Un abbagliante in pieno volto. Dal primo quarto all’ultimo. Dal minuto d’esordio a quello con il numero quaranta. La Stella Azzurra acceca pesantamente la Withu Bergamo Basket obbligandola  a non steccare il match di ritorno con Biella se vuole sperare di continuare a respirare aria di serie A2. Sorretti dal duo Thompson- Marcius, i capitolini hanno alzato la voce fin dall’avvio. Assente Easley alle prese con un infortunio, Bergamo ha cercato di pungere con il duo Jones- Pullazi ma non è bastato a tramortire la compagine di coach Germano D’Arcangeli. L’87-60 rappresenta l’istantanea  nitida e fedele delle dinamiche regalate dal pitturato.

PRIMO QUARTO – Thompson comincia ad attaccare la spina che dà luce alla Stella Azzurra, Thioune e Pugliatti mantengono alta l’intensità luminosa. Pullazi, su versante opposto, prova l’effetto eclissi cercando di oscurare almeno in parte il lume capitolino. A metà quarto, però, la Stella Azzurra è avanti di cinque incollature: 10-5. Masciadri e Jones lucidano bene le mani comandando loro di farsi sciorinatrici di triple e ricevendone un obbedisco. La Stella Azzurra, però, contiene bene e porta altra acqua al suo mulino quanta ne basta per condurre il primo quarto per 25-15.

SECONDO QUARTO – Da Campo chiama a raccolta talento e determinazione che non gli sono mai mancate e sigla i canestri del meno sei orobico, il trio cecchini Thompson, Rullo e Marcius, però, continua l’operazione abbaglio dei gialloneri e porta la Stella Azzurra all’intervallo lungo avanti per 45-30.

TERZO QUARTO – L’ex San Severo Jones prova a far ripartire Bergamo a giri del motore più alti con due triple ma Nikolic e Thompson hanno il diavolo in corpo e rialzano i capitolini nell’empireo per 57-36. Vecerina e Masciadri macinano canestri ma alla fine del penultimo quarto la Stella Azzurra è ancora padrona della situazione per 68-45.

ULTIMO QUARTO –  Il canovaccio non cambia. La Stella Azzurra mette altro fieno in cascina, tanto, e la Withu Bergamo ne mette dalla sua parte, poco. Finisce così 87-60 per i padroni di casa che non intonavano l’hip hip hurrà da ben sei gare.

MAN OF THE MATCH

Thompson prende per mano la Stella Azzurra già al primo quarto e dice ai suoi di non lasciargliela mai. Loro si fidano, obbediscono e fanno bene, visto l’esito finale.

MAGIC MOMENT

Si ha già nel primo quarto quando il duo Thompson- Nikolic traccia un fossato di dieci punti. Da lì Bergamo comprende che la serata non sia destinata propriamente a concludersi con i colori smaglianti della felicità.

NUMBERS

STELLA AZZURRA ROMA

Tiri liberi: 15 su 17, rimbalzi 34 (Marcius 8), assist  21 (Nikolic 5)

WITHU BERGAMO BASKET

Tiri liberi: 13 su 23, rimbalzi  27 (Vecerina 6), assist 14 (Zugno 7).

TABELLINO

STELLA AZZURRA ROMA:  Thompson 20, Marcius 20, Nikolic 10, Thioune 9, Pugliatti 8, Rullo 7,  Visintin 6, Giordano 5, Innocenti 2. N.e: Mabor, Ndzie, Ghirlanda. Coach: Germano D’Arcangeli.

WITHU BERGAMO BASKET:  Jones 14, Pullazi 12,  Vecerina 9, Zugno 9,  Da Campo 8, Masciadri 8, Bedini, Seck. N.e: Easley, Parravicini. Coach: Marco Calvani.

DICHIARAZIONI POSTGARA

MARCO CALVANI (WITHU BERGAMO BASKET): ” Dobbiamo chiedere scusa a dirigenti e tifosi, la partita è stata indecente, penso sia il termine più  indicati. Evidentemente non sono stato capace di trasmettere le giuste motivazioni, non mi attacco alle assenze. Assolutamente dovremo resettare tutto, non pensavamo che dopo la partita di Biella tutto fosse in discesa, quello che la Stella Azzurra ha fatto a Biella non era certo la cartina di tornasole per dire che stasera non sarebbe stata pronta. Colpa mia, non sono stato in grado di preparare la squadra nel modo dovuto”.