È stato un giocatore atipico, sia per via di quel suo fisico a metà fra la guardia e l’ala piccola, caratteristica che gli consentiva di difendere sui due ruoli con pari efficacia, sia per quel tiro a caricamento laterale, mai visto prima né dopo, con il quale spediva spesso il pallone in fondo alla retina. Ogni allenatore vorrebbe un collante del genere nella propria squadra, giocatore di carattere, amato dai propri tifosi, ottimo difensore con punti nelle mani, cosa chiedere di più? Nel 1974 sbarcò in Italia e se ne innamorò. Firmò con Milano ma fu schierato solo in Europa fino a quando non prese il passaporto italiano, nel 1977. Vinse una Coppa delle Coppe e fece parte della famosa “Banda Bassotti”, la squadra guidata da coach Peterson poco dotata fisicamente sotto canestro ma con tanti punti nelle mani e molto aggressiva in difesa.
Lasciata Milano, approdò a Pesaro, dove si gettavano le basi per costruire qualcosa di importante. In quegli anni vinse l’Argento con la Nazionale alle Olimpiadi di Mosca del 1980, un’altra Coppa delle Coppe ed una Coppa Italia.
Nel marzo del 1984, in un tragico incidente stradale, perse il figlio Michael ma il giorno seguente giocò ugualmente contro Varese, mostrando un’incredibile forza caratteriale: “Non capisco come l’ho fatto – ha dichiarato poche settimane fa al canale Facebook Vuelle Pesaro History – ma la squadra aveva bisogno di me e giocare quella partita mi serviva come terapia mentale ed emotiva, almeno per qualche ora”.
Prima della Virtus Bologna, la brutta parentesi a Rimini, stagione 86/87; nonostante gli acquisti di Lamp e Polynice, la squadra non ebbe feeling con coach Dado Lombardi e scese in A2 con un appena 4 vittorie in 30 gare. A Bologna con coach Cosic non funzionò ma l’anno dopo, con Bob Hill in panchina, le cose cambiarono e ancor meglio andarono le due stagioni seguenti agli ordini di un giovane Ettore Messina, col quale vinse due Coppe Italia ed una Coppa delle Coppe.
In Serie A ha viaggiato ad una valutazione media di 11 in 24,8 minuti, con un coefficiente punti di 0,44 per una quotazione che oggi sarebbe di 330.000 fanta crediti.

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