Nella penultima gara casalinga di Eurolega l’Olimpia Milano ospita il Brose Bamberg di Coach Trinchieri e degli ex Leon Radosevic e soprattutto Nicolò Melli, salutato con una standing ovation alla presentazione.

Partita che dice poco o nulla per entrambe le squadre, ormai ampiamente fuori dalla zona playoff, con Milano che cerca una vittoria per tentare di non chiudere all’ultimo posto l’annata europea, mentre Bamberg è in cerca di conferme dopo la pesante sconfitta casalinga con il Baskonia.

Coach Repesa ha un roster ridottissimo, rispetto alla settimana scorsa recupera Kalnietis, ma perde per infortunio sia Cerella (out per alcune settimane) e Sanders (a riposo per una botta al ginocchio), assenze che si aggiungono a quelle ormai solite di Dragic, Simon e Fontecchio; la squadra tedesca invece si presenta ad Assago al completo.

La gara

L’Olimpia parte con Hickman, Cinciarini, Macvan, Abass, Raduljica, mentre Coach Trinchieri schiera Causeur, Staiger, Zisis, Melli, Vereemenko.

Primo quarto che termina sul punteggio di 14 a 29, grazie a un parziale di 18 – 0 a metà tempo firmato dai tedeschi che mette subito in ginocchio la squadra di casa e costringe Coach Repesa a chiamare in un amen entrambi i time out a sua disposizione nel primo tempo senza ottenere risultati.

Secondo periodo di gioco in sostanziale equilibrio, che si chiude con il Bamberg in vantaggio di 14 punti (36 – 50) in pieno controllo della partita, mentre Milano fatica a tenere il passo degli avversari, cercando di limitare i danni con una difesa 2 – 3 negli ultimi minuti che porta a togliere parzialmente il ritmo agli avversari.

Ripresa del gioco dopo l’intervallo lungo caratterizzata da palle perse ed errori banali da entrambe le parti (2 a 3 il parziale in quasi 4 minuti di gioco), con l’Olimpia che però ha una reazione nella seconda parte di gioco guidata da un buon Pascolo (entrato per un nervosissimo Macvan) e da due tiri da tre punti di Hickman che permettono ai meneghini di ricucire lo svantaggio portandosi a meno 12 (52 – 64) a fine periodo e con l’inerzia apparentemente dalla parte della squadra di casa.

Inizio di ultimo quarto caratterizzato dal ritorno in campo di Raduljica (tenuto in panchina a lungo da Repesa come spesso accade e autore di 12 punti 6 rimbalzi 1 recupero 1 stoppata e 5 falli subiti nel solo quarto finale) che guida i suoi a una parziale rimonta portandosi a meno 5 e interrotta da una tiro in sospensione di Zisis complice un errore difensivo di Klanietis che aiuta da lato forte lasciando il giocatore tedesco libero.

La partita termina sul punteggio di 76 a 84 con Bamberg che grazie a una tripla di Causeur negli ultimi 90 secondi di gara mette fine alle speranze milanesi e porta al successo i tedeschi.

Magic moment

La tripla di Causeur che mette fine al match e siglano i punti numero 15, 16 e 17 del top scorer della squadra ospite

Man of the match

Nonostante la sconfitta, miglior giocatore dell’incontro Miroslav Raduljica, forse alla miglior prestazione in maglia milanese, nonostante Coach Repesa lo utilizzi solamente per 19 minuti (19 punti con 7/8 dal campo, 9 rimbalzi e 27 di valutazione)

Numbers

18 – 0 è il parziale di Bamberg ai danni di Milano nel primo quarto che di fatto chiudono una partita mai iniziata e condotta dall’inizio alla fine dalla squadra tedesca, nonostante la reazione e parziale rimonta di Milano nell’ultimo periodo.

EA7 Emporio Armani Milano – Brose Bamberg 76 – 84 (14-29; 22-21; 16-14; 24-20)

Milano: McLean 8, Hickman 20, Kalnietis 8, Raduljica 19, Macvan 1, Pascolo 7, Laganà ne, Giardini ne, Cinciarini 9, Abass 4

Bamberg: Causeur 17, Melli 9, Zisis 4, Nikolic 5, Staiger 6, Theis 8, Lo 7, Veremeenko, Miller 7, McNeal 12, Heckmann, Radosevic 9

Arbitri: Ryzhyk, Petek, Papapetrou

Spett. 8098