TREVIGLIO – La sconfitta del suo collettivo nel match d’esordio di campionato a Trapani non gli ha messo certo il sorriso sulle labbra. Ma lui, Jacopo Borra, pivot della Bcc Treviglio, è consapevole della forza del gruppo cestistico allenato da Adriano Vertemati e suona la carica per l’immediato riscatto da cercare di realizzare nella sfida di sabato 12 ottobre alle 21 al “Pala Agnelli” di Bergamo contro la Zeus Energy Group Rieti. Classe 1990, torinese, Borra ha reincrociato la strada di Treviglio con cui si era stretto la mano in due occasioni, dal 2010 al 2012 e poi per uno scampolo del 2014. Nel suo curriculum già vastissimo figurano poi anche Fortitudo Bologna, Pistoia Basket, Fulgor Omegna, Barcellona Pozzo di Gotto, Roseto e, prima di riapprovare in terra orobica, Andrea Costa Imola. Totale, 252 partite disputate in campionato (253 se sommiamo poi quella con Trapani) e 45 con i varii gradi della nazionale italiana e 1842 punti con le varie squadre e 132 con la maglia del tricolore. Sulle colonne del sito della società trevigliese Borra ha rilasciato un’intervista a tutto campo nella quale si evince il suo grande amore per questa società così come la fiducia che nutre nella sua forza e nella sua possibilità di andare lontano. La pagina nera di Trapani, fa intendere, è decisamente da voltare al più presto: “è mancata un po’ di grinta, forse perché eravamo troppo contratti” afferma. Adesso vi è il capitolo ancora bianco del match con i reatini su cui Treviglio vorrebbe apporre il titolo “vittoria”: “Rieti è una squadra tosta, rognosa, con tanta grinta e tanta energia – afferma – magari a livello di talento non sono così talentuosi come i giocatori di Trapani ma fanno della fisicità e dell’energia i loro punti di forza; dobbiamo perciò impattare la loro energia”. Definisce i suoi compagni di squadra “tutti ragazzi che capiscono la pallacanestro e sono anche dei bravi ragazzi, qualità fondamentale per la nostra società”. E indica la strada maestra da percorrere: “il mio obiettivo è quello di migliorare il rendimento dello scorso anno, lo scorso campionato non avevo iniziato benissimo oggi mi sento più in forma, quello della squadra è la salvezza e, raggiunto questo punto, divertirci e andare il più avanti possibile”. Con l’aiuto dei tifosi che, nonostante l’indisponibilità del PalaFacchetti che induce la squadra a dover giocare a Bergamo, non faranno mancare il loro sostegno. Come del resto hanno sempre fatto perché, ricorda Borra, “i nostri tifosi non ci hanno mai deluso, noi abbiamo bisogno di loro e loro risponderanno presente”. Poi una promessa che è anche una dichiarazione d’amore cestistico per tutti i supporters: “prometto che noi daremo tutto quello che abbiamo per farli divertire e portare a casa la vittoria”. Così parlò Jacopo Borra, cestista di talento e di cuore.