“Il sogno è un vento – che abbiamo stretto fra le mani – e cento canzoni nuove per domani – e questo uomo guarda in su – e è solo alla metà della sua strada.” (cit. C.B. 1986). La Germani Brescia incontra la VL Pesaro e riprende da qui la seconda metà della propria strada, iniziando il girone di ritorno e tornando in testa alla classifica, per continuare ad accarezzare un sogno che, solo a pensarlo ad inizio stagione, era quasi un’eresia. Un inizio di gara un po’ in salita per la Leonessa, complice anche la fame di vittoria degli ospiti che permette a Pesaro di partire forte, con rapidi contropiedi, prima specialità della casa marchigiana. Nel secondo tempo è Brescia che impone una sferzata di energia, infilando un parziale che sarà la chiave della partita. Bandierona e coreografie tricolore degli “Irriducibili” tifosi della Leonessa, una speranza, un desiderio, un sogno “…perché quel sogno è sempre stato qui.”

La gara

E’ Moore, sponda Germani, che realizza i primi due punti della partita. Attacchi molto precisi di entrambe le formazioni e difese poco aggressive portano il punteggio sul 12 a 15 per gli ospiti a 4:16″ da giocare. Nella seconda parte del quarto arrivano anche le imprecisioni al tiro e qualche nervosismo di troppo: fallo tecnico alla panchina di Pesaro che consente alla Leonessa il primo vantaggio (17-15) quando mancano 3:04″ al mini intervallo. Gli ultimi due punti sono della Germani con una schiacciata di Hunt (magico assist di Luca Vitali, alla fine saranno ben 8!) e il periodo si chiude 21 a 20. Brescia alza l’intensità in difesa e blocca l’attacco della VL per i primi tre minuti. Gli ospiti rialzano prontamente la testa e, prima riagganciano, e poi superano Brescia (25-27) a 6:13″ da giocare. E’ ancora parità (31) a 2:15″ dalla sirena quando un problema tecnico ai tabelloni costringe le squadre ad uno stop forzato per diversi minuti. Una deconcentrazione che i giocatori della Leonessa sembrano subire più degli avversari e fanno guadagnare 4 punti consecutivi agli ospiti ed infuriare coach Diana che nel timeout chiarisce come impostare gli ultimi possessi. E’ Moss, che con un 2/2 ai liberi riporta in parità (37) le squadre con 17″ (16″:90) scarsi da giocare, che Moore, questa volta sponda Pesaro, sfrutta con una tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul 37 a 40.

Rientro, ed è subito Brescia con un parziale di 4 a 0 che lascia interdetti gli ospiti che chiedono subito un timeout. I primi due punti di Pesaro arrivano dopo quasi tre minuti di gioco. La Germani tiene la testa della gara arrivando, a 1:33″ dalla fine del quarto, con un vantaggio di 9 lunghezze (58-49) ma gli ospiti, sostenuti da un infallibile Dallas Moore, si mantengono in corsa anche se l’ennesima tripla di Landry chiude il quarto 64 a 53. Ancora la Leonessa in grande spolvero che tiene la gara sul proprio ritmo prendendo anche 15 punti di vantaggio (70-55) a circa metà periodo. Pesaro insegue e fa di tutto per rientrare in partita ma, quando la Germani va a mille, risulta davvero difficile ostacolarla verso il traguardo. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per il giovane Mastellari, sirena sull’88 a 70 e il sogno, di un’intera città, continua.

Magic Moment

Il terzo quarto inizia con il breack della Germani che, con un parziale di sei a zero e la difesa aggressiva su Pesaro impedendo agli avversari di segnare per quasi tre minuti di gioco, è il momento nella quale la partita ha una svolta di inerzia; da quel momento i marchigiani inseguiranno sempre, tenteranno in tutti i modi l’aggancio ma la Leonessa è lanciata verso la sirena finale.

Man of the match

Lee Moore per Brescia e Dallas Moore per Pesaro sono i mattatori delle rispettive formazioni il primo chiuderà con 29 di valutazione e il secondo con 22 ma, come spesso accade in questi casi, non sono i numeri a parlare ma la bellezza del gioco che entrambi hanno espresso sul parquet. Un gioco utile all’economia della squadra ma altrettanto alle giocate personali che tanto esaltano la pallacanestro.

Numbers

Per Brescia ben quattro uomini in doppia cifra (Moore, Hunt, Landry e Michele Vitali) più Luca Vitali che la sfiora, 9 punti per lui, e ben 8 assist. anche Pesaro porta in doppia cifra tre giocatori (Moore, Omogbo e Bertone). Brescia da 2 segna con il 63% contro il 53% degli ospiti. Da tre punti 35% contro 36% ma la differenza ai rimbalzi è sostanziale 42 contro 21 e per i padroni di casa sono 14 quelli offensivi.

Germani Basket Brescia Leonessa –  VL Pallacanestro Pesaro  88 – 70

Parziali:21 -20 ; 16-20 (37-40); 27-13 (64-53); 24-17

Germani Basket Brescia: Moore 21, Hunt 13, Mastellari, L. Vitali 9, Landry 15, Ortner 2, Traini, M. Vitali 10, Moss 8, Sacchetti 10, Bushati. All.: Andrea Diana.

VL Pallacanestro Pesaro: Omogbo 11, Ceron 2, Mika 5, Moore 27, Bocconcelli ne, Ancellotti 2, Little 8, Bertone 11, Monaldi 4, Serpilli ne. All.: Spiro Leka

Arbitri: Massimiliano Filippini, Nicola Ranaudo, Valerio Grigioni.

#basketforever

Ph.: Valentino Vitali