Prova di forza e sostanza della Fortitudo. Treviso costretta a fare la figura della comprimaria al cospetto di una squadra che ha tutt’altro piglio rispetto a quella balbettante vista anche nelle ultime uscite. L’innesto di Alex Legion ( chiaramente se confermato nel prosieguo del campionato) consegna alla compagine di Boniciolli quello che finora è mancato: ovvero la pericolosità costante dal perimetro. Treviso, complice anche uno stato di forma rivedibile, non riesce mai ad entrare veramente in partita limitandosi per i primi due quarti a cercare di intravedere la targa e mollando (peraltro anche senza particolari giustificazioni) scena partita e doppio confronto ai felsinei. Da qui una Fortitudo convinta e rinfrancata e soprattutto con un ottimo morale in vista della insidiosa e al pari fondamentale trasferta di Trieste della prossima settiman. Treviso che invece deve lavorare tanto per rimanere in quella posizione che sino ad oggi si è meritatamente comunque conquistata.

LA CRONACA

PRIMO QUARTO: Partita, come peraltro ci si attendeva, nervosa. Boniciolli rinuncia a Mancinelli per buttare nella mischia si da subito Gandini per rispondere alla fisicità di Treviso. Il primo canestro della gara è di Perry, poi un parziale di 9-0 per Bologna che nonostante i tanti errori rappresenta il primo strappo della gara. Treviso a 4’18” dalla fine del primo periodo ha messo a referto solo i primi due punti. Pillastrini chiama time out e i 5 punti in 40” di La Torre riportano sotto i veneti (9-7). La gara si scioglie un po’ anche se Treviso fatica tremendamente a trovare la via del canestro restando a contatto solo grazie a una serie impressionante di tiri liberi ( 8 nei soli primi 10 minuti di gioco). Dall’altra parte il fattore-Italiano (8 punti nel primo quarto) e il buon impatto di Ruzzier per il 19-14 con cui si chiude il primo parziale.

SECONDO QUARTO: Due belle giocate di Ruzzier (Italiano e il Mancio a colpire) e la seconda tripla di Legion per il primo vantaggio in doppia cifra della partita (26-16). Treviso non ci sta e seppure sempre al gancio della gara e con la benevolenza della terna in grigio resta in scia (26-21 al 14’). Ma la Fortitudo è presente e nonostante al 16’ Treviso abbia commesso in tutto 4 falli ( contro 11) si riporta a +9. Treviso, nel frangente è soprattutto Saccaggi ( uomo da 7,1 punti per gara) che a 3’50” dalla seconda sirena mette il suo ottavo punto per il 30-24 sul quale Boniciolli chiama time out. La Fortitudo cerca un’altra spallata con 7 punti in fila da Montano (37-29 al 19), Treviso risponde dimostrando che non a caso è la prima della classe. La terza tripla di Legion allo scadere per il 40-31 con cui si va al the è la giusta conclusione di un primo tempo dove Treviso al di là dello 0-2 ha sempre rincorso.

TERZO QUARTO: Sulla spinta di Legion ( 7 punti in un amen), la Fortitudo chiude in avvio di terzo periodo la pratica. Parziale di 13-2 nei primi 5 minuti del secondo tempo e Treviso finisce definitivamente fuori partita. Veneti in balìa, sconclusionati in attacco, remissivi in difesa. Legion che di fatto cambia la faccia della Fortitudo che acquista pericolosità assoluta perimetrale. Ne beneficia anche Montano che sollevato dal dover essere unico terminale offensivo si ritaglia tiri aperti e tante buone soluzioni.

QUARTO PERIODO: Anche la questione “differenza canestri” va in archivio all’inizio del quarto periodo ( +12 Treviso alla andata) quando la Fortitudo conferma da un lato di non mostrare cali di intensità e dall’altro tiene costantemente un vantaggio ben oltre ai 20 punti. Tutta la squadra partecipa alla “vendemmia”, Treviso scompare di fatto dal campo fino a crollare a -32 (83-51) per chiudere a -30.

NUMBERS:

21 come i punti e la valutazione di Legion alla prima gara in maglia a pois!

104  la valutazione della Fortitudo ( contro 39 di Treviso).

5538: come gli spettatori del Paladozza (sold out!)

MAGIC MOMENT

Il 13-2 dei primi cinque minuti del terzo periodo che si apre fino al 22-6 in nove minuti con i 7 punti di Legion nelle prime curve del terzo periodo.

WORDS:

Pillastrini: “Siamo in un momento difficile, facciamo fatica in attacco. In difesa abbiamo fatto tanti errori, soprattutto nei primi due quarti quando c’era ancora partita. Nel secondo tempo abbiamo subito in maniera importante. L’utilizzo di De Cosey? Nel mio modo di allenare prediligo una rotazione a 9, meglio ad 8. Gli esterni sono 5 e oggi ho preferito dare spazio a La Torre

Boniciolli: “Abbiamo un atteggiamento difensivo maturo ed importante. Abbiamo tenuto Treviso a 53 Punti ed è un dato importante. L’ingresso di un giocatore con punti nelle mani chiaramente dà equilibrio alla squadra. Un giocatore come Legion valorizza gli altri perchè è vero che ha fatto 21 con 13 tiri, ma anche Montano ha fatto 20 con altrettanti tiri. In ogni caso abbiamo vinto 10 gare su 18 senza una opzione sul perimetro come succede oggi.

FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA – DE LONGHI TREVISO 83-53 (19-14) (40-31) (62-40)

Bologna: Mancinelli 6 (3/4, 0/1), Candi 6 (2/3, 0/4), Legion 21 (3/5, 5/8), Ruzzier 6 (2/3, 0/4), Di Poce n.e., Montanari n.e., Montano 20 (6/10, 2/3), Costanzelli, Gandini 2 (1/2), Raucci (0/1), Knox 12 (6/7, 0/1), Italiano 10 (2/2, 2/2). All. Boniciolli

Treviso:  Perry 11 ( 3/6, 0/2), La Torre 5 (0/2, 1/4), Moretti 7 (1/4, 1/5), Malbasa n.e., Barbante n.e, Fantinelli 4 (1/7, 0/3), Saccaggi 11 (1/2, 3/7), Rinaldi 2 (1/4), Negri 2 (1/5, 0/2), Poser n.e., Ancellotti 4 (2/7, 0/1), De Cosey 7 (1/3, 1/1). All. Pillasrtrini

Statistiche di squadra: Tiri da 2: Bo 25/37, Tv 11/40; Tiri da 3 Bo 9/23, Tv 6/25. T.l Bo: 6/6, Tv 13/16. Rimbalzi: Bologna 36 (31+5, Mancinelli 8). Treviso 36 ( 21+15, Fantinelli 6). Assist: Bologna 20 ( Ruzzier 9), Treviso 5 (5 con 1). Saldo perse/recuperi: Bologna -1 (12/11), Treviso -12 (16/4). Valutazione 104-39 ( Legione 21; Perry 11).

Arbitri: Perciavalle, Moretti e Raimondo

Spettatori: 5.538