Inizia a prendere forma il prossimo campionato di A2, quello della grande rivoluzione. Dopo giorni e giorni di discussione si è arrivati alla proposta di due gironi geografici, Est ed Ovest e non più suddivisione delle squadre secondo criteri meritocratici. Anche la Fip sembrerebbe favorevole a questa ipotesi. Così la formazione dei due gironi:

GIRONE EST: Tortona, Biella, Omegna, Casale Monferrato, Casalpusterlengo, Siena, Ferentino, Latina, Rieti, Caserta, Napoli, Scafati, Reggio Calabria, Trapani, Agrigento, Barcellona.

GIRONE OVEST: Legnano, Treviglio, Brescia, Mantova, Treviso, Verona, Trieste, Ferrara, Fortitudo Bologna, Ravenna, Imola, Jesi, Recanati, Chieti, Roseto, Matera.

Per quanto concerne la formula, è stata avanzata la richiesta di una regular season più lunga, quindi al termine delle gare dei singoli gironi le squadre dell’Est e dell’Ovest si sfiderebbero, dando vita ad almeno altre 6 partite. Resta, inoltre, da definire il numero delle partecipanti, anche perché eventuali defezioni non saranno compensate da ripescaggi. In questo modo l’unica speranza di Agropoli è legata alla formazione di un girone dispari.

Infine ai play off parteciperebbero 8 squadre per girone con ottavi al meglio di tre partite, mentre dai quarti si andrà avanti al meglio delle cinque gare. Promossa in serie A la vincente dei playoff.

Saranno tre le retrocessioni, con l’ultima di ogni girone direttamente in B. A queste si aggiungerà la perdente della sfida (su cinque gare) tra le due squadre arrivate penultime.