Quando siamo giunti a 5 giornate dalla fine, succedono tante cose di rilievo in classifica, con uno stravolgimento a dir poco inatteso che vede Torino perdere il terzo posto. La riscossa del duo Verona – Biella, arrivate entrambe a 6 vittorie consecutive, permette l’aggancio e il momentaneo sorpasso tramite classifica avulsa al roster di coach Pillastrini. Respirano vincendo le altre, con Trento che appunto infligge la dolorosa sconfitta ai piemontesi, l’Orlandina che non ha problemi grazie alla sua difesa, Casale che batte Brescia e si tiene stretta la salvezza, nonchè Ferentino che con la larga vittoria su Trapani aggancia Veroli, oggi sconfitta, al settimo posto, ma al momento sarebbe fuori dalla post season.
Iniziamo dal match del Biella Forum, dove l’Angelico surclassa Jesi con un perentorio 112-70, con un risultato mai in discussione e ciascuno del giovanissimo gruppo piemontese mette la sua firma. Su tutti arriva la prestazione monstre di un Alain Voskuil, che chiuderà segnando 40 punti con 12/19 dall’arco dei 6,75 cui aggiunge 5 rimbalzi e 3 assist. Bene anche Hollis, con una solida doppia doppia da 20+12 rimbalzi, mentre vanno in doppia cifra anche Raspino, Berti e Bloise. Per i marchigiani non basta il cuore di Maggioli (19+9). Nello scontro tra le ultime due della classe, Forlì ha la meglio con abbastanza facilità su Imola, che inanella la 21^ sconfitta consecutiva. Partita in ghiaccio fin dall’avvio per i padroni di casa, che non risentono mai dei fuochi avversari Warren e Iannone. A scrivere un pesante 86-58 finale, ci pensano un super Luigi Sergio, che chiude a 18 punti con 7/10 dall’arco, nonchè un Nicholas Crow molto duttile su tutto il fronte, con 13 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Bene i due stranieri Ferguson e Lee Cain, con una doppia cifra di quantità. Dura poco più di 10 minuti il match del PalaFantozzi, dove l’Upea Capo d’Orlando batte Veroli 75-59 polverizzano le certezze dei ciociari con una difesa super che nei due quarti centrali riesce a chiudere e dominare la sfida. Ottima la rotazione dei ragazzi di Pozzecco, tutti a bersaglio e bravi a sfruttare i minuti loro concessi, con un ottimo Portannese che farà 13 punti, 3 assist e 4 rimbalzi a guidare la banda, Mays (16) e Archie (14) a regalare dinamismo e il buon Rudy Valenti, arrivato da Lucca, a portare tanta qualità al gioco dei siciliani. Per Veroli non basta Sanders, che scrive 16 punti e 8 rimbalzi sullo scout. A Casale Monferrato basta un solo quarto, l’ultimo, fatto di ben 33 punti, contro i 22 avversari, per domare una Leonessa Brescia che fino a quel momento era stata padrona del campo trascinata dal solito Giddens, ma anche e soprattutto dal coraggio dei suoi play Fultz e Di Bella. Il finale però premia i piemontesi, trascinati da un superbo Martinoni, che scrive 17 punti 5 rimbalzi e 4 assist, ma fondamentale il contributo di Dillard, precisissimo dalla lunetta, Bruttini, solido in vernice e Casini, che la chiude con le sue triple. Il finale recita 83-77. Nel big match di giornata Trento espugna Torino, 69-70, in una gara tiratissima e combattuta fino all’ultimo. La coppia delle meraviglie Triche – Pascolo incanta, Baldi Rossi da una mano nel finale e la capolista piazza la vittoria che vale la fuga o quasi. Serata storta, specie al tiro dalla lunga, per i padroni di casa, cui non bastano le scorribande di Bowers e la doppia doppia da 17 e 11 di Mancinelli. Altra gara senza storie quella di Barcellona, dove i padroni di casa umiliano letteralmente Trieste, vincendo in scioltezza 90-48, con 21 di Young e 20 di Collins. Continua la marcia casalinga della Tezenis Verona che si aggancia al treno terzo posto, sconfiggendo Napoli 86-74 non senza difficoltà, con i campani che tengono bene il campo per i primi 35′ prima di cedere nel finale. Un Boscagin d’annata (20+8 rimbalzi) guida i veneti al successo, con Callahan bravo a insaccare dalla lunga e Smith e Taylor che ne aggiungono 17 a testa. Per i partenopei solita bella prestazione per Weawer e Black. Dopo una partenza rivedibile, Ferentino firma il successo e l’aggancio alla settima posizione, battendo Trapani sul 75-55. Un punteggio che non lascia attenuanti ai siciliani, calati di gran lunga nella ripresa. Sono 19 punti e 8 rimbalzi la top perfomance di serata, firmata Green, ma anche Bucci Mosley e Giuri vanno in doppia cifra. Non basta invece ai trapanesi il lavoro sotto di Renzi e Baldassarre, e la post season dopo questa sconfitta si allontana sempre più.