FORTITUDO

DANIEL, Voto 7,5 (M.V.P.): Nell’ultimo quarto è davastante. 10 punti con 8/10 dalla linea nei 6 minuti di utilizzo. Così come nel primo quarto delizia le folle con un paio di halley-hoop da urlo.

Patisce qualche problema di falli di troppo (infatti resta sul parquet appena 23′) ma quando c’è è comunque uno spauracchio per chiunque: 24 punti in 23 minuti, 32 di valutazione, 8/11 al tiro, 8 falli subiti, 8 rimbalzi. Altro?
QUAGLIA, Voto 6: Fa il suo, compreso un canestro raccolto dalla spazzatura nel terzo quarto in un momento comunque importante dove era importante muovere il tabellone dei punti. Tiene il campo bene nei molti minuti che Boniciolli gli da causa la sostanziale assenza di Amoroso e i problemi di falli da Daniel. In 23 minuti, 1/3 al tiro e 5 rimbazi
CANDI, Voto 5,5: Una partita ombrosa. Sbaglia tiri suoi, indovina una tripla “in terzo tempo” allo scadere dei 24” ma è l’unica cosa per cui oggi lo si ricorda. Anche in cabina di regia non è il Candi ammirato nelle ultime uscite interne. In 20 minuti 3 punti con 1/7 dal campo e -2 di valutazione.
MONTANO, Voto 5: Partita ai margini. In attacco spara poco e male, una delle peggiori partite viste quest’anno. Boniciolli lo prova in diverse occasioni e con diversi compiti, ma i risultati, oggi, non sono quelli sperati. In 18 minuti, 2 punti con 1/5 dal campo e -1 di valutazione
SORRENTINO, Voto 6,5 Gara onesta e in certi frangenti bella. Bello e concreto nel secondo quarto dove si rivede un Sorrentino volitivo e convinto anche nelle scelte di attacco. Prende 5 rimbalzi, segnale che si batte anche nella tonnara. Un buon Gennaro. In 19 minuti, 6 punti, 5 rimbalzi, 3/5 dal campo (3/3 da 2).
RAUCCI, Voto 6: Prende un brutto colpo alla coscia destra alla fine del secondo quarto ( domani gli esami radiografici di rito e se ne saprà di più). Fin lì positivo. Probabilmente sarebbe stato un’arma importante nel secondo tempo. Speriamo non sia nulla di grave. In 11 minuti, 5 punti con 1/1 da 3 e 8 di valutazione.
CARRARETTO, Voto 6,5: Oh Capitano……… Quarto periodo da capitano, un canestro da 2 al 24.esimo secondo e una tripla che di fatto danno il là al possibile “miracolo” del doppio confronto. Killer silenzioso, ruolo che gli si addice non poco, entra in azione quando meno te lo aspetti, ovvero quando conta. In 21 minuti 9 punti con ¾ dal campo e 12 di valutazione
AMOROSO, Voto S.V.: Quattro minuti, ma importanti, almeno nelle parole di Boniciolli. Non doveva giocare, lo fa causa l’infortunio di Raucci e la necessità di dare peso sotto le plance. Ovvio, si vede lontano un chilometro che è in ritardo di condizione, per questo la sua comparsata non può essere valutata.
FLOWERS, Voto 7,5: Molto bene. Gara concreta con la ciliegina della tabellata finale. Ottime le cifre, ottimo il 4/5 da tre punti, ottimi anche i 4 assist. Un giocatore che, dopo il lungo stop, inizia a ritrovare il feeling con la partita e il canestro. Se la Fortitudo andrà nei play off, sarà una risorsa fondamentale, poi si sa… i play off per i giocatori USA sono come una scintilla che li accende….
ITALIANO, Voto 6,5: Riteniamo che ancora sia limitato dalla maschera. Ciò non toglie che si batte come al solito, magari commette alcuni errori, ma di certo il suo apporto in termini di muscoli non manca mai. In più un paio di cesti in giro e tiro anche tecnicamente ricercati e ben eseguiti. In 29 minuti ( risulta il più utilizzato) 7 punti con 3/8 al campo e 5 rimbalzi,
BONICIOLLI, Voto 6,5: Ha il merito di crederci, nella vittoria doppia. Si tiene i time out per il finale, soprattutto l’ultimo e gestisce anche bene la situazione falli di Daniel che è in campo quando conta. L’esperienza non si compra, o si ha, o “ciccia”

REMER TREVIGLIO
SALVOLDELLI, Voto S.V. : Due soli minuti di campo. Non sporca lo score.
CHILLO, Voto 6: L’ex ragazzo delle giovanili della F. L’ex “Fossaiolo”, gioca una partita suffciente, senza alti né bassi. Senza cose strbilianti o errori imperdonabili. Forse, in una rotazione corta, il commettere 5 falli risulta essere un fattore importante che riduce ancor di più le rotazioni. In 21 minuti 5 punti con 2/8 dal capo e 9 rimbalzi.
KYZLINK, Voto 6: La sua partita è condizionata dalle prime due scelte di attacco condite da due sfondamenti in meno di tre minuti. Nel secondo tempo gioca meglio, si ritaglia tante iniziative, ma all’inizio ha di fatto messo in difficoltà i suoi, sempre per il discorso delle scarse rotazioni. In 29 minuti 9 punti con 4/13 dal campo (un rivedibile 1/7 da 3).
SOROKAS, Voto 6,5: Da 8 la sua prova fino al 25′, da 5 il resto. Scompare e non può essere solo stanchezza per un utilizzo pressocchè totale. Un buon secondo lungo, con una buona tecnica in avvicinamento a canestro e un ottimo atletismo. Peccato per quel non pervenuto nell’ultima parte di gara, frutto anche della buona guardia dei lunghi della Fortitudo. In 37 minuti 7/13 dal campo e 11 rimbalzi
MARINO, Voto 5,5: Le cifre non lo premiano, gioca tantissimo e da playmaker è quello che fa l’errore di variare il piano partita e virare sulla difesa del doppio confronto. Tanti errori nella sua gara, una regia non sempre lucida. In 34 minuti, 7 punti e 2/11 dal campo.
SPATTI, Voto S.V.: 55” di campo, niente da segnalare e valutare.
TAMBONE, Voto 5,5: Una gara iniziata bene e finita male, sparacchiando in qua e in là non sempre al termine di giochi corretti. Fa il paio con Marino e chiude con un desolante 3/12 dal campo (2/7 da 3 e 1/5 da 2). Dalla sua 5 assist, come unica voce positiva.
ROSSI, Voto 5: 24 minuti di invisibilità. Non lascia traccia di sé nella partita. Prende 7 rimbalzi ma subisce 24 punti da Daniel e tante volte è costretto al fallo o costringe i suoi compagni al fallo. Niente, o quasi, da salvare. In 24 minuti 2 punti con 1/5.
TUREL, Voto 6: Un tiratore puro. Nel primo tempo infila due triple siderali, poi la Fortitudo gli prende un po’ le misure e di fatto nel secondo tempo fa grandissima fatica. Rimane comunque, anche se al pelo, sufficiente la sua partita, globalmente considerata. In 24 minuti, 8 punti con 2/5 da 3.
VERDEMATI, Voto 6-: Fa quel che può con una rotazione ridotta a 7 giocatori. Forse pensa troppo presto a difendere la differenza canestri. Questo è un errore imperdonabile. Quando Treviglio non lo ha fatto la differenza canestri non è mai stata in discussione.
Arbitri: BONINSEGNA, MARTON e MARTELLOSIO, Voto 5,5: Interpretazioni strane su alcune regole: i passi in primis e l’interpretazione dell’antisportivo. Diversi gli errori sui passi ( almeno 4 e sono tante) incongruente la valutazione sull’antisportivo. Per il resto senza infamia e senza lode.