Davanti a oltre cinquemila fortitudini, arriva una vittoria stellare che porta i Bolognesi in vantaggio nella serie e ad un passo dalla finale. Gara a senso unico, Bolognesi sempre aggressivi e concentrati, trovano le chiavi per scardinare il gioco avversario. Treviso torna con i piedi per terra dopo la fantastica gara due, se Pillastrini vuole vincere al Pala Dozza deve cambiare radicalmente l’approccio mentale dei suoi giocatori. Se si guardassero solo le statistiche, la vittoria sembrerebbe arrivata solo dalla line dei tiri liberi, ma chi ha avuto modo di guardare il match sa benissimo che la realtà è completamente diversa.

La cronaca:
Pillastrini perde subito Powell reo di due falli in un minuto, Daniel è il fulcro del gioco dei padroni di casa, attira su di se le attenzioni difensive trevigiane e libera spazi per le triple di Carraretto e Sorrentino che regalano alla Effe quattro lunghezze di vantaggio dopo i primi cinque minuti del match. Rinaldi prende per mano i suoi e li porta in vantaggio, ma è Amoroso a ristabilire le distanze dando a i padroni di casa un vantaggio meritato che con la tripla di Montano allo scadere raggiunge le nove lunghezze. Seconda frazione che non cambia padrone, i trevigiani sembrano essere intimoriti dagli avversari, commettono errori banali nella metà campo offensiva e sbandano clamorosamente in difesa. Abbott ha la bella idea di farsi fischiare un tecnico che vale il quarto personale, i padroni di casa spingono l’acceleratore fino in fondo e vanno al riposo lungo sul più diciannove con Daniel a dettar legge sotto i tabelloni su entrambi i lati del campo.
Timida reazione dei veneti nella terza frazione Negri realizza sette punti nel quarto e riavvicina i suoi agli avversari anche grazie alla complicità dei padroni di casa che abbassano il ritmo perdendo di aggressività. Ci vuole la classe di Montano e l’energia di Raucci e Italiano per ristabilire una distanza di sicurezza prima dell’ultimo riposo. Dopo soli due minuti di gioco del quarto quarto il match idealmente si chiude, il quinto fallo di Powell e il successivo antisportivo di Abbott, quinto anche per lui, tagliano definitivamente le gambe ai trevigiani che non hanno più la forza di riprendere gli avversari. I felsinei controllano la gara senza patemi d’animo e portano a casa un meritato successo.

Eternedile: Daniel 17, Quaglia 2, Montano 11, Sorrentino 15, Raucci 7, Carraretto 8, Amoroso 12, Italiano 6, Lamma 3. N.E.: Campogrande, Candi.
De Longhi: Moretti 13, Malbasa 3, Fabi 10, Fantinelli 8, Powell 4, Rinaldi 8, Negri 11, Ancellotti 9, Abbott 5, De Zardo, Busetto. N.E.: Gatto.
Note: Parziali: 29-20;52-33;64-50;81-71. T2 Eternedile 19/37; De Longhi 19/36; T3 Eternedile 7/22; De Longhi 7/19; TL Eternedile 22/25; De Longhi 12/21; RB Eternedile 30(10 off.); De Longhi 33(12 off.) ; Spettatori: 5470. Arbitri: Borgo, Beneduce, Terranova.