A un passo dal baratro. La Withu Bergamo Basket non sta passando esattamente il periodo più felice della sua cestistica storia. Contro l’Edilnol Biella è arrivata un’altra riga disegnata storta ovvero una sconfitta per 66-82 che rischia di fare restare Ruben Zugno e compagni fuori dal treno che porta alla salvezza da giocarsi ai playout. Adesso, al “PalaAgnelli”, sarà fondamentale per i gialloneri evitare con accuratezza di mandare in scena contro la Stella Azzurra lo stesso copione dell’andata. E armarsi prima ancora della speranza che Biella riesca a sgambettare i capitolini. Hawkins e l’ex di turno Carroll hanno sospinto i lanieri a prendersi la rivincita.

PRIMO QUARTO – Hawkins sale subito in cattedra e fa tenere a Bergamo i fari spenti alzando i lanieri in quota per 15-8. Da Campo attinge acqua al pozzo della determinazione infilando otto punti in serie e ristabilendo la parità a quota quindici. I lanieri, però, rischiacciano l’acceleratore e archiviano il primo quarto sul punteggio di 23-15.

SECONDO QUARTO – Biella continua a scorrazzare allegramente e si assesta sulle nove incollature di vantaggio. Bergamo, però, si riarma di determinazione e spara qualche munizione quanto basta per portarsi a tre lunghezze: 26-29. Il duo Berdini- Hawkins si alza in quota e consente a Biella di arrivare all’intervallo lungo sei gradini avanti ovvero sul 36-30.

TERZO QUARTO – Hawkins è la miniera d’oro di Biella da cui i lanieri riescono a estrarre altre pepite. Grazie a lui i padroni di casa si portano avanti di otto incollature. Zugno e Pullazi intonano però a suon di canestri il coro del “noi non ci stiamo”. Alla fine del terzo quarto, però, Biella è ancora in quota per 56-52. Ma la sfida è ancora tutta da determinare.

ULTIMO QUARTO – Masciadri sforna una tripla di fresco conio ma la moneta è anche nelle tasche di Laganà che la spende nel canestro orobico. Biella è avanti di cinque punti a metà quarto. Carroll ha bei ricordi di Bergamo ma la maglia è adesso quella di un’altra B e serve la causa alla perfezione con due triple con cui Biella si alza sul più undici. Miaschi allarga il fossato, Zugno risponde ma Laganà fa definitivamente salire sul pullman di ritorno per Biella la vittoria dei suoi per 82-66.

MAN OF THE MATCH

Jeffrey Carroll, nella parte finale dell’ultimo quarto, spara due cartucce sottoforma di triple e pone le premesse dell’allungo definitivo.

MAGIC MOMENT

Quando Bergamo, nel quarto conclusivo, perde l’occasione per riavvicinarsi, il Carroll di cui sopra pensa che sarebbe delittuoso non approfittarne e infila sei punti in rapida successione. E’ la svolta vincente di Biella.

NUMBERS

EDILNOL BIELLA: Tiri liberi 16 su 24, rimbalzi 37 (Hawkins 9), assist 17 (Laganà 5).

WITHU BERGAMO BASKET: Tiri liberi 8 su 14, rimbalzi 41 (Seck 8), assist 16 (Zugno 6).

TABELLINO

EDILNOL BIELLA: Hawkins 20, Laganà 15, Carroll 14, Miaschi 13, Berdini 9, D’Almeida 6, Pollone 3, Barbante 2, Bertetti, Vincini. N.e : Aimone, Loro. Coach: Iacopo Squarcina.

WITHU BERGAMO BASKET: Zugno 18, Pullazi 13, Da Campo 10, Bedini 9, Masciadri 8, Vecerina 4, Seck 4, Jones, Easley. N.e: Parravicini. Coach: Marco Calvani.

ARBITRI – Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), William Raimondo di Scicli (RG) e Giampaolo Marota di San Benedetto del Tronto (AP).

DICHIARAZIONI POSTGARA

MARCO CALVANI (COACH WITHU BERGAMO BASKET): “Quando siamo andati a meno tredici si è chiusa la partita, peccato perchè per la difficoltà in cui siamo, non parlo mai degli assenti ma siamo senza il migliore rimbalzista del campionato. Abbiamo subito tanti punti in contropiede, alcuni per nostre mancanze e palle perse ma anche per la freschezza che hanno mantenuto gli avversari nel corso della partita. Aspetteremo la Stella Azzurra per dare indietro quello che abbiamo ricevuto, la squadra non è alla deriva. La partita di Roma è stata indecente, questa, invece, l’abbiamo giocata fino a quattro minuti e mezzo dal termine. Non sto a raccontare allenamenti fatti con sette giocatori per varie problematiche”.