Quotidianamente sentiamo di istituti e laboratori universitari e non che raccontano di nuove scoperte, spesso poco probabili o invenzioni decisamente poco utili e a volte delle classifiche altrettanto poco gratificanti. Stavolta non faccio fatica a crederci e sulla (purtroppo poca) funzionalità altrettanto. In un mondo dove tutto viaggia sulle interconnessioni wireless e non e quindi sulla necessità di potersi connettere e dove noi abbiamo pretese di avanguardia, non siamo messi benissimo…

In una classifica mondiale dove chi è in testa può vantare connessioni di oltre 110 Mega, noi siamo con i nostri 9,2 al 85° posto, terzultimi tra i paesi europei seguiti solo da Montenegro e Albania. Siamo preceduti da tutto il resto del mondo civilizzato e seguiti dal terzo mondo africano, sudamericano ed asiatico. Gli ultimi con una connessione di 1 mega sono gli amici del Benin. Poi giri su internet e trovi altri dati, solo numericamente differenti, ma in sostanza simili: dove noi siamo sempre intorno al fanalino di coda del vecchio continente e comunque bassi in graduatoria mondiale.

E stiamo cercando di mandare in onda in streaming il campionato… Avendo cercato di connettermi a Lega tv, probabilmente per sovraccarico dei server, per la partita a metà di domenica sera, inutilmente: quell’unico flash di immagini viste erano all’insegna dello squadrettamento e delle interruzioni da buffering.

Poi leggo su internet dei problemi di TVL Pistoia sull’istradamento delle partite sulla famosa fibra Fastweb-Lega, dove relativamente all’ultima partita, da Bologna cito: “..si è rivelata un danno all’immagine di Tvl …” e la rete sta valutando l’idea di sospendere le trasmissioni live delle partite.

Insomma l’unica buona notizia di oggi per l’immagine del basket è che nello spazio Expo della Coca-Cola, per volontà della società di Atlanta, al termine dell’esposizione verrà costruito un campo di basket regalato alla città di Milano …visto che il Comune di Milano non ha ancora risolto la querelle del PalaLido/Armani…