La Givova riprende a far parlare il campo e lo fa nel miglior modo possibile: batte l’Assigeco Casapusterlengo 82-80 al termine di una gara decisa solo dopo un overtime. Vittoria costruita col cuore e con il carattere dei sei giocatori rimasti in squadra tra cui Malaventura che ha giocato con una frattura al dito e Ganeto uscito dolorante alla coscia nel terzo quarto ma poi rientrato nel supplementare.
La cronaca
Avvio energico per gli azzurri che riescono a mettere a segno ben 21 punti nei primi 10 minuti di gara. In grande spolvero Traini e Malaventura. D’altro canto, i lombardi, riescono a tenere le distanze e a concludere il primo quarto sotto di una sola lunghezza (21-20)
Ospiti che, alla ripresa dei giochi, raggiungono e sorpassano gli azzurri: Sant Roos e Saccagi mettono i punti che portano Casalpusterlengo avanti. Punteggio subito ripreso dalla tripla di Ganeto e dai suoi punti successivi che riportano Napoli avanti e che le consentono di chiudere ancora in vantaggio, sempre di una lunghezza, anche il secondo quarto. (36-35)
Gara che riprende con la tripla di Brkic: il lungo partenopeo guida la squadra nel terzo quarto mettendo a segno 8 punti. Il periodo è tutto sommato giocato a viso aperto da ambo le compagini e molto equilibrato: Young risponde alle triple di Brkic, Saccagi ai punti di Sabbatino e il terzo parziale vede le due squadre in parità a quota 57 con Brkic che, sulla sirena, fallisce una tripla fondamentale.
Ultima frazione ad alta tensione: le due squadre continuano a scambiarsi il vantaggio. Sabbatino e Brkic più volte cercano di costruire il solco ma Young e Ricci puntualmente azzerano il gap. Napoli sogna la vittoria con la penetrazione vincente di Sabbatino ad un minuto dalla sirena ma i tiri liberi di Poretti per il fallo di Brkic chiudono i 40 minuti regolamentari sul 68 pari e gara costretta a procedere all’overtime.
Subito una tegola per gli azzurri: Brkic commette il quinto fallo ed è costretto ad abbandonare i giochi sostituito da un malconcio Ganeto. Napoli, però, con Traini e i due tiri dalla lunetta di Allegretti cerca l’allungo ma Saccagi e Carrizo rimettono “il naso” avanti. Traini, però, sale in cattedra ed inizia a costruire la vittoria azzurra: è lui l’autore degli ultimi 6 punti che chiudono la gara sul 82-80 consentendo, cosi, agli azzurri di conquistare una eroica vittoria
La gara vinta quest’oggi dagli uomini di coach Calvani è la dimostrazione che nello sport tutto è possibile se si ha determinazione e voglia di vincere. La squadra azzurra oggi ha messo sul parquet tutto ciò e il risultato finale premia questo contributo. Encomiabile la prestazione di tutti che chiude (speriamo) un periodo tormentato. Gli azzurri tornano alla vittoria e lo fanno davanti al proprio pubblico che ha applaudito a più riprese la prestazione dei giocatori
Napoli aveva bisogno del successo odierno per guardare al futuro con più ottimismo e rimettere in piedi un progetto che i tifosi sperano vada avanti.
Con la speranza che si tesserino Grenn e Sorrentino, soprattutto per dare fiato ai sei “superstiti” (con Malaventura e Ganeto da valutare), gli azzurri domenica saranno ospiti di Trieste oggi sconfitta a Brescia.