La Vanoli Cremona, grazie a un primo tempo sprint, batte l’Openjobmetis del sempreverde Scola 80-67. Un PalaRadi caldo, nonostante i soli 200 spettatori presenti, saluta la prima vittoria interna dei biancoblu. Varese si presenta a Cremona priva di De Vico, ex di turno infortunatosi nel corso del match perso contro Cantù. Ruzzier, l’altro ex della partita, guida in regia il quintetto di Bulleri, chiamato a riscattarsi e a dimostrare di non essere Scola-dipendente. I padroni di casa si presentano al completo, con la mission di dare continuità al sacco di Bologna ai danni della Virtus ma, soprattutto, di dimostrare ulteriori progressi sul piano della tenuta atletica e mentale sull’intero arco dei 40′.
Quintetti – Galbiati sceglie TJ Williams, Cournooh, Mian, Hommes e Lee. Bulleri risponde con Ruzzier, Douglas, Strautins, Andersson e Scola. Apre Scola, ma la Vanoli risponde con un 7-0 che costringe la panchina prealpina al primo timeout. Cremona allunga sino all’11-2, poi Strautins spezza il break biancoblu segnando 5 punti. La Vanoli riprende a macinare il suo gioco, con Mian e Hommes in spolvero, mentre sul fronte opposto Ferrero costituisce un’utile opzione d’attacco per i biancorossi. La frazione termina 26-18.
2° quarto – Le triple di Palmi e Poeta portano Cremona al +12 (32-20) dopo 1’30”. Varese è solo Morse (6 punti). Hommes è onfire e, con la sua seconda tripla, segna il 40-28. Scola e Jokovics riducono di 5 punti il gap, ma la Vanoli controlla sino alla sirena, sulla quale TJ Williams piazza la tripla del 47-33. Da segnalare che Palmi è stato accompagnato a braccia negli spogliatoi, per un problema alla caviglia. Nel 1° tempo Hommes ha messo a referto 14 punti, TJ Williams 9, Mian 8. Tra i biancorossi il top scorer, Strautins, non è andato oltre i 7 punti. Cremona cattura 21 rimbalzi, contro i 14 di Varese.
3° quarto – Il 7-4 Vanoli suggerisce a Bulleri di chiamare a rapporto i suoi dopo 2’30”. Varese risponde con un 8-1 che costringe Galbiati a parlarci sopra (55-45 con 5′ da giocare nel parziale). Il gioco si fa più simile a quello dei playground che a quello professionistico, ma Cremona termina comunque avanti 62-49. Da segnalare che Palmi non ha fatto rientro neppure in panchina. 8 punti di Scola nel parziale.
4° quarto – Rimessa sbagliata di TJ Williams e palla a Douglas, che segna i suoi primi punti, dopo 32′. Due minuti dopo Mian la mette dai 6,75 di tabella, sulla sirena (+18). L’Openjobmetis non molla, ma dà l’impressione di non avere sufficiente energia da opporre ad una Vanoli in fiducia, che tocca il +19 sull’ennesimo tiro dal campo di un più che positivo Mian. Gli ultimi 3′ sono più che altro un monologo di Scola, unico in grado di violare il canestro biancoblu. Lee inchioda il 78-60 a 1’20” dalla fine e Bulleri chiama l’ultima pausa tecnica. Cremona vince 80-67 un match mai in discussione, condotto per 40′ al cospetto di una squadra dall’ottimo potenziale, con qualche problema contingente.
Magic moment – Il primo tempo giocato dalla Vanoli ha permesso di accumulare un vantaggio che, sostanzialmente, Varese non è riuscita a recuperare, pur giocando un secondo tempo alla pari con i padroni di casa.
Man of the match – T.J. Williams con 17 punti, il 64% dal campo, 9 rimbalzi, 24 di valutazione.
Numbers – Solito, immenso Scola: 24 punti, 10/16 dall’area, 8 rimbalzi, 24 di valutazione. Cremona riceve 24 punti dalla panchina, contro i 19 di Varese. Ottime prestazioni balistiche di Hommes (17 punti, 3/5 da 3, 3/4 da 2) e Mian (15), così come di Strautins (18, 3/5 da 3, 2/3 da 2, 5/5 dalla lunetta).
Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese 80-67 ( 26-18, 21-15, 15-16, 18-18)
Cremona: TJ Williams 17, Trunic, J Williams 14, Poeta 7, Mian 15, Lee 5, Cournooh 2, Palmi 3, Hommes 17, Donda. Allenatore Galbiati
Varese: Morse 7, Scola 24, De Nicolao 4, Jakovics 3, Ruzzier 2, Andersson 2, Strautins 18, Ferrero 5, Douglas 2, Virginio ne. Allenatore Bulleri