La Fortitudo si riprende il quinto posto. Complice la sconfitta di Roseto i biancoblu’ felsinei affiancano i biancoblu’ abruzzesi al quinto posto della graduatoria del girone est della A2. Un posizione ancora migliorabile attraverso un calendario che pone due trasferte . “La partita di Recanati è da preparare come una partita da play off, contro una squadra che seppure ultima dovrà essere affrontata con grande attenzione e senza cali di tensione” chiosa Boniciolli nel dopo gara. A Piacenza restano invece tra gare che, come dice coach Andreazza, “saranno utili per finire bene magari togliendoci qualche soddisfazione, magari all’ultima giornata contro Treviso”.
Piacenza si presenta con un ruolino esterno da rabbrividire. Nel girone di ritorno 1 sola vittoria ( il 15.1 a Udine) e 4 sconfitte anche pesanti nei punteggi ( Mantova, Chieti, Jesi e Forlì). Fortitudo che viene da 1 sola vittoria ( quella sulla sirena contro Imola) e due sconfitte ( Ferrara in casa e Roseto in abruzzo). Due squadre quindi che non godono certo di buona salute.
Fortitudo molto piu’ attiva in apertura con un buon Ruzzier in cabina di regia. Il quintetto schierato da Boniciolli con Raucci sulle tracce dello spauracchio Hasbrouck e con Italiano lanciato in starting five al posto dell’opaco Mancinelli delle ultime uscite entra molto bene in partita. Piacenza dall’altra parte mostra tutti i limiti che in questo momento ha simbolo di una scarsissima fiducia in ogni singolo. Scelte rivedibili e anche quelle poche buone fatte senza convinzione. 13-2 al 5’.
Piacenza è il solo Hasbrouck ( 8 punti in 7’30”) e, complice anche un momento di appannamento in fase di attacco dei padroni di casa, Piacenza, con i primi punti non firmati dal colored ricuce fino al 15-10 costringendo Bologna al time out. Piacenza con altre due triple (Infante e Raspino) ricuce fino al 17-16 prima di un uso magistrale del piede perno di capitan Mancinelli a chiudere il quarto sul 19-16. Piacenza che non spende in dieci minuti neppure un fallo, Bologna appena tre.
Secondo quarto: Piacenza prova a rimanere in partita anche facendo rifiatare Hasbrouck. Inizialmente tiene perché la Fortitudo non fa canestro ma alla fine con il duo Mancinelli – Gandini i padroni di casa allungano (24-16 al 13’). Birula e Dincic per il 24-21 con cui Piacenza torna ad un solo possesso, ma la Fortitudo non si scompone e con Knox Italiano e Legion scava un nuovo vantaggio ( 35-26 al 17’ sul quale Andreazza è costretto al time out). Ancora Legion con una schiacciata a una mano e un appoggio in transizione per il nuovo +11 ( 39-28 con la guardia USA in doppia cifra al 18’). Fortitudo che con due liberi di uno spento Candi trova anche il massimo vantaggio sul 41-29 prima di subire un miniparziale in chiusura di quarto che manda le squadre alla pausa lunga sul 41-33.
Note positive per Bologna: Ruzzier , il due usa e un concreto Mancinelli. Male Candi, sottoutilizzato Montano e abulico Raucci. Per Piacenza: Hasbrouck, Formenti (mortifero) e un Biruta tutto sommato sufficiente ( è alla seconda partita). Male De Nicolao , Costa e anche parzialmente Infante che non fa valere piu’ di tanto la proprio esperienza.
TERZO QUARTO: Inizio spumeggiante della Fortitudo, 6-0 ( triple di Raucci e Mancio) per il massimo vantaggio a +14 ( 47-33). Piacenza prova a reagire aggrappandosi al solito Raspino, ma i padroni di casa sembrano in grado di rintuzzare gli avvicinamenti degli ospiti che rientrano, ma solo fino a -9 (48-39) prima del Gandini show, 5 punti in un amen per il nuovo massimo vantaggio sul +15 (59-44) che costringe Andreazza al time out. La Fortitudo non sbanda. Hasbrouck ritrova il fondo della retina dopo 5 minuti di grande difficoltà contro un buon (finalmente) Raucci, ma la Fortitudo, con Italiano e ancora Gandini mantiene le distanze trovando un nuovo massimo vantaggio sul +17 ( 61-44) per chiudere il quarto sul 67-54 con una bella giocata Mancio – Gandini.
QUARTO PERIODO: La Fortitudo prova a rovinarsi la serata; solo una discreta attenzione difensiva non permette a Piacenza di avvicinarsi oltremodo. Difficile trovare qualcosa da salvare nell’ultimo periodo dove Boniciolli, di fatto, si affida a 5 uomini 5 trovando poche cose da ricordare. Le percentuali dell’ultimo periodo sono devastanti in negativo; Piacenza fa molto poco di piu’ , difendendo molle ( nessun fallo fino agli ultimi 25” dove ne spende 4 senza senso).
MAGIC MOMENTS: I minuti di Gandini che nel terzo periodo coincidono con l’allungo definitivo. Ma anche il 13-2 iniziale che di fatto da alla partita la sua direzione.
NUMBERS: 5 come i giocatori in doppia cifra per la Fortitudo. 21 come i punti di Hasbrouck. 90 a 61 come la differenza di valutazione tra le due squadre.
WORDS: Andreazza: “Complimenti alla Fortitudo, ma complimenti anche a noi perché abbiamo giocato la partita fino in fondo in un campo difficile e contro una squadra che può giocarsela fino in fondo! I 4 falli negli ultimi secondi? Abbiamo giocato fino alla fine … per noi e per rispetto dell’avversario”
Boniciolli: “Al di là delle solite amnesie ( non posso vedere 5 giocatori che scappano su una rimessa da fondo) abbiamo preso due punti importanti mostrando un processo di maturazione rispetto ai punti persi contro Ferrara e quelli strappati per i capelli contr Imola. E’ necessario che tutti capiscano che ci vuole attenzione e sono particolarmente contento per Gandini che si sta ritagliando spazi importanti per dimostrare il suo valore che è indubbio!”
FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 75-66 (19-16) (41-33) (67-54)
Kontatto Fortitudo Bologna: Alex Legion 14 (4/9, 2/4), Nazzareno Italiano 13 (3/4, 1/2), Justin Knox 11 (5/9, 0/0), Luca Gandini 11 (3/4, 1/2), Stefano Mancinelli 10 (3/4, 1/2), Leonardo Candi 6 (1/2, 0/4), Michele Ruzzier 5 (1/3, 1/2), Davide Raucci 5 (1/2, 1/4), Luca Campogrande 0 (0/0, 0/1), Matteo Montano 0 (0/1, 0/0), Gianluca Marchetti 0 (0/0, 0/0), Daniele Costanzelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 13 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Nazzareno Italiano, Justin Knox, Stefano Mancinelli 6) – Assist: 16 (Davide Raucci 4)
Assigeco Piacenza: Kenny Hasbrouck 21 (2/5, 5/13), Tommaso Raspino 13 (3/5, 2/3), Luca Infante 9 (3/6, 1/3), Matteo Formenti 9 (0/3, 3/4), Gilvydas Biruta 7 (3/5, 0/1), Francesco De nicolao 4 (2/5, 0/1), Nemanja Dincic 3 (0/0, 1/2), Valerio Costa 0 (0/1, 0/0), Stefano Borsato 0 (0/1, 0/1), Edoardo Persico 0 (0/0, 0/0), Ali Gaadoudi 0 (0/0, 0/0), Davide Zucchi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 8 – Rimbalzi: 24 3 + 21 (Tommaso Raspino, Gilvydas Biruta 6) – Assist: 18 (Tommaso Raspino 5)
Arbitri: Ciaglia, Raimondo, Capurro
Spettatori: 5.352