E’ tempo di tornare a concentrarsi sulla palla a spicchi e così all’ombra del Palamaggiò la Pasta Reggia fa calare il sipario sulla vicenda Cinciarini che ha tenuto banco in questi giorni. «Abbiamo dato le notizie che era indispensabile ed inevitabile fornire, anche perché l’episodio accaduto domenica scorsa era sotto gli occhi di tutti. La società è intervenuta e non ne abbiamo fatto mistero – afferma il gm Gino Guastaferro – ma da questo momento quanto accade deve restare tra le quattro mura del Palamaggiò».

Come si dice in questi casi, i panni sporchi si lavano in famiglia, anche se l’ipotesi più accreditata è che il rifiuto di scendere in campo sia costato a Cinciarini una multa. Così riporta nell’edizione odierna il Mattino.

Resta in piedi, in ogni caso, l’ipotesi che il giocatore vada via prima della fine del campionato. L’interesse della Fortitudo Bologna è concreto e l’offerta di un contratto per questo finale di stagione e per quella 2017/18 sarebbe allettante. Prima di dare l’ok alla rescissione del contratto, tuttavia, la Juvecaserta attende l’ok del Consiglio Federale per tesserare come giocatore di serie A un ragazzo delle giovanili; il club di Pezza delle noci, infatti, ha il mercato bloccato per il lodo Mordente e non può operare sul mercato.