Axpo Legnano
Ballarin sv
Raffa 7: Contrariamente a quanto accaduto in casa di recente, parte forte e si mette in moto
fin da subito. Preciso dai 6,75m, un po’ meno quando si tratta di avvicinarsi al ferro. Il ritmo basso dell’inizio gli consente di perdere meno palloni e mettere meglio in ritmo i compagni (6 assist). Dietro si prende ancora alcuni momenti di pausa.
Thomas 8 (MVP): Semplicemente è Legnano, sia quando la squadra produce parziale positivi sia quando da solo trascina tutti e tutto. Sempre presenti nei parziali importanti, chiude con cifre ragguardevoli (24 punti con 9/15 dal campo, 5 rimbalzi e 31 di valutazione) e soprattutto non abbassa mai l’asticella dell’intensità.
Bianchi 6,5: Assente Laganà, lui è uno di quelli chiamato a non farlo rimpiangere troppo e alla fine dà un contributo importante, dannandosi l’anima a rimbalzo e mettendoci grinta in difesa.
Ferri 6,5: Sei punti pesanti, più la gestione del ritmo e l’esserci nei momenti chiave (24 di plus/minus, migliore fra tutti quelli in campo).
Bortolani 6: Stecca parzialmente la serata, confermando di non essere nel suo miglior momento (il 2/7 da tre certifica i problemi nel tiro pesante mostrati nelle ultime uscite). Sempre migliorabile in difesa.
Coraini sv
Bozzetto 6,5: Solo 2 punti (frutto di un 1/5) a referto, ma 16 rimbalzi sono tanti e, in generale, la sua presenza sotto entrambi i tabelloni è una minaccia per i rivali e una certezza per i compagni. Dà equilibrio e solidità ai quintetti in cui è schierato.
Biraghi sv
Berra sv
Corti sv
Serpilli 6,5: Si prende con fiducia i tiri che si deve prendere, mostrando al pubblico anche sconosciute (finora) doti di ball-handling. Alla fine, risulta nel suo piccolo un fattore.
BPC Virtus Cassino
Ingrosso 7: Monumentale. È la principale spina nel fianco della difesa legnanese alla quale segna in tutti i modi innescando, ad un certo punto, un duello a distanza con Thomas. Tiene in vita finchè può i suoi, poi si arrende alla stanchezza e alle rotazioni corte.
Ojo 7: Sottotono nel primo tempo, garibaldino nella ripresa. Nonostante le percentuali non eccelse, riprende più volte i mini-tentativi di allungo biancorosso appoggiandosi bene ai compagni (7 assist) e lavorando a rimbalzo (6). Finché ne ha (gioca quasi 39 minuti) porta brio alla causa laziale.
Primerano sv
Razic 5,5: È il sesto uomo di coach Vettese ma fatica al tiro e dietro non regge l’urto.
Paolin 6,5: Secondo uomo più impiegato tra i cassinati, prova a portare energia e velocità riuscendoci bene fino a quando non gli vengono meno le forze.
Bianchi sv
Guaccio 5,5: Le prime due triple non prendono il ferro e questo certamente lo condiziona a lungo andare portandolo a cercare spazi in area anche quando c’è troppo traffico. Meglio a rimbalzo. Quando commette il quinto fallo fa partire virtualmente i titoli di coda della partita.
Raucci 6: A lungo impiegato da “5” si arrangia come può nel tentativo di rendere vita dura ai lunghi avversari. Ci mette indubbiamente grinta e cuore ma non basta. Paga anche lui alla fine l’assenza di cambi.