Ultimo impegno casalingo della Leonessa in questo campionato, occasione, ancora una volta per fare festa e… che festa! Due giorni di festa.

Giornate indimenticabili per i tifosi bresciani che hanno potuto rivivere la storia del Basket Brescia stagione 1981/’82 con (quasi) tutti i protagonisti dell’epoca chiamati a Brescia da Matteo Bonetti.

Oscar e Marco Pedrotti, Giuseppe “Pino” Motta, Silvano Motta, Tom Abernethy, Marco Solfrini, Ario Costa, Diego Livella, Fabio Fossati e Giordano “Udo” Marusic, tutti presenti, sorridenti e anche un poco emozionati di ritrovarsi dopo ben 32 anni da quell’impresa (play off quarti di finale contro il mitico Billy Olimpia Milano di Dan Peterson).

Grande assente Stan Pietkiewicz (impegni lavorativi lo hanno trattenuto oltre oceano) che tutti i presenti aspettavano per rivedere un giocatore di basket unico nel suo genere che proprio a Brescia lasciò ricordi indelebili in chi ebbe la fortuna di ammirarlo.

Un ricordo e un caloroso applauso, al mai dimenticato, coach di quella e altre stagioni di grande basket a Brescia, Riccardo “Barone” Sales.

Presenti anche l’assistent coach Derelli e il fisioterapista Bonardi.

Il patron Bonetti si è reso protagonista, domenica mattina, di una presentazione degna del miglior show man, attraverso slide, commenti e “battute” a 360 gradi ha intrattenuto i numerosi appassionati in sala. Partendo dal 1957, anno della comparsa della pallacanestro in città, fino al 1982 anno che terminò con l’impresa sfiorata a Milano. In mezzo venticinque anni di storia cestistica bresciana che ha dato i natali a grandi giocatori che poi hanno raggiunto risultati internazionali, due nomi su tutti Marco Solfrini e Ario Costa.

In una foto di squadra del campionato di serie B stagione1973/’74 (Basket Brescia sponsorizzato Pinti Inox) compariva anche il fisioterapista di allora, Francesco Bonzio (padre del sottoscritto) che mi ha trasmesso la passione per questo grande sport.

Nel pomeriggio al San Filippo è andata in scena la seconda parte della festa (sabato sera un preview della giornata odierna).

I giocatori della storica Cidneo sono stati presenti per tutta la gara e disponibili a fotografie, autografi e strette di mani.

Ospite d’onore accolto con cori, applausi e standing ovation, Nikos Barlos amato e spesso rimpianto giocatore della passata stagione e uomo di grande carisma.

Dentro questi tanti eventi c’è stato modo di vedere una partita di buon livello giocata ad alti ritmi da entrambe le squadre, Brescia e Torino, per i primi due quarti.

Dopo l’intervallo lungo, la Centrale ha tenuto testa all’inizio del terzo periodo per poi tentare un allungo; il gioco si è fatto più duro e teso infatti sono arrivati, a poca distanza uno dall’altro, un fallo tecnico (Bovers) e un antisportivo (Mancinelli) per i giocatori di Torino.

Inizia l’ultimo quarto e se, Brescia tiene in mano la partita, Torino non molla, si capisce la voglia di vincere dei piemontesi per il miglior piazzamento nella griglia play off. A 3:30’ dalla fine solo 1 lunghezza divide le due squadre.

La Leonessa va in leggera flessione di concentrazione rispetto all’inizio del periodo, ma sfortunatamente per i piemontesi, la Centrale si riprende immediatamente a la gara continua punto a punto si prosegue fino 4”66 centesimi dal termine con la parità su 85 e palla alla Leonessa.

Un assist preciso di Fulz a Maspero sotto canestro permette di realizzare al giovane Jack il canestro della vittoria.

Centrale del Latte Leonessa – Manital Torino 87 – 85

(25-18; 19-29; 24-18; 19-20)

Bushati 12, Slay 6, Procacci ne, Rinaldi 14, Loschi 5, Fultz 11, Di Bella, Cuccarolo 5, Maspero 5, Giddens 29.

All. Martelossi Ass. Diana, Giannoni

Mancinelli 2, Evangelisti 6, Baldasso, Sandri 14, Amoroso 19, Wojciechowsky, Mascolo ne, Steele 14, Bowers 11, Gergati 16.

All. Pillastrini Ass. Comazzi, Canella

MVP: Giddens

Basket…forever!!!