Dal sorriso al silenzio… alla ripresa, per la Leonessa, in realtà, solo una breve sosta, nello scorso fine settimana, in concomitanza con le finali di Adecco Cup 2014 e della più ampia iniziativa “Rhythm ‘N’ Basket”.

Alla fiera di Rimini, la tre giorni di sport e musica, si è rivelata una grande vetrina per tutta la pallacanestro nazionale con un successo di pubblico davvero eccezionale.

Il Basket Brescia era presente, anche se non protagonista sul campo, con uno stand ricco di colori, poster e personaggi che hanno lasciato un segno tangibile in quella che, da più parti, è stata definita la più grande festa della pallacanestro italiana.

Tra gli organizzatori, nella sua doppia veste di presidente LNP e del Basket Brescia Leonessa, Graziella Bragaglio fautrice da sempre, non solo della pallacanestro giocata, ma anche di tutto ciò che può e deve essere lo sport: aggregazione, solidarietà, fair play, imprenditorialità, sana alimentazione, e divertimento. In “Rhythm ‘N’ Basket” c’è stato anche tutto questo.

Altro argomento, caro alla presidente Bragaglio, è la diffusione della pallacanestro alle nuove generazioni e per questo non è raro che l’intera squadra o singoli giocatori e tecnici si rendano protagonisti di serate presso oratori o mattinate nelle scuole dove con simpatia e spontaneità diffondono ciò che il basket è per loro: passione allo stato puro.

Mentre questi argomenti hanno tenuto banco su quotidiani e siti specializzati, prima, durante e dopo “Rhythm ‘N’ Basket” la squadra di coach Martelossi ha ripreso a pieno regime la preparazione alle ultime sei giornate di campionato che la mettono davanti, già domenica a Casale Monferrato, a quella che è, a tutti gli effetti, l’ultima chiamata per i play off.

L’amichevole giocata, in settimana, con Omegna (Adecco Silver) ha permesso alla squadra di provare, con avversari di tutto rispetto, le nuove indicazioni operative proposte dal coach per questo finale di campionato che, come tutti i tifosi bresciani sperano, possa riscattare una stagione troppo altalenante per tutti, squadra in primis.

Tutto è ancora possibile, lo dice la matematica della classifica, lo dice il coach della Centrale, lo sostiene la presidentessa e lo afferma il patron Matteo Bonetti, i tifosi lo scrivono e lo gridano a gran voce dentro e fuori il “sanfi” …ora sta alla squadra dimostrare di essere unità e puntare all’obiettivo della stagione.