La stagione alle spalle che si è conclusa prematuramente è stata travagliata e non lo nascondono, Ma loro, Gianluca Petronio e Marco Calvani, rispettivamente general manager e coach della Bergamo Basket, guardano all’immediato futuro sventolando la bandiera della fiducia. E nella consapevolezza che, pur con l’ultimo posto occupato nel campionato conclusosi anzi tempo nel girone ovest della serie A2, la squadra ha offerto prestazioni spesso all’altezza e meritevoli di maggiore capitalizzazione e possiede la caratura giusta per guardare al domani con speranza. “E’ molto difficile- dichiara Petronio in un’intervista concessa al sito della società giallonera – fare una valutazione esauriente e definitiva su una stagione così tragicamente interrotta, la squadra, come dice la classifica, ha faticato a superare i limiti di gioventù ed esperienza che la caratterizzava”. Ma il finale di stagione è stato tutto cuore e orgoglio e ha consegnato “una crescita individuale e di gruppo che ci avrebbe fatto affrontare il resto della stagione con un piglio di maggior autoconsiderazione e ottimismo, in società ma anche tra tifosi”. Ciò che non è mutato nonostante la situazione critica è la compattezza delle varie componenti la società. Calvani, dal canto suo, sottolinea come la stagione trascorsa sia stata “di assoluto rilievo , al contrario di quello che possa essere stata la visione della classifica, Bergamo veniva da una stagione di vertice e si è ripartiti con dinamiche diverse e quindi l’andamento in campionato è stato in linea con ciò che pensavamo”. Ora la società è pronta ad affacciarsi di nuovo alla normalità dopo l’esperienza del Covid-19. Il mosaico è ancora da disegnare ma un fatto è certo: dal presidente Massimo Lentsch a ogni collaboratore, il sodalizio giallonero ha intenzione di dire la sua e di prepararsi a dovere per una stagione che dovrà essere quella del rilancio.