Una partita al cardiopalma quella tra le compagini rispettivamente di coach Sodini e coach di Carlo. Un sunto perfetto di tutto quello che può essere la pallacanestro: adrenalina pura.
Il primo quarto vede schierati in campo per i canturini Johnson, Allen, Severini, Da Ros e Bayehe. I virgiliani rispondono con Laganá (l’ex di turno), Capitan Cortese, Stojanovic, Iannuzzi e Thompson.
L’inizio del match vede favoriti i biancorossi che dopo qualche minuto conducono per 13-4, grazie alle alte percentuali al tiro di Cortese e Stojanivic. I mantovani approfittano del buio canturino cercano di allungare il più possibile ma dalla panchina Canturina arrivano 5 punti di Stefanelli che portano al -1 i padroni di casa al termine del periodo.
Nel secondo quarto si invertono le parti, Cantù cerca di allungare e Mantova resta li. Un periodo in totale equilibrio che nel finale vede i canturini sul +2.
Al ritorno dall’intervallo lungo, l’apocalisse. C’è solo Mantova trascinata da un Laganá spaziale. Gli uomini di Sodini non riescono a contenere la furia biancorossa. Il terzo periodo si conclude con un +15 a favore degli ospiti.
Quarto periodo, un’altra apocalisse, ma con protagonisti i canturini. Come risvegliati all’improvviso dal torpore del terzo quarto, i biancoblu iniziano la loro rimonta. Azione dopo azione, punto dopo punto riescono in quell’ impresa che una manciata di minuti prima, sembrava impossibile. Cantù vince, si porta vis i due punti che valgono il primo posto in solitaria.
Cantù – Mantova 83-81
Cantù: Stefanelli 13, Sergio 15, Johnson 23, Nikolic, Da Ros 2, Bucarelli 6, Cusin, Bayehe 16, Allen 4, Severini 4, Brembilla n.e, Borsani n.e. All. Sodini
Mantova: Laganá 21, Iannuzzi 20, Mastellari 5, Stojanovic 17, Ferrara 4, Saladini, Cortese 9, Thompson 13, Lo n.e, Basso n.e, Verazzo n.e. All. Di Carlo
MVP i due coach