Una vittoria importante per la Fortitudo utile a cementare il primo obiettivo stagionale, ovvero quello di raggiungere al più presto acque tranquille e giocarsi solo dopo qualche chance per entrare nei play off. Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la squadra di Dalmonte ( ricordiamo che si dovrà recuperare la gara di Varese saltata lo scorso 24 Gennaio) con una di quelle vittorie che “valgono doppio”: Fortitudo vincente e con il doppio confronto favorevole rispetto a una Trento apparsa realmente più debole di Bologna.

Bravo Dalmonte che con una zona 2-3 molto attenta sugli angoli, ha costretto Trento a sparacchiare dall’arco con il 26% (3/18 nel secondo tempo) e bravo il coach Fortitudino a trovare un Adrian Banks a servizio della squadra (10 assist) abile a innescare uno straordinario Saunders ( 10/12 dal campo, chapeau). Da valutare l’entità dell’infortunio di Aradori (uscito nei primi minuti del terzo periodo e non più rientrato per un fastidio alla coscia destra in sede di valutazione) che aveva iniziato discretamente la sua partita nella prima frazione giocata dalla Fortitudo abbastanza in apnea.

Ora una “doppia” da far tremare i polsi ( Sassari all’Unipol Arena e Milano al Forum) con quantomeno la serenità di una classifica che oggi dà respiro

La cronaca

Sicuramente meglio Trento in avvio. Padroni di casa che cercano di correre e di velocizzare la gara, Fortitudo che, almeno inizialmente nulla fa per rallentarla. Chiaro che su questi rimi il gioco lo fa Trento che soprattutto con un Maye ispirato sulle prime curve del match si mette a condurre. Saranno 10 i punti per lui nel primo periodo. Trento che lungo tutto l’arco della prima frazione di gioco mantiene un vantaggio tra 1-2 possessi. Fortitudo che dal canto suo prova a rispondere soprattutto con una buona prova di Fantinelli ed un sufficiente approccio di Aradori e Banks ( 3 assist per lui nel primo periodo). Male il reparto lunghi con Dalmonte che non trova nulla da Withers, poco da Hunt e il buio da Cusin. Primo quarto che si chiude su un +3 ( 20-17) per Trento in buona sostanza più che meritato. Degna di nota anche la prestazione di Williams tra i padroni di casa.

I numeri dopo i primi 10 minuti ci dicono che Trento ha costruito il vantaggio sia sulla buona partenza di Maye, ma anche sulla presenza a rimbalzo ( 13 a 8 con ben 5 rimbalzi di attacco). Il segnale della pochezza della Fortitudo vicino a canestro è lampante.

Nei primi tre minuti di secondo quarto Trento produce un enorme sforzo che complici alcune disattenzioni bolognesi ( male Baldasso, malissimo Cusin con 3 falli in 4 minuti di utilizzo) lanciano Trento sul 31-22 (massimo vantaggio). Buon per gli ospiti che nel frangente più difficile salga in cattedra Wesley Saunders che fabbrica sei – sette minuti da marziano: nello specifico 14 punti con 5/6 dal campo e 15 di valutazione. Lui e Banks producono 19 dei 21 punti messi a referto la Fortitudo ( e tutti quelli segnati dal 31-22 in poi). Trento si smarrisce, soprattutto perchè Maye si perde ( fa 0 nel secondo quarto), e solo con Browne e Williams prova a tenere il recupero di Bologna: cosa che per i padroni di casa non riesce. Nonostante una fluidità di gioco ancora visibile a sprazzi la Fortitudo ricuce e in chiusura di quarto su una rubata di Adrian Banks ( 8 punti e 4 assist all’intervallo) mette per la prima volta in naso avanti ( 36-38 al thè). I numeri, come il punteggio sono in grande equilibrio sia nelle percentuali dal campo ( attorno al 40% per entrambe le squadre) sia nella lotta a rimbalzo ( 21 -18 Trento ma con solo 2 concessi in attacco rispetto ai 5 dei primi 10 minuti).

Terzo periodo veramente brutto a vedere e da commentare con le due squadre che giocano a chi sbaglia di più. In una esclation di errori difficile trovare qualcosa di buono se non per Bologna una prova tutto sommato discreta di Hunt e un risultato che continua a ridere. Trento come al solito trova qualcosa esclusivamente da Williams, ma i vari Forray, Maye, Browne spariscono dal campo. 10 punti per i padroni di casa nel quarto, complice anche una prolungata difesa a zona di Dalmonte che costringe Trento a sparacchiare molto spesso a salve. Fortitudo che però come detto partecipa attivamente al festival degli orrori in attacco e non riesce a allungare (46-50 alla terza sirena).

Una tripla di Baldasso e un 2+1 di Saunders ( che coincide con il punto numero 20 del colored) portano la Fortitudo al massimo vantaggio al minuto 32 (48-56), con Dalmonte che continua a portare a casa risultati dalla zona fronte pari. Un gioco alto-basso Banks – Totè porta la Fortitudo al vantaggio in doppia cifra ( 48-58) su cui Trento non può far altro che chiedere il time out. Massimo vantaggio effe in usita dal time out sul 48-60, poi Trento ( ma soprattutto il solo Williams) prova a mettere in discussione il risultato (51-60), ma è ancora Saunders con una schiacciata in tap-in offensivo a mettere il punto esclamativo sulla vittoria e sulla sua maiuscola prestazione a poco più di tre minuti dal gong ( 52-64). Il resto è un gioco con il cronometro per la Fortitudo e una corsa contro al muro per Trento che di fatto continua a mostrare una disarmante pochezza di gioco.

Dolomiti Energia Trentino – Fortitudo Bologna 64-78 ( 20-17) ( 36-38) ( 46-50)

Trento: Martin 2 (1/5; 0/1), Jovanovic n.e., Pascolo, Conti n.e., Browne 12 ( 3/4, 2/5), Forray 6 (1/2, 1/5), Sanders 4 (1/4, 0/4), Mezzanotte n.e, Morgan 8 (1/4, 2/9), Williams 18 (7/12), Ladurner 1 (0/1), Maye 13 (2/4; 3/7). All. Brienza

Bologna: Banks 10 (2/5, 2/6), Aradori 5 (0/2, 1/1), Saunders 26 (9/10, 1/2), Hunt 8 (4/8), Fantinelli 5 (1/3, 1/2), Baldasso 9 ( 1/2, 2/6), Cusin (0/1), Whiters 5 (1/2; 1/6), Totè 10 (4/7, 0/1), Sabatini N.e.. All. Dalmonte.

Statisiche di squadra: Tiri da 2: Trento 16/36, Bologna 22/40. Tiri da 3: Trento 8/31, Bologna 8/24. Liberi: Trento 8/11, Bologna 10/11. Rimbalzi: Trento 39 (27+12, Williams 8). Bologna 44 (33+9, Hunt e Totè 9). Assist: Trento 18 ( Morgan e Williams 5), Bologna 16 ( Banks 10).

Arbitri: Baldini, Attard e Noce

Le Pagelline

Trento: Martin 4,5, Pascolo 5, Browne 6, Forray 4,5, Sanders 4,5, Morgan 4,5, Williams 7, Ladurner 5, Maye 6. All. Brienza 5.

Bologna: Banks 6+, Aradori 5,5, Saunders 8, Hunt 6, Fantinelli 6, Baldasso 6+, Cusin 4,5, Whiters 5 , Totè 6,5. All. Dalmonte 6,5

Arbitri: Baldini, Attard e Noce: 6,5