C’era la necessità di ripartire, dopo la brutta esperienza di Trieste, e c’era soprattutto da dimenticare quel -28 maturato senza combattere nella gara della settimana scorsa. “Questo campionato è fatto così, chiosa Boniciolli nel dopo partita. Guardate Legnano, che oggi sembra una vittima sacrificale e veniva dall’aver espugnato niente meno che Verona. Non dobbiamo esaltarci per una vittoria, non dobbiamo demoralizzarci per una sconfitta. Il campionato lo vincerà chi avrà più pazienza” La Fortitudo ritrova il suo pubblico, la sua casa e una bella vittoria che dà certezze e morale. Una partita a due velocità: un primo tempo controllato, forse troppo che consegna alle cronache una Legnano sempre in partita con un ottimo Frassineti e una Fortitudo un po’ svagata, un po’ alla ricerca del migliore equilibrio tra certezza ( Daniel, Flowers e Raucci) e stenti ( Montano, Sorrentino). Si viaggia per 20 minuti su parziali, dopo un inizio targato Legnano (3-7), poi Fortitudo ( 12-7) poi ancora Legnano (29-34) e infine chiuso sull’onda dell’equilibrio da una tripla di Flowers per il 36-38 con cui si va al thè.

Cosa ci raccontano i primi venti minuti è stato detto, ed è sostanzialmente poco. Ci rimangono un Montano indietro di condizione, un Sorrentino sempre in affanno ( più in attacco che in difesa) e una Legnano che, trascinata, come detto da Frassineti, trova anche un buon Martini nel secondo quarto ed è costretta a fare a mano di Palermo, gravato di tre falli dopo quattro minuti di gioco.

Dagli spogliatoi esce la Fortitudo da corsa, quella che lascia qualche briciola agli avversari. I soliti parziali, leit motiv della gara nei primi 25-26 minuti, prima della Fortitudo che piazza l’8-0 di inizio quarto per scappare sul 44-38, poi Legnano che, con due triple si riporta in perfetta parità sul 44-44 esattamente alla metà della terza frazione. Ed è qui che la Fortitudo dà la spallata che decide la gara, un 13-2 firmato Carraretto, Flowers e Daniel be coadiuvati da Raucci che porta al massimo vantaggio sul +11 ( 57-46 al minuto 27). Legnano prova a reagire, ma la reazione è sconclusionata, frutto di attacchi il più delle volte mal costruiti, diverse forzature e ovviamente grosse difficoltà nella fase difensiva che porteranno a 57 i punti subiti nella seconda metà di gara, veramente troppi se si pensa anche solo di stare in partita. Dall’altra parte dopo il +11 confermato alla fine del terzo periodo ( 59-48) , ancora un allungo sul 71-55 che poi si dilata fino al +22 finale. Gli ultimi sette minuti sono un lungo “garbage time” che serve ai più a fini statistici, ad altri ( leggasi alla voce Campogrande e Lucchetta) per ritagliarsi qualche scampolo di partita.

Cosa resta di Legnano? Qualche briciola. Detto di Frassineti, che si scioglie come neve al sole nella seconda metà di gara ( forse era rimasto negli spogliatoi se è vero, come è vero che nei quasi 14 minuti di campo nella ripresa produce uno 0/3 dal campo e 2 perse) gli unici a salvare la pelle ( se così si può dire) sono Raivio che produce si 22 punti, ma guadagnandoseli tutti contro l’attento Raucci e Pacher che seppure appena sufficiente, mantiene un atteggiamento tutto sommato lineare in tutti i 37′ e 36” nei quali resta sul parquet. Le parole di coach Ferrari sintetizzano la situazione “Abbiamo tenuto 26-27 minuti e alla prima difficoltà ci siamo liquefatti. Non è da noi, ma è bene che capiamo cosa significhi. Onore e merito alla Fortitudo che ha interpretato una partita di grandissimo spessore tecnico e atletico segnando molti punti nel secondo tempo non per caso, ma perchè frutto di altrettante buone soluzioni di attacco”.

E allora avanti. Avanti la Fortitudo, che non deve esaltarsi per la vittoria, ma lavorare duro, per migliorarsi nel gruppo e nei singoli ( così come ha confermato Boniciolli). Avanti Legnano, perchè una sconfitta non deve demoralizzare ma semmai dare gli input giusti per sapere come e da dove ripartire.

FORTITUDO Eternedile Bologna – EUROPROMOTION Legnano 93-71 (20-18; 36-38; 59-48)

Bologna: Daniel 18 ( 7/10; 0/1); Quaglia n.e.; Candi 8 (0/1; 2/2), Lucchetta 1, Iannilli 7 ( 3/5), Campogrande, Montano 2 ( 1/3; 0/2); Sorrentino (0/2), Raucci 10 ( 3/3; 0/1), Carraretto 16 ( 3/5; 2/3), Flowers 20 (3/4; 4/7); Italiano 11 (1/3; 2/2). All. Boniciolli

Legnano: Navarini 5 (1/3 da 3), Allodi (0/1), Guidi, Maiocco (0/1, 0/1), Frassineti 12 (2/5, 2/6), Rinke n.e., Palermo 10 (0/1; 3/3), Martini 8 ( 4/5, 0/2), Sacchettini (0/2), Pacher 14 (5/9, 1/3), Raivio 22 (5/10, 2/2), Tola n.e..

Arbitri: Gagliardi, Bramante e Ascione

Tiri da 2 punti: BO 21/36 (58%), LG 16/33 (48%). Tiri da 3 punti: BO 10/18 (56%), LG 9/21 (43%), Tiri liberi BO 21/27 (78%) LG 12/18 (67%). Rimbalzi: BO 37 (28+9) – Daniel e Iannilli 9. LG 20 ( 15+5) -Raivio 8.

Spettatori: 4.098