Alla vigilia di Givova Flor do cafè Napoli – Pallacanestro Trieste, coach Calvani è costretto a fare la conta dei suoi uomini. All’imminente gara casalinga, in cui la squadra partenopea dovrà cercare il riscatto alla luce delle due sconfitte esterne, non potranno far parte sicuramente Brkic e Spinelli. I due, già assenti nella sconfitta contro Torino di mercoledì, non hanno recuperato. Il lungo accusa un dolore alla caviglia, il play, invece, non ha ancora recuperato dalla distorsione al ginocchio.
A questi si aggiunge anche il dubbio sulla presenza di Gabriele Ganeto uscito malconcio dalla trasferta piemontese: per lui si parla di contrattura al polpaccio.

Nel consueto incontro con la stampa, coach Calvani sa che la sfida contro Trieste è ancor più difficile di quella contro Torino. Ecco quanto riportato sul comunicato della società azzurra

: “Siamo in emergenza e contro Trieste dovrò necessariamente inventarmi qualcosa. Spinelli e Brkic non ci saranno mentre per Ganeto valuteremo fino all’ultimo istante. Inoltre non posso ancora contare su Andrea Traini. Il fattore campo può darci la spinta necessaria, speriamo che il pubblico potrà essere il 5° uomo in campo ed aiutarci ad andare oltre le nostre defezioni. Trieste ha grandi potenzialità e, come tutte le altre squadre di questo campionato, è un avversario scomodo. Come sempre io tendo a guardare al mio orticello, non a quello degli altri”

Ed è proprio sul pubblico che la società vuole trovare una spinta importante: per la gara contro Trieste, il biglietto avrà il costo unico di 5 euro e consentirà l’accesso per ogni settore del palazzetto (tranne il parterre). Un richiamo a cui il popolo di fede partenopea non può non rispondere….

Capitolo Traini.

In settimana dalle pagine de “Il Mattino si è appreso la notizia che Demis Cavina abbia fatto richieste circa le sue spettanze per il lavoro svolto lo scorso anno. Ebbene, il lodo depositato ha bloccato la possibilità dei tesseramenti da parte della società azzurra impedendo quindi ad Andrea Traini, recuperato fisicamente, di non poter essere a disposizione del coach in quanto non ancora tesserato ufficialmente.

Sulla questione la società ha rassicurato che il pagamento di quanto dovuto è stato fatto. Nonostante ciò, Cavina non ha firmato la liberatoria probabilmente per la valuta del bonifico fissata al giorno 17 novembre. Inoltre i motivi per cui Traini non sia stato subito tesserato sono legati al suo infortunio: il play accusò problemi al ginocchio già dopo tre allenamenti nel ritiro di Ariano Irpino per cui la società ha ritenuto attendere per valutare il suo stato fisico.

Situazione ingarbugliata in cui trovare colpevoli è inutile. Fatto sta che il “lodo Cavina” si presenta nel momento peggiore della stagione: due brucianti sconfitte alle spalle ma soprattutto un squadra che, già in emergenza, non può contare su un giocatore recuperato fisicamente ma che non è schierabile per i suddetti ostacoli burocratici.