Dopo due sconfitte consecutive arriva il primo brindisi stagionale in serie A2 per la Juvecaserta, mentre Piacenza incassa il secondo k.o. consecutivo in casa. La partita ha avuto sin dalla palla a due un solo padrone, ovvero la compagine ospite che mette subito il turbo e con i padroni di casa mai in grado di mettere in discussione l’esito del confronto.
Magic moment
Partenza bruciante della Juvecaserta con un 8-30 in meno di 9′ che fa subito a capire a Ferguson e soci che non sarà una serata semplice. Questo break iniziale condiziona l’andamento di un confronto mai in bilico.
La gara
Il citato parziale del primo quarto (8-30) è un assaggio della determinazione di una Caserta scesa sul parquet del Palabanca con una voglia infinita di riscatto. Così dopo poco più di 13′ il solco scavato da Giuri e compagni spegne ogni velleità di rimonta piacentina (13-40). A metà gara gli uomini di Gentile sono in chiaro controllo della situazione, sia per il netto vantaggio (30-52) sia per la presenza sul parquet, con una Piacenza neanche lontana parente di quella capace di sbancare Montegranaro.
Dopo l’intervallo lungo la musica non cambia ed al 28′ i bianconeri ospiti arrivano a toccare il massimo vantaggio con un libero di Marco Giuri che fissa il punteggio sul 37-68. Ferguson non vede mai il canestro per demeriti suoi e di Piacenza ma anche per una difesa casertana quanto mai efficace.
Solo nell’ultimo quarto di gioco i padroni di casa riescono a rosicchiare qualche punticino, arrivando anche ad aggiudicarsi il parziale. Il 68-90 finale non lascia alibi a Piacenza, come dirà anche coach Ceccarelli nel post partita; ma soprattutto premia la spettacolare prestazione di una Caserta determinata, arrabbiata per la beffa subita con Roseto e carica al punto giusto. Il recupero di Carlson nonché l’impatto di Giuri e Cusin hanno cambiato il volto della Juvecaserta.
Mvp
Il capitano Marco Giuri è un fattore determinante non solo per i numeri raggranellati. Il campione d’Italia, infatti, ha un impatto emotivo e trascinante sulla squadra fondamentale.
Numbers
29 è la valutazione (da non sottovalutare in chiave fantabasket) ottenuta da Giuri con 23 punti e 5 triple.
30 sono i punti segnati da Caserta nel primo quarto che indirizzano la sfida sin dai primi 10′
20 il bottino di Rota, l’ultimo ad arrendersi e l’uomo che permette a Piacenza di ridurre il gap finale.
2 sono i canestri segnati da un Ferguson (6 punti) inguardabile e lontano parente dal trascinatore che serve a Piacenza.
60 – 104 è la valutazione rispettivamente di Piacenza e Caserta, una differenza che la dice lunga sulle prestazioni offerte dalle due squadre
UCC Assigeco Piacenza – Sporting Club Juvecaserta 68-90
(11-30, 19-22, 9-17, 29-21)
UCC Assigeco Piacenza: Eugenio Rota 20 (5/5, 3/4), Lorenzo Turini 11 (4/5, 1/2), Francesco ikechukwu Ihedioha 9 (4/9, 0/3), Giovanni Gasparin 8 (0/1, 2/3), Marco Santiangeli 7 (3/7, 0/2), Jazzmarr Ferguson 6 (1/3, 1/4), Matteo Piccoli 5 (1/2, 1/5), Lorenzo Molinaro 2 (1/1, 0/0), Andy Ogide 0 (0/0, 0/0), Fabio Montanari 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Cremaschi 0 (0/0, 0/0), Stipe Jelic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 10 – Rimbalzi: 21 2 + 19 (Marco Santiangeli 6) – Assist: 12 (Giovanni Gasparin, Jazzmarr Ferguson 3)
Sporting Club Juvecaserta: Marco Giuri 23 (3/3, 5/7), Seth edwin Allen 20 (2/5, 4/6), Michael Carlson 13 (3/6, 2/5), Marco Cusin 13 (4/5, 0/0), Mirco Turel 11 (0/0, 3/7), Paolo Paci 7 (3/5, 0/0), Norman Hassan 3 (0/0, 1/2), Andrea Valentini 0 (0/0, 0/1), Alessio Iavazzi 0 (0/0, 0/0), Dimitri Sousa 0 (0/3, 0/0), Tommaso Bianchi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 24 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Marco Giuri, Paolo Paci, Norman Hassan 5) – Assist: 17 (Marco Giuri, Seth edwin Allen, Michael Carlson, Mirco Turel, Paolo Paci 3)