Vittoria convincente della Vanoli Cremona, che infligge un 88-78 a Trieste. Quintetti – Il PalaRadi riaccoglie la Vanoli, reduce dal sacco di Trento, ospitando Trieste, che ha ceduto solo all’overtime alla corazzata bolognese guidata da Teodosic. Sacchetti, ancora privo di Diener, schiera Ruzzier, Mathews, Saunders, Akele e Sobin. Dalmasson risponde con Elmore, Justice, Jones, Peric e Mitchell. Parte forte Cremona (7-1), poi Trieste sale di intensità difensiva e il gap si assottiglia. Buona la circolazione dei biancoblu, capaci di liberare al tiro dai 6,75 Akele e Ruzzier. Sul fronte giuliano, è Mitchell a dominare nel pitturato, in attacco. La partita è piacevole: Justice fa un po’ quel che vuole e impatta a 1’20” dalla prima sirena (16-16). Si accende anche Happ, ma Justice è onfire: il primo quarto dice comunque 22-21.
Secondo quarto – Avvio di parziale avvelenato da alcune fischiate avverse a Cremona, che il pubblico mostra visibilmente di non capire, né gradire. Happ segna e smista assist che è un piacere: dopo 4′ le squadre sono sul 30 pari. Due ganci di Sobin vengono sostanzialmente vanificati dalla bomba di Justice. I due tecnici danno fondo alle rotazioni e il punteggio resta in equilibrio sino alla pausa lunga. Il tabellone dice 38-38, punteggio che rispecchia quanto visto sul parquet. Predominio a rimbalzo della Vanoli (21 contro 16); Trieste perde 8 palle, contro le 6 dei padroni di casa. Entrambe le squadre tirano col 27% da 3.
Terzo quarto – 7-0 Cremona e Dalmasson chiama time-out (45-38). Trieste non riesce più a segnare e Happ allunga (+11 dopo 4′). E’ Jones a spezzare l’empasse biancorossa, prima con una schiacciata imperiosa, poi con un canestro da sotto. Ci pensa Saunders a ripristinare puntualmente le distanze (6 punti) e a dare alla Vanoli il massimo vantaggio di +12 (58-46). Il 3/3 dalla lunetta di Sanguinetti vale il +13 momentaneo, ma Elmore è una sentenza dai 6,75%. Cremona tiene comunque in pugno la partita e va all’ultima pausa avanti 66-55.
Quarto quarto – L’avvio vede il duello a canestro tra Elmore e Sobin, poi è Peric a riportare Trieste sotto le due cifre di svantaggio (70-63). L’ala croata, ex dell’incontro, diventa padrone dell’area Vanoli, segnando 8 punti in 4′. Sul fronte opposto è Ruzzier, triestino purosangue, a prendersi la scena mettendo a segno 7 punti. La Vanoli cerca giocate ad effetto in attacco, sbagliando canestri fatti e perdendo palle sanguinose: la tripla di Justice vale il -4 (79-74 a 3′ dalla fine). Happ ne mette 4 in un amen e i biancoblu ritrovano un discreto margine di sicurezza a 2′ dalla sirena. Peric si carica la squadra sulle spalle, ma Akele segna l’86-78. Le speranze dei giuliani si spengono sul ferro, quando Da Ros fa 0/2 dalla carità; Ruzzier, invece, non sbaglia dalla lunetta, fissando il punteggio sull’88-78. Una partita ben gestita dalla Vanoli, che tuttavia si è deconcentrata nella parte centrale dell’ultimo quarto, cosa che avrebbe potuto costarle cara. Trieste ha confermato alcune ottime individualità (Peric, Justice, Elmore e, in parte, Mitchell), tradendo tuttavia una chimica di squadra migliorabile. Nella Vanoli, Happ ha confermato tutto il suo valore, con una doppia doppia di prestigio. Partita d’autorità di Ruzzier, che ha tenuto in mano le redini della squadra anche nei momenti più delicati.
Magic moment – il terzo quarto, in cui Cremona ha allungato le distanze, gestendole nel prosieguo dell’incontro.
Man of the match – Happ, MVP (25 val), grazie ai 19 punti, 11 rimbalzi, 4 assist messi a referto.
Numbers – La voce rimbalzi sorride alla Vanoli: 49 a 31 il confronto, di cui 20 in attacco (esattamente il doppio degli avversari). 31 i punti dalla panchina Vanoli, contro i 15 da quella triestina.
Vanoli Cremona – Pallacanestro Trieste 88-78 (22-21, 16-17, 28-17, 22-23)
Cremona: Saunders 12, Mathews 10, Zanotti ne, Sanguinetti 3, Gazzotti ne, Ruzzier 16, Sobin 9, De Vico 2, Happ 19, Stojanovic 7, Palmi, Akele 10. Allenatore Sacchetti
Trieste: Coronica 2, Cooke 4, Peric 17, Jones 10, Arnaldo ne, Strautins 2, Janelidze 2, Cavaliero, Da Ros 5, Mitchell 7, Elmore 11, Justice 18. Allenatore Dalmasson