Nella partita di non ritorno Pesaro torna alla vittoria contro una Pasta Reggia che nell’ultimo mese ha fatto tutto quello che serviva per continuare a sperare nella permanenza in serie A.
Alla fine di una partita combattuta su ogni pallone, in cui gli ospiti sembravano partire favoriti alla luce delle sette sconfitte consecutive della Consultinvest, se può esserci un favorito in uno spareggio salvezza in partita secca, il fattore campo è stato per la prima volta amico della Vuelle che dal terzo parziale in avanti si è gettata anima e corpo nelle mani di LaQuinton Ross, spesso apatico e mangiapalloni in stagione ma in fondo l’unico capace di trovare la via del canestro in tanti modi diversi e autore di 24 dei 34 punti della squadra nei secondi 20’.
La Pasta Reggia dopo un buon inizio soprattutto al tiro dalla lunga distanza ha commesso l’errore di accontentarsi troppo del tiro da 3, che non è più entrato (2/21 dal 10’ in poi), rinunciando al gioco dentro l’area dove la Consultinvest ha chiuso gli spazi in difesa e trovato buona soluzioni in attacco soprattutto con Judge nelle fasi iniziali. Caserta avrebbe potuto sfruttare anche una situazione falli pesante per la squadra di Paolini alle prese con diversi uomini presto carichi di falli. La Pasta Reggia ha pagato l’andirivieni dalla panchina di Scott per via dei falli e la cattiva prestazione di Domercant ma soprattutto l’incapacità di reagire di fronte alle difficoltà quando la Consultinvest ha recuperato e si è portata avanti, a cavallo tra il secondo e il terzo parziale. Nelle battaglie a rimbalzo e sulle palle vaganti la maggior atleticità della Consultinvest ha prevalso sull’esperienza del gruppo di italiani della Pasta Reggia.
La Vuelle da parte sua ha affrontato la partita nel modo corretto, con applicazione difensiva per la maggior parte della gara, trovando gli uomini caldi nei momenti migliori, dall’inizio con molti palloni giocati su Judge alle due triple di Crow fino ai tanti palloni dati a Ross nella seconda parte del match.
Pesaro ha festeggiato la salvezza con l’invasione di campo e la festa, Caserta retrocede pagando gli errori dei primi mesi della stagione con 3 allenatori cambiati e 14 sconfitte nelle prime 14 giornate. Entrambe le squadre, rappresentative di due piazze storiche del basket italiano, non sarebbero dovute arrivare all’ultima giornata per salvarsi ma vicende ed errori hanno portato a questo, ora per la Pasta Reggia si aprono scenari di un’inevitabile ricostruzione, societaria prima ancora che di squadra.
Il tabellino:
Consultinvest Pesaro – Pasta Reggia Caserta 80-70 (27-30;19-13;21-13;13-14)
Consultinvest Pesaro: Ross 28 (3/8,4/7), Myles 4 (1/1,0/2), Basile (0/1,0/1), Musso 6 (2/3,0/1), Wright 10 (2/7,2/3), Judge 14 (6/11), Crow 6 (2/3 da 3), Tortù ne, Lorant 12 (2/6,1/3) All. Paolini
Pasta Reggia Caserta: Mordente 4 (0/1,0/1), Domercant 4 (1/10,0/5), Antonutti 5 (1/2,1/4), Vitali M. 5 (1/2,0/1), Tommasini 3 (0/2,1/2), Michelori 3 (1/1), Fabbri ne, De Franciscis ne, Moore 19 (3/9,4/11), Tessitori ne, Scott 10 (1/4,2/6), Ivanov 17 (6/7,0/2) All. Esposito
Consultinvest: 16/39 da 2, 9/21 da 3; 21/27 tl; Pasta Reggia: 14/38 da 2, 8/32 da 3; 18/22 tl. Usciti per 5 falli: Lorant
Arbitri: Lamonica, Di Francesco, Attard