia doveva e voleva tornare la squadra che ha dominato tutto il girone d’andata e, che ben aveva abituato, i propri tifosi a grandi imprese. La delusione di Rimini è ormai un ricordo lontano, un mare d’inverno, un po’ malinconico che anche con il sole non riesce a scaldare i cuori.

La concentrazione è ora tornata sul campionato che va verso il suo periodo più difficile e dove, anche una sola sconfitta, può determinare uno scivolone di più posizioni in classifica, andando a compromettere il fattore campo nella costituenda griglia play off.

La partita di questa sera ha visto sfidarsi a suon di grande pallacanestro due squadre che hanno difeso duro dal primo all’ultimo minuto regalando spettacolo ai numerosi tifosi sugli spalti.

Basket Brescia Leonessa     –    Pallacanetro Trieste    80 – 59              

Parziali: 18-18; 23-10 (41-28); 19-18 (60-46);20-13

Arbitri: Ciaglia, Bonfante, Del Greco.

Basket Brescia Leonessa: Fernandez 9, Alibegovic  14, Holmes 10, Cittadini 9, Hollis 16, Bruttini 10, Bushati 8, Passera, Totè 4, Speronello. Allenatore: Andrea Diana.

Pallacanestro Trieste: Nelson 7, Bossi 21, Parks 8, Pipitone 2, Prandin 2, Canavesi 12, Coronica 4, Baldasso, Gobbato 3, Donda. Allenatore: Eugenio Dalmasson

Primo quarto.

Contesa a Trieste che realizza subito i primi punti della serata. La Leonessa da parte sua realizza due bombe  consecutive con Holmes e Alibegovic.

Periodo che scorre con un ottimo gioco da entrambe le parti con una difesa molto aggressiva. Il punteggio è 15-13 quando il cronometro segna 2:40” dal termine e coach Diana chiama il primo timeout della serata. Il punteggio, alla prima sirena, in parità (18-18) esprime in sintesi l’andamento del quarto.

Secondo quarto.

Inizio con un po’ di confusione in campo con palle vaganti e tuffi sul parquet. Brescia allunga di 4 punti e coach Dalmasson chiama il suo primo timeout, 8:21” da giocare. La leonessa tenta un allungo ma Trieste non è certo venuta per arrendersi con facilità e tiene testa, il punteggio è 32-26 a 3:41” sul cronometro. Rocambolesco finale di periodo con palle perse e recuperate che portano, alla sirena un più 13 per i padroni di casa.

Terzo quarto.

Apertura di periodo con il ritorno del bel gioco già visto nella primo quarto di gara, buona difesa e attacchi anche spettacolari, su tutti un alley oop Nelson-Parks. Brescia prende ancora qualche punto di vantaggio e a 5:14” fissa il punteggio 51-35 costringendo Trieste al secondo timeout.

Triste tiene alta la pressione in difesa portando anche buone conclusioni in attacco e chiude i giochi a meno 14 (60-46) ma senza mollare nulla.

Ultimo quarto.

Due liberi realizzati da parte di Hollis aprono le marcature dell’ultima frazione di gioco. Brescia ha troppa voglia di tenere in casa propria i due punti di questa gara e lotta caparbiamente su ogni palla. A 7:15” un po’ di nervosismo porta Canavesi ad un fallo tecnico, seguito dall’ultimo time out  della partita per Trieste. Brescia riesce ad amministrare il gioco e non concedendo nulla in difesa riesce anche ad ampliare il divario.

Dalla sala stampa:

Coach Dalmasson: Brescia è entrata in campo con piglio giusto e noi ci siamo un po’ smarriti. Noi avremmo dovuto provare ad avere un atteggiamento più “guerriero” malgrado alcune nostre defezioni.

Coach Diana: si dice soddisfatto della partita soprattutto per quel cambiamento che doveva esserci. Il livello di attenzione è cresciuto e tutti siamo riusciti a dare qualcosa in più. Abbiamo lavorato intensamente tutta settimana per portare questo cambiamento anche, ad esempio, sul terzo periodo che spesso ci vedeva in difficoltà.

#basketforever

Foto di Cesare Palazzo