L’EA7 Armani Milano fa sua la prima, battendo la Vanoli Cremona a domicilio 76-60. L’esordio in campionato porta al PalaRadi la regina designata Olimpia EA7 Milano, opposta alla formazione di Meo Sacchetti, riammessa alla Serie A a seguito delle note vicende estive. Tutto esaurito nell’impianto cremonese, per il derby lombardo più prestigioso: grande entusiasmo e un tifo degno della massima serie in Tribuna Triboldi, la curva del PalaRadi.
I quintetti – Sacchetti manda in campo Travis Diener, Drake Diener, Martin, Milbourne e Sims. Pianigiani oppone Theodore, Goudelock, Micov, M’Baye e Cusin. L’avvio è in sostanziale equilibrio: dopo 5′ Cremona conduce 11-8, con un Drake Diener in bella evidenza (7 punti). Johnson-Odom – accolto da un’ovazione al momento dell’annuncio delle formazioni – segna la tripla del 16-11 (8′). La Vanoli deve spendere diversi falli (Martin 2 in 4″), ma riesce a mantenere la distanza dall’Armani. Il primo quarto si conclude sul 18-14 Cremona.
Secondo quarto – Alla tripla di Drake Diener risponde Bertans; Micov porta i suoi a -1. Sims sbaglia clamorosamente una schiacciata e Gudaitis riporta avanti Milano. Sacchetti ci vuol parlare su. La reazione biancoblu è tutta nella bomba di Milbourne. Quattro punti di Gudaitis e la tripla di Goudelock ricacciano Cremona sotto di 5. Portannese cattura caparbiamente un rimbalzo e si invola come una furia a canestro: sul 28 pari Pianigiani chiama timeout. Goudelock è on fire e tanto basta a Milano per andare alla pausa lunga avanti 36-33. Male Cremona al tiro (12/33 complessivo, 5/17 nel 2° quarto); Milano legittima il vantaggio con una leggera supremazia a rimbalzo (13 contro 10); 37 la valutazione di squadra (24 Cremona).
Terzo quarto – Cremona impiega 2’30” per agganciare Milano sul 28 pari, ma Theodore e Goudelock ripristinano il +4 Olimpia. Il break di 8-0 a favore di Milano, costringe Sacchetti alla pausa tecnica (46-38 al 5′). La Vanoli ha una reazione veemente, che le consente di dimezzare il gap: sul 48-43 Pianigiani richiama i suoi in panchina. Milano aumenta l’intensità e sfrutta due palle perse da Cremona, andando all’ultima pausa avanti 54-46.
Quarto quarto – Cinciarini e Bertans mandano l’EA7 sul +12 e Sacchetti chiama timeout. Travis Diener appare generoso, ma non abbastanza lucido, specie in fase di tiro. Nel tentativo di recuperare terreno, le iniziative della Vanoli si fanno più estemporanee e meno efficaci. Due triple di Ruzzier rianimano i biancoblu (54-60 a 6′ dal termine). Micov e Bertans colpiscono a ripetizione, anche dai 6,75 e – sul 56-68 – Sacchetti chiama i suoi a rapporto. Una persa sanguinosa di Johnson-Odom regala a Micov la palla del 72-60, che trasforma l’ultimo giro di lancetta in garbage time. Finisce 76-60 per l’EA7 Armani Milano. Risultato “severo ma giusto”, per essere sintetici. La Vanoli non ha subito, nel senso stretto del termine. Il gap atletico e tecnico tra i roster è lampante, forse l’emozione dell’esordio ha penalizzato alcuni giocatori biancoblu, non solo tra gli esordienti nella massima serie. Per Pianigiani una vittoria “d’obbligo”; per Sacchetti una sconfitta pesante nei termini, ma che non altera minimamente le prospettive del suo team.
Magic Moment – Il terzo quarto ha fatto da spartiacque nell’incontro: Milano è cresciuta di intensità, sui due lati del campo e per Cremona si è complicato tutto. I canestri di Goudelock e Theodore hanno spaccato in due l’incontro.
Man of the match – Gudaitis, MVP dell’incontro (31 val.), con una doppia doppia da annali: 17 punti e 17 rimbalzi.
Numbers – 79 a 47 la valutazione di squadra a favore di Milano. 18 i punti realizzati da Sims, top scorer del match. Importante prestazione al tiro di Bertans (15 pt): 71% complessivo (3/4 da 3 e 2/3 da 2). Nessun giocatore è uscito per falli. 3.500 gli spettatori presenti (sold out).
Vanoli Cremona – EA7 Emporio Armani Milano 60-76 (18-14; 15-22; 13-18; 14-22)
Vanoli Cremona: Martin 3, Gazzotti, T. Diener, Ricci 2, Ruzzier 6, Portannese 5, Sims 18, D. Diener 7, Johnson-Odom 9, Milbourne 10. Allenatore Sacchetti
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 16, Micov 13, Pascolo ne, Fontecchio ne, Cinciarini 2, Cusin 4, Abass, M’Baye 3, Theodore 6, Jefferson, Bertans 15, Gudaitis 17. Allenatore Pianigiani