Splendido il teatro, splendido il protagonista, splendido (per Napoli) il risultato: in un PalaBarbuto gremito come i bei vecchi tempi, il Cuore Napoli Basket batte la Virtus Cassino e approda in finale playoff dove affronterà Palestrina. 90-69 il finale con Visnjic top scorer della gara.

Il match

Avvio ad alte percentuali per entrambe le squadre: Bagnoli apre i giochi, i serbi azzurri rispondono ma dopo 120″ Cassino è avanti 7 a 5. Al 3° Maggio inaugura i tiri “pesanti”, Visnjic incrementa il parziale che però Del Testa – col 2+1 – quasi annulla. E’ ancora il serbo a rimettere gli azzurri avanti ma la tripla di Sergio inverte nuovamente il vantaggio. L’altro straniero di Napoli – Nikolic – ci riprova ma Birindelli – da sotto – ristabilisce il +1 di divario. Napoli però – a metà quarto si affida nuovamente ai suoi serbi per rimettersi avanti: le loro triple valgono il 20-15. Dal timeout di Vettese, Petrucci riparte colpendo dalla distanza con Birindelli ad incrementare il break che porta al 20 pari dopo 7 minuti di gioco  costringendo – quindi -Ponticiello a fermare i giochi. In uscita è botta e risposta tra le squadre: Petrucci fa 3/3 dalla lunetta, Visnjic e Marsili segnano da sotto, Nikolic concretizza al meglio un assist di Maggio ma è ancora Petrucci – con una nuova tripla – a rimettere Cassino avanti di 3 lunghezze con 1 minuto tondo sul cronometro. Tanto basta agli azzurri – però – nel realizzare il 4-0 con Murolo e Nikolic che regala il primo parziale a Napoli: 29-28 al 10°.

Si riparte con entrambi gli attacchi sterili di centri ma lo stampo sul quarto lo mette  Mastroianni: stoppa Panzini ed apre il parziale con Nikolic firmando il +5 del 13°. Vettese richiama i suoi e bene fa perché Valesin – al rientro – centra la tripla del -3. Un nervoso Bagnoli – però – rovina tutto commettendo l’antisportivo su Visnjic da cui il centro azzurro ricava ben 4 punti utili ai padroni di casa per il +7 al 14° (37-33). A metà quarto nuovo botta e risposta: Barsanti risponde alla tripla di Panzini, Valesin e Visnjic segnano dall’area ma Birindelli centra la retina dalla distanza e mantiene il divario stabile a 4 con altrettanti minuti da giocare. Sul finire di primo tempo, Cassino inceppa in fase realizzativa con i partenopei che, specie dalla lunetta, allungano con Barsanti e Maggio. E’ proprio il capitano azzurro, nell’ultima azione, a depositare il pallone che manda le squadre al riposo lungo con il Cuore sempre avanti, stavolta di 10 lunghezze. (48-38)

Alla ripresa, Del Testa segna dall’area mentre Visnjic, Panzini e Barsanti trovano la retina da oltre la linea: è 54-42 dopo 180″. Qualche minuto dopo, Bagnoli commette il 4° fallo uscendo – di fatto – dai giochi e Barsanti – ancora dalla distanza – costringe Vettese a chiamare il timeout sotto di 15. Al ritorno sul parquet la guardia azzurra continua il proprio parziale con Valesin e DelTesta reattivi a metterci una toppa: è 60-47 a metà quarto. Dalla lunetta – poi  – gli ospiti riducono di 5 ma Mastroianni e Barsanti reagiscono e al 27° firmano il 65-52. Finale di quarto poco lucido per entrambi con le squadre che si limitano a colpire solo ai liberi: gli ospiti ne segnano 3 su 4 chiudendo  – così – il terzo parziale: 66-55 alla mezzora.

Avvio di ultimo quarto con gli azzurri decisi a dare la sterzata vincente: Marzaioli apre le marcature, Visnjic accompagna con Maggio e Nikolic che dalla lunetta chiudono il 73-55 del 32°. Napoli rallenta nelle realizzazioni e commette qualche fallo evitabile: i rossoblù cercano di rosicchiare qualcosa e con il 4 – 0 di Del Testa e Marsili si mettono sul -14.

Magic Moment

Minuto 33: Barsanti e Maggio riprendono per mano i compagni e piazzano le 2 triple di fila che stendono il tappeto rosso verso la finale. Il +20 di vantaggio, divenuto di 25 alcuni minuti dopo, è diventato una cima inarrivabile per Cassino che oltre ai primi minuti di gara, non ha mai dato l’impressione di poter impensierire i padroni di casa. Sarà per la torcida azzurra, sarà per la gara in più nella gambe, sarà per la determinazione massima degli atleti azzurri, ma la Virtus – che ha dato tanto filo da torcere in tutta la serie – nel match decisivo è apparsa come la controfigura del roster visto in gara 1 e 3 specie nelle percentuali al tiro, stasera deficitarie. Napoli – dunque – chiude la serie 3 a 2 contro un ostico avversario e si giocherà con Palestrina l’opportunità di approdare a Montecatini.

Numbers

23 i punti del top scorer di serata: Njegos Visnjic mette un’altra pesante firma sulla serie. Stasera, però, sfiora la doppia/doppia (9 rimbalzi) ma delizia con 2 palle recuperate a centrocampo che sono una vera goduria

21 i punti di Barsanti che ha ripreso il discorso lasciato in sospeso dalla trasferta di Senigallia. Per lui ben 6 triple realizzate su 9 tentativi

5 i giocatori che chiudono in doppia cifra: 16 per Nikolic, 14 per Petrucci, 13 per Del Testa e Maggio

48% la percentuale da 2 per Napoli; 42 – invece – per Cassino.

12 su 19 le triple messe dagli azzurri. 6 su 25 – invece – quelle per i rossoblu

22/28 i tiri liberi messi a segno dalla Ge.vi. Uno in più (su 26) quelli realizzati dalla Virtus.

5 le gare necessarie per decretare la finalista. Una serie giocata a colpi bassi da entrambi: gomitate, gabbie, prezzi esosi…. Beh, non è mancato davvero nulla.

foto by massimo solimene