Una Vanoli Cremona concentrata e intensa nel secondo tempo, ha la meglio su una volitiva Happy Casa Brindisi 93-86. Big match di giornata al PalaRadi, con Vanoli ed Happy Casa nuovamente di fronte, dopo la finale di Coppa Italia che ha arriso a Cremona. Il pubblico di casa (ma anche la tifoseria ospite) ammanta l’impianto cremonese con il tricolore, durante l’Inno di Mameli suonato prima della gara.
I quintetti – Sacchetti schiera il quintetto abituale, ovvero Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. Vitucci, che perde l’ex Wojciechowski ma recupera Clark, manda in starting Moraschini, Banks, Chappel, Gaffney e Brown. Vanoli poco lucida in attacco, mentre la coppia Gaffney-Chappell appare molto concentrata: al 5′ Brindisi conduce 13-6 (8 di Chappell). Mathiang giganteggia sotto le plance e Cremona si rifà sotto (14-15). La difesa dei padroni di casa cerca di far quadrato, ma Brindisi è mortifera dai 6,75 e si aggiudica il primo parziale (16-25). La Vanoli paga a caro prezzo l’1/9 da 3.
2° quarto – Brindisi non sbaglia nulla, ma Cremona replica colpo su colpo, grazie all’assetto col doppio play. Diener piazza 8 punti in 2′ e i biancoblu pervengono al -4. Brindisi riprende a macinare il suo gioco estremamente efficace, costringendo Sacchetti al timeout sul 36-44. Brown è immarcabile e sospinge i suoi al +12 (39-51). Brindisi va negli spogliatoi con un meritato vantaggio di 8 punti: il tabellone segna 43-51.
3° quarto – Il 5-0 di Cremona illude i propri tifosi, ma Brown torna il giocatore devastante del secondo quarto e realizza 10 punti in fila, che valgono il +9 a Brindisi. La Vanoli reagisce da squadra vera: il 7-0 subìto in un minuto induce Vitucci a parlarci sopra con i suoi (59-63). Sale in cattedra Stojanovic (11 punti nella frazione) e Cremona arriva a -1. A 20″ dalla sirena il PalaRadi esplode, quando Aldridge brucia la retina dai 6,75. Squadre all’ultima pausa sul 69 pari.
4° quarto – Apre Stojanovic e per la prima volta Cremona mette il naso avanti. Brindisi sembra pagare dazio alla difesa asfissiante applicata da Cremona, che arriva al +6. Zanelli mette una tripla potenzialmente importante, ma gli risponde immediatamente Crawford (80-74). La punta di diamante di Sacchetti tira fuori il meglio del suo repertorio, costringendo la panchina pugliese alla pausa tecnica (83-74). Banks e Chappell levano le castagne dal fuoco, mentre l’attacco di casa pare incepparsi momentaneamente. Le bombe di Stojanovic e Ruzzier valgono il +10 Cremona, ma il duo Chappell-Banks non ci sta e tiene vive le residue velleità salentine. A 1′ dalla fine Chappell si fa espellere (tecnico+antisportivo); va in lunetta Ruzzier per sigillare il 93-86 finale. Play-off blindati da Cremona e terzo posto consolidato. Per Brindisi ennesima sconfitta patita dalla Vanoli in stagione, pur avendo interpretato al meglio il match.
Magic moment e Man of the match – Il 3° quarto di Cremona in generale e di Stojanovic in particolare, segna la partita, ribaltandola di fatto. La guardia serba terminerà con una doppia doppia memorabile: 20 punti, 10 rimbalzi e 2 assist, che gli valgono il 24 di valutazione finale.
Numbers – Prova monumentale di Brown, che con 29 punti, 5 rimbalzi, 7 falli subiti e 1 assist si merita il 30 di valutazione (MVP). Altra doppia doppia per Mathiang (11 pt, 10 rbd). 33 i punti dalla panchina cremonese, 11 da quella brindisina.
Vanoli Cremona – Happy Casa Brindisi 93-86 (16-25, 27-26, 26-18, 24-17)
Cremona: Saunders 2, Sanguinetti ne, Gazzotti, Diener 16, Ricci 2, Ruzzier 11, Mathiang 11, Crawford 21, Aldridge 10, Stojanovic 20. Allenatore Sacchetti
Brindisi: Banks 11, Brown 29, Rush 2, Gaffney 11, Zanelli 5, Orlandino ne, Moraschini 6, Clark 4, Cazzolato, Wojciechowski ne, Chappell 18, Taddeo ne. Allenatore Vitucci