Prima giornata di campionato, tutti pronti a rivedere in campo la ‘lucida follia’ della Virtus Roma di coach Corbani; la grinta dei cavalieridi Legnano; l’inizio di una nuova stagione.

 

I quintetti

Baldasso Maresca Thomas Landi Roberts lo starting 5 capitolino.Raivio Zanelli Pullazi Mosley Martini dall’inizio per coach Ferrari.

Palla a due vinta e subito prima palla persa per Roma, Legnano cincischia e arrivano puntuali la rubata del capitano Maresca ed il primo canestro italiano di Aaron Thomas. Risponde subito Pullazi da 3. Lee Roberts illumina col sottomano d’autore, e timbra anche lui per la prima volta in Italia. Risponde coi lunghi Legnano, Mosley si fa largo e Legnano rimane in scia. Partenza prepotente di Roberts che rischia l’AND1 e guadagna 2 viaggi in lunetta. Baldasso da centrocampo trasforma un attacco statico in un miracolo. 9-9 dopo 4 minuti di gioco. Roberts vuole guadagnarsi subito l’immagine di lungo atipico e spara la sua prima tripla. Risponde martini e pareggia per il 12-12 dopo 5 minuti di gioco. Maresca si mette in proprio e ne trova 2 dal gomito. I minuti successivi fanno pensare ad un improbabile All Star Game asiatico: schiacciate sbagliate e giocate spettacolari soltanto nella mente degli esecutori. Martini buca sempre la difesa romana e tiene a galla i suoi. La forzatura ed il tiro tutto americano di Thomas portano il 18-16 capitolino con 3′,18” alla prima sirena. Roberts continua a sentire la mano calda ma i risultati sono alterni. Maresca commette il secondo fallo già dopo otto minuti, e lascia spazio ad un rientro molto atteso: torna in campo il ‘leoncino’ Benetti. Landi recupera da gladiatore qual è, ma poi spreca in transizione. Zanelli fa più o meno la stessa cosa buttando per aria un passaggio in salto.  Termina il primo periodo sul 22-19, nessuna delle due squadre ha brillato per lucidità, più che normale ai primi 10’ del campionato.

Secondo periodo

Parte subito Raivio con la zingarata per il -1, Benetti messo in ritmo da Baldasso ricaccia indietro i Knights con la tripla. Maiocco con metri di spazio risponde, Toscano infila un’altra bomba e Corbani chiama subito a sé le sue seconde linee per il time-out. AND1 di Roberts, che stupisce ancora per le sue partenze: l’ex australiano non ha mai paura di metterla a terra ed entrare. Fallo sciocco di Basile che fa respirare Legnano dopo una difesa più vhe valida.Raivio appare dal nulla e ruba l’apertura per infilare poi 3 punti di pura cattiveria. Una Virtus appannata lascia che il parziale avversario si allarghi. Va molto bene dentro maresca, che merita un fischio e fa 2 /2 dalla lunetta.Toscano spara dallo stesso angolo varie volte, i Knights non sbagliano più dall’arco. Thomas si ritrova il rimbalzo tra le mani e guadagna altri 2 liberi per la Virtus, ritmo completamente rotto. Thomas vuole prendere in mano la situazione in questo secondo quarto, ancora in lunetta dopo la penetrazione. Baldasso con la finta di passaggio e la bomba in transizione fa saltare il Palazzetto. Landi lo segue, innescato dallo scarico di Roberts. 37-35, Roma torna in vantaggio e Ferrari chiede time-out con 4′,18” all’intervallo.  A sportellate Roberts dà altri 2 punti di vantaggio alla Virtus. Raivio torna a giocare e i cavalieri tornano a funzionare in attacco. Landi va dentro a testa bassa e commette fallo in attacco. Lo stesso Raivio scalpella il capolavoro dei compagni, che lo avevano liberato ottimamente. Si fa subito perdonare prendendo in controtempo la difesa romana in penetrazione. Ricciolo  di Thomas, errore e rimbalzo offensivo con canestro di Roberts per tenere davanti la testa. Terzo fallo per Maresca ad un minuto dalla seconda sirena. Entra Lucarelli, un minuto di prova per il giovanissimo prospetto romano. Roberts ancora a prendere 2 punti dallo sporco del match. Scarico sempre intelligente di Raivio, ma Maiocco spreca in penetrazione. Dal palleggio Thomas segna l’ultimo canestro prima dell’intervallo. Si va a riposare sul 46-39 in favore dei ragazzi di Corbani. Lee Roberts debutta più che bene, sfiorando la doppia doppia già dopo 20”, salvo poi spegnersi più avanti…

Terzo periodo

Ritornano i primi 5 per entrambe le squadre. Thomas allunga a +9 il vantaggio della virtus, Landi +11 con il rimbalzo offensivo sul tentativo da fuori di Baldassso. Pullazi non fa scappare via i capitolini con la tripla del 50-42 dopo 22′. Thomas forza e Raivio fa di nuovo -6 dal palleggio. Legnano prova più volte a trovare il -3 e cattura rimbalzi su rimbalzi, ma non entra nulla. Non segna nessuno da 2 minuti abbondanti, Maresca in fuorigioco fa +8 per la Virtus. Legnano non trova più punti, Thomas manda tutti al bar ma conclude male. Corbani inserisce vedovato per dare fiato all’americano Roberts. Thomas prende confidenza con l’Europa, prima infrazione di passi dell’ex giocatore di D-League. Closeout lungo di Pullazi, che manda Benetti in lunetta per 3 liberi. Il leoncino ne converte soltanto uno e Toscano ancora libero fa -6. Raivio punge sempre quando serve, fa – 4 dal palleggio con 2′,20” da giocare nel terzo quarto. 10-7 dopo 8 minuti, questo il parziale in favore di Legnano, punteggio bassissimo, congelato. Fallo di Raivio ancora sul tiro da 3, stavolta di Baldasso che fa 2/3 per allungare ancora. Toscano esce dall’ennesimo blocco e fa ancora -3 per Legnano. Raivio sempre in controtempo entra e trova altri 2 punti. Thomas e Baldasso  non riescono a riallungare prima dello scadere. Si va all’atto finale col punteggio di 55-54 per i padroni di casa. Legnano sulle ali di un Raivio Diesel, Roma a cercare di riaccendere il suo ritmo.

Quarto periodo

Gli esterni della Virtus Roma sogneranno Toscano anche stanotte, l’MVP della Serie B si materializza sempre al momento di segnare. Dopo altri 2 minuti di apnea Thomas trova finalmente il primo canestro del quarto quarto. 57-54. A dir poco rocambolesco il goal di Mosley per il nuovo -1. Palla persa di Roma su cui Legnano non corre, Raivio mette in ritmo Roveda e legnano è in vantaggio. 57-59 con 6 minuti da giocare. Thomas forza ancora e sbaglia. Maresca rileva proprio Thomas, visibilmente bisognoso di riposo. Maiocco dallo scarico fa +5 per Legnano. Palla persa in post per Roma, che scemato l’entusiasmo non trova niente a cui aggrapparsi per tornare in sella. Raivio trova il +8 con la tripla. Roberts accorcia col tiro dalla media. Martini vorrebbe un fallo mentre viaggia sulla linea di fondo, ma tocca la linea bianca e perde il possesso. Baldasso e Roberts sprecano un altro rimbalzo in attacco del ‘canguro’ Lee. Maresca spara corto e Toscano di fatto termina la partita con un’altra bomba. 59-68per Legnano con 2 minuti rimasti. Maresca dall’angolo accorcia e riaccende le speranze ed il Palazzetto. Raivio è diabolico, ruba 20 secondi alla partita e si va a  prendere un fischio fondamentale, segna 2/2 e ancora +8 Legnano. Le preghiere di Landi non vengono esaudite e con un minuto da giocare la distanza è di 3 possessi, semplicemente ‘out of reach’ per la Virtus.

62-74 il risultato finale.

Magic Moment

La bomba di Daniele Toscano per il primo +9 dei Knights, la partita non aveva mai visto nessuna delle due squadre affondare prima di quel momento.

Man of the match

Nik Raivio, 22 punti e solo 4 assist, troppo pochi considerando la qualità eccelsa dei suoi passaggi. Diabolico in più occasioni, giocatore superiore alla media della lega non da oggi.