Palazzetto “Sanfilippo” pieno in ogni ordine di posto e completamente blu. Ad ogni spettatore veniva regalata la maglietta (blu) playoff 2015 (#AtuttaBrescia) per ricreare quell’onda blu delle finali con Pistoia, nell’ormai lontano giugno 2013.

Partita entusiasmante degna di un playoff ad alta tensione agonistica e, per il numeroso pubblico, anche tensione emotiva. Perché se è vero che Brescia e sempre stata avanti, escluso il primo minuto della gara, è pur vero che Trieste non ha mai mollato. Le formazioni hanno “battagliato” per 40 minuti e il divario è stato più volte messo in discussione dalla formazione ospite che si è avvicinata in più occasioni senza però riuscire mai nel sorpasso.

Primo quarto.

Alla contesa primo possesso e prima palla persa di Triestre.

Risponde Brownlee con tiro da tre e da il via alla propria esaltante serata che lo vedrà chiudere, il solo primo periodo con ben 16 punti, e un eloquente 100% al tiro; a fine serata saranno 27 e senza aver giocato l’ultimo quarto.

Partite forti entrambe le formazioni con gioco duro al limite della correttezza. Gli arbitri hanno da fare per non permettere che la partita degeneri già dopo pochi minuti.

A 4:23, primo timeout  chiesto da coach Dalmasson sul punteggio di 14 a 10 che non sortisce l’effetto desiderato visto che, al rientro Brownlee infila tre triple consecutive.

Lo stesso Brownlee chiude con una prepotentissima stoppata ai danni di Tonut che stava depositando in canestro, sulla sirena della fine del periodo. Brescia chiude la prima frazione a più sette.

Secondo quarto.

Ancora un inizio molto fisico con marcature pressanti e blocchi prepotenti. Brescia prende un ulteriore vantaggio tanto che al 7:28, Trieste chiama il secondo timeout.

Belle “giocate” da entrambe le parti con ottimi passaggi e assist che rendono spettacolare questo quarto.

A 2.11 dal termine arriva il primo timeout chiesto da coach Diana dopo alcuni fischi, quantomeno dubbi, da parte della terna arbitrale a sfavore di Brescia che si innervosisce.

Triste, sul finire del quarto, insacca diversi palloni al contrario della Leonessa che sbaglia qualcosa di troppo e costringe Diana a chiamare un altro timeout quando mancano 24 secondi e Trieste si è avvicinata a soli cinque punti che diventano 7 alla sirena.

Terzo quarto.

Trieste concretizza subito con un parziale di 5 a zero che di fatto la porta a soli due punti da Brescia.

Il “solito” Brownlee infila la sua 5 bomba della serata (sarà un eloquente 6/8 a fine gara) sullo scadere dei 24 secondi, finalmente la Centrale si scalda e riprende in mano le redini della partita.

Ancora qualche fischio dubbio della terna che  crea un po’ di confusione in campo, obiettivamente gli arbitri faticano a tenere in ordine la gara; a farne le spese è Brescia che, perde lucidità, sbagliando qualche soluzione e permettendo agli ospiti di avvicinarsi pericolosamente, si arriva al minimo scarto, un solo punto di distanza.

Brescia, come ampiamente dimostrato in campionato, si esalta nelle situazioni critiche e cosi anche questa sera appena si vede braccata da vicino infila la marcia e allunga di 15 lunghezze in un amen, con un parziale di 14 a 0, firmato dalla coppia Brownlee (7)-Benevelli (5) con la ciliegina di Marco Passera.

Ultimo quarto.

Trieste, come logico, non considera chiusa la partita e rientra, in campo, sempre caparbia e realizza punti preziosi tornando a posizionarsi a dieci lunghezze.

8:23 sul cronometro e primo timeout di coach Diana. Brescia ritorna sul parquet poco lucida e subisce nuovamente l’attacco di Trieste.

Esce di scena Bronwlee quando mancano ancora troppi minuti alla fine della gara. Da quello che si intravede dalla panchina accusa un colpo al costato, entra nello spogliatoio dal quale uscirà dopo alcuni minuti ma non scenderà più sul terreno di gioco.

Gli ultimi tre minuti e mezzo sono un batti e ribatti da entrambi i fronti con punti ma anche diversi errori che tengono aperta la partita aperta fino all’ultimo minuto quando il divario diviene incolmabile.

Da segnalare poco prima della fine della partita un superlativo Holloway che schiaccia al volo e raccoglie l’applauso unanime dello sportivissimo pubblico del Sanfilippo.

Dalla sala stampa:

Coach Dalmasson:

Brescia nei primi venti minuti ha dimostrato di valere il secondo posto in stagione regolare. Nei secondi venti minuti siamo stati bravi a riportarci sotto, ma non abbiamo avuto la lucidità di ribaltare il risultato, abbiamo pagato la nostra poca esperienza che non ci ha permesso il sorpasso quando eravamo in scia. Differenza nell’approccio e nella qualità, ma noi non abbiamo mai mollato.

Coach Diana:

Complimenti a tutti i miei ragazzi per essersi fatti trovare pronti e non era cosa scontata. Abbiamo avuto troppe palle perse e rischiato troppi passaggi sotto pressione, in gara due, non potremmo permettercelo perché sicuramente Trieste alzerà il ritmo, aggredendoci dalla prima azione.

Diana conferma quanto detto ancora in febbraio, prima della partita di regular season: “Trieste mi ricorda un po’ la mia Leonessa, perchè scendono in campo con uno spirito battagliero in ogni partita, senza mollare mai”.

Andrea Benevelli:

ringrazia, innanzitutto, i compagni di squadra che gli hanno permesso di realizzare i 23 punti, sono stati magnifici, mettendolo sempre nelle condizioni migliori per tirare. I playoff sono il momento più bello che ogni giocatore possa vivere.

Prima della gara abbiamo scambiato due parole con il nuovo aggregato alla squadra di Diana:  Valerio Cucci (Stella Azzurra Roma). Ala di 202 centimetri, classe 1995, ha iniziato questa stagione con il Basket Veroli (nella sfida del San Filippo contro la Leonessa in 21 minuti a referto 5 punti e 4 rimbalzi) per poi chiudere in B, dopo il ritiro dal campionato di A2 Gold dei ciociari, con la Stella Azzurra Roma. Ragazzo gentile e sorridente si sente già perfettamente integrato con i compagni. Soddisfatto dell’ambiente e degli allenamenti che ha sostenuto in questi primi giorni. Un rossore sul viso unito ad un sorriso spontaneo e alla disponibilità dimostrata rende già simpatico Valerio, a chi ha avuto la possibilità di parlargli anche per poco.

#basketforever

BRESCIA – TRIESTE   86-78

parziali: 27-20; 20-20(47-40); 22-14(69-54);17-24

Brescia: Fernandez 2(+8 assist), Cittadini 12(+7 rimbalzi), Bolisi n.e., Alibegovic 9, Ferrari ne, Benevelli 23 (+10 rimbalzi), Loschi 5, Passera 8, Tomasello ne, Nelson, Giammò, Brownlee  27(+7 rimbalzi)

Trieste:  Coronica 2, Fossati, Tonut 14, Mastrangelo 5, Grayson 10, Candussi 10, Carra 5, Marini, Holloway 21 (+7 rimbalzi), Prandin 11.

Arbitri: Borgo, Brindisi, Salustri.