L’Umana Reyer Venezia espugna il campo di Cremona, battendo 83-66 una pur volenterosa Vanoli. I biancoblu di coach Galbiati erano attesi dal pubblico del PalaRadi (530 spettatori, sui 700 posti disponibili), per dar prova di reazione ed orgoglio, dopo la debacle di Trieste. Non poteva però esserci avversario peggiore della corazzata orogranata di De Raffaele per l’acerba compagine di casa, ancora alla ricerca degli automatismi necessari per adattarsi al rapido mutare del gioco, specie contro formazioni dall’elevato tasso tecnico e atletico.
Quintetti – Galbiati fa una mezza rivoluzione e manda in starting five Poeta in play, con TJ Williams, Cournooh, Hommes e Lee. Dunque quintetto di tiratori, con lo spostamento di TJ Williams nel più congeniale ruolo di guardia. De Raffaele replica con De Nicolao, Tonut, Chappel, Mazzola e Watt. Cremona difende bene, ma litiga col canestro e Venezia in 2’30” si porta sul 7-0; a Galbiati non resta che chiamare timeout. La Vanoli va a segno dopo 3’20” con Lee, ma continua a faticare. Venezia senza strafare chiude il parziale avanti di 9: il tabellone recita infatti 14-23.
2° quarto – Dopo 1’30” Cremona mette a segno un parziale di 7-2, che induce De Raffaele alla pausa tecnica (21-25). Il ritorno di Venezia non taglia le gambe alla Vanoli, che reagisce con 4 punti Hommes (28-34). I padroni di casa potrebbero avvicinarsi ulteriormente ai lagunari, ma errori quasi di leggerezza sotto canestro permettonoo a all?umana di restare in controllo, riguadagnando il +10 sulla bomba di Daye a 2’40”. Squadre alla pausa lunga sul 37-45. 10 punti nel primo tempo per Hommes e Chappel.
3° quarto – Apre De Nicolao, ma TJ Williams ne fa 4, portando Cremona a -6. Watt e Chappel rispondono, ma TJ Williams è onfire è ne mette altri 5: sul 49-54 De Raffaele chiama i suoi a rapporto, con 3′ ancora da giocare nel parziale. Cremona avrebbe diverse volte la palla per raddrizzare il punteggio, ma il ferro sputa spesso i tiri e Daye fa il resto, posterizzando TJ Williams. Si va all’ultima pausa sul 50-60.
4° quarto – Apre Bramos dai 6,75, risponde con un 3/3 dalla carità Palmi. Difese arcigne e stanchezza rallentano il ritmo realizzativo, ma la mano di Tonut è calda e piazza due triple in una amen (60-72). La tripla del +16 di Chappel a 48″ dalla sirena manda i titoli di coda sull’incontro, che si conclude 66-83, tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico vanoliano.
Magic moment – Venezia ha capitalizzato il +9 del primo quarto, controllando la fase centrale del match e azzannando mortalmente Cremona nell’ultimo parziale (16-23), quando i biancoblù erano abbondantemente in credito di energie ed ossigeno.
Man of the match – sugli scudi Jeremy Chappel, autore di 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 20 di valutazione.
Numbers – 19 punti per TJ Williams, 15 per Hommes. 14 per Watt e Tonut. Rimbalzi totali: 39 Cremona, 36 Venezia, che riceve 34 punti dalla panchina, contro i 17 di Cremona.
Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia 66-82 (14-23,23-22, 13-15, 16-23)
Cremona: T.J. Williams 19, Trunic ne, J. Williams 7, Poeta 5, Mian, Lee 6, Cournooh 4, Palmi 10, Hommes 15, Donda ne. Allenatore Galbiati
Venezia: Casarin, Stone 5, Bramos 6, Tonut 14, Daye 12, De Nicolao 4, Chappel 15, Mazzola 2, D’Ercole ne, Cerella, Fotu 11, Watt 14. Allenatore De Raffaele
Si ringrazia Matteo Casoni ph. per la foto di Copertina