In una Venezia ancora scossa e colpita dalla devastazione della notte precedente causata dalle maree, si torna a parlare di sport. Al PalaTaliercio si disputava il 7° turno di EuroCup tra Reyer Venezia e Lokomotiv Kuban Krasnodar. I Campioni d’Italia vincono 66-61 ottengono la quinta vittoria consecutiva nella manifestazione europea e, con la contemporanea sconfitta del Partizan Belgrado con il Tofas Bursa, sono primi in classifica nel difficilissimo Gruppo B.
Per gli uomini dei De Raffaele è decisiva la solita grande difesa (7 stoppate di squadra) soprattutto nei secondi 20 minuti, tenendo i russi ai soli 26 punti complessivi, assieme alla prestazione di Austin Daye nell’ultimo periodo con i suoi 13 punti giocando tutti e 10 minuti filati, peraltro gravato di quattro falli. Ottimo anche Julyan Stone con 8 punti e 12 rimbalzi,
Il Lokomotiv di Banchi, nonostante un roster di livello assoluto, rimane con 2 vittorie 5 sconfitte al penultimo posto della classifica,

Primo periodo.
Venezia parte con questo quintetto base: Stone, Chappell, Bramos, Udanoh e Watt. Krasnodar replica con: Cummings, Kulagin, Dekker, Ivlev e O’Bryant. Partita subito dai ritmi alti con la Reyer avanti 9-8 al 3’. La tripla in punta di Stone vale il 12-11 veneziano al 5’. Il Loko si affida alle capacità offnsive di O’Bryant e Cummings ma gli i padroni di casa, spinti da Watt e Stone, producono il +3, Krasnodar mette la testa avanti con il canestro di Williams, 18-20 al 9’. Si chiudono i primi 10 minuti con tre liberi messi a segno da Bruno Cerella, 21-20.
Secondo periodo
Si apre con la tripla di Cerella. Coach Banchi schiera un quintetto molto fisico De Raffaele inserisce Watt nel ruolo di quattro e Vidmar in quello di cinque, lagunari avanti 28-24 al 14’. I russi ottengono velocemente un parziale di 9-0 con il serbo Apic protagonista portandosi avanti, 28-33 al 18’. Gli orogranata negli ultimi 6 minuti non mettono punti a referto. Il parziale a favore del Krasnodar si allunga fino a 11-0; solo nel finale Watt, con due liberi, rompe il break siglando entrambi i liberi. Il primo tempo termina 30-35 con Venezia che tira 1/13 da tre e Krasnodar 1/9.
Terzo periodo
Si rientra in campo con Venezia che si porta in un amen, 4 punti di Tonut, sul -1, (34-35) al 22’. La Reyer impatta sul 38 pari con i liberi siglati da Daye, subito dopo viene sanzionato il quarto fallo allo stesso figlio di Darren. Watt mette i punti del +2. Gli uomini di Banchi faticano in attacco a causa della difesa lagunare e Stone piazza la tripla del 43-39 al 25’. Il Loko torna in parità con Williams che fa la voce grossa sotto canestro, 45-45 al 28’. O’Bryant sigla i liberi del +2 russo. Si chiude la terza frazione 48-50.
Quarto periodo.
Le due squadre lottano punto a punto, Venezia allunga leggermente, Daye piazza la bomba del 55-54 e poi Tonut sigla il +3 poi la bomba del +6, 60-54 al 34’, Ancora l’ala americana con la maglia numero #9 si mette in proprio mettendo altri due punti di puro talento per +8 il massimo vantaggio Venezia. Daye incontenibile mette il 65-56 al 38’, risponde Dekker con la bomba del -6 Krasnodar. Kalnietis segna i due liberi che valgono il -4, De Nicolao chiude il match con il libero del 66-61 finale.

Umana Reyer Venezia-Lokomotiv Kuban Krasnodar 66-61
Punteggi progressivi: 21-20, 30-35, 48-50
mvp: Daye autore di 17 punti con 3/4 da tre.

Reyer Venezia: Udanoh, Stone, Bramos 2, Tonut 10, Daye 17, De Nicolao 1, Filloy, Vidmar 4, Chappell 8, Mazzola, Cerella 6, Watt 10, Coach: Walter De Raffaele.
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Dekker 7, Cummings 11, Motovilov ne, Apic 9, Kalnietis 7, Ivlev, Ilnitskiy 1, Williams 8, Kuzminskas 3, Kulagin 6, Gerasimov ne, O’Bryant 9. Coach: Luca Banchi